Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione p...
Ultima risposta
Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
Ultima risposta
Ciao a tutti, sono Flavia,la figlia di Giuseppe e mi occuperò della gestione della casa come co-host.
Stiamo per lanciarci anche noi in questo intrigante ma intricato mondo degli host. La community ha avuto un ruolo fondamentale nella decisione di compiere questo passo, l'ho trovata estremamente interessante ed esaustiva, perciò vorrei solo qualche conferma da host più esperti.
Ho capito che la comunicazione ad Alloggiatiweb è necessaria ed abbiamo già presentato i moduli in questura,perciò su questo pochi dubbi.
Per quanto riguarda la comunicazione dei flussi turistici ai fini ISTAT, studiando sia nella community che fuori, mi pare di aver capito che "al momento" le locazioni turistiche sono escluse, in quanto regolamentate dal codice civile. Penso che ne sia prova il fatto che per un privato è impossibile compilare il form per richiedere le credenziali. Tuattavia so che la normativa sulle LT è oggetto di discussioni in corso, per cui la situazione potrebbe cambiare prossimamente. Su questo punto mi piacerebbe riceve qualche parere!
Infine, riferendomi esclusivamente agli host che affittano a Favignana, vorrei sapere se avete dovuto ottemperare a qualche adempimento nei confronti del Comune: simil-SCIA, dichiarazioni, modulistica e simili. Mi permetto di chiedere perché i miei tentativi di mettermi in contatto con gli uffici preposti finora non sono andati a buon fine.
Grazie a chiunque potrà darmi delucidazioni e buona stagione a tutti!
Cara Flavia/Giuseppe
è la terza discussione aperta in poche per chiedere come si inizia, quando di discussioni in merito ce ne sono a iosa.
Però, sei già un passo avanti, perchè sai che sarai locazione turistica, che la trasmissione dati degli alloggiati è obbligatoria. Ma, per quanto riguarda restrizioni od obblighi supplementari alle attività ricettive devi sottostare alle norme regionali. Quindi, deve risponderti un siculo , oppure devi sfogliare i siti istituzionali di Regione e Comune che ti interessando, oppure devi cercare nella discussioni (casella ricerca in alto a dx), scrivendo Sicilia, autorizzazioni, flusso o cose simili
Grazie mille per la risposta Giancarlo, in effetti la materia è poco chiara e c'è molto da studiare. Spero che qualcuno nella mia zona mi legga e possa dare dei consigli.
Ciao figlia di @Giuseppe681! 😊 Sono Emily. Non sono siciliana. Sono mezzo napoletana e mezzo milanesa. Però sono stata in vacanza in Sicilia due volte, e le polpette di tonno di Marettimo ancora me le sogno di notte…
Quello che ti posso dire è che le locazioni turistiche (LT) non sono contemplate e neppure citate dalla LR 27/1996, quindi, non sono strutture ricettive, ma locazioni pure che devono ottemperare unicamente gli obblighi prescritti dallo Stato, ossia il D.Lgs.79/2011 (art.53) e il DL 50/2017 (art.4), aventi come fonte d’ispirazione il solo codice civile.
Quindi niente trip regionali strani o “mix” tra la normativa statale e le attività ricettive regionali, niente giochi di prestigio che hanno portato a trasformare le locazioni in CAV occasionali (vedi Lombardia), ma finalmente una Regione che, insieme a poche altre (ad es. la Campania), non ha provato ad invadere un campo (quello del diritto privato) che è di competenza esclusiva dello Stato.
Che cosa comporta ciò? Comporta che un privato siciliano, campano, lucano, molisano che fa LT, non essendo costretto a far parte forzatamente della ricettività regionale, quindi, senza dover ottemperare agli obblighi prescritti dalla Regione, dovrà seguire unicamente le disposizioni delle leggi statali.
Quali? La legge 311/2004 (co.346 dell’art.1), la legge 431/1998 (co.4 dell’art.1) e il TULPS (co.3 dell’art.109).
L’host siciliano dovrà, quindi, fare sottoscrivere al suo ospite un contratto di locazione per finalità turistiche e, in caso di locazione per un periodo non superiore a 30 giorni, segnalare telematicamente gli ospiti in Questura (portale “Alloggiatiweb”).
Molti Comuni hanno esteso l’obbligo del pagamento dell’imposta di soggiorno agli ospiti in LT e il DL 50/2017 ha “sdoganato” tale prassi (co. 5-ter dell’art.4): considerato che l’imposta di sbarco è alternativa all’imposta di soggiorno, si consiglia di “tastare il polso” all’ufficio tributi del Comune di Favignana.
Grazie infinite Emily, precisissima! 😊
- confermo, tutto corretto ciò che ti è stato detto;
- preciso solo che dalla recente Sentenza della Corte sul CIR lombardo si evince di contro che non vi è alcun ostacolo per una Locazione Turistica ad essere assoggettata ad alcuni adempimenti comuni anche alle Strutture Ricettive, quali ad esempio una Comunicazione iniziale semplice presso il SUAP Comunale, l'eventuale movimento dei Flussi turistici per l'ISTAT statistico, un eventuale Codice Identificativo Regionale già presente in molte regioni, e, da parte del Comune, come ti è stato ricordato, l'eventuale Imposta di Soggiorno comunale, lecita perché ciò segue le prescrizioni di una norma di legge statale, il DL 50/2017 così come convertito dalla L 96/2017;
- inoltre faccio notare che, se siamo arrivati a questo punto, e cioè ad interventi massicci del legislatore statale, è proprio per la deregolamentazione presente in poche regioni, quali la Campania e la Sicilia che hanno abbandonato completamente a se stesso il fenomeno degli "affitti brevi turistici" sotto i 30 gg. E' per questo che si sta pensando, col Decreto Crescita, ad un Codice Identificativo Statale valido per tutto il territorio nazionale, sia per Strutture Ricettive, sia per Locazioni Brevi, al fine di colmare proprio quelle lacune territoriali di quelle regioni che non hanno legiferato in tal senso, pur trattandosi in fondo dello stesso "turista" (materia su cui le Regioni hanno competenza residuale, ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, a seguito della Riforma Costituzionale del 2001, del Titolo V della Costituzione), e anche al fine di ridimensionare le differenze normative tra una regione e l'altra; ci si augura pertanto che d'ora innanzi vengano tenuti in considerazioni alcuni punti fermi di tutto rispetto, quali la Sentenza della Corte sul CIR lombardo.