- ogni Comune che delibera l'imposta di soggiorno stabilisce le proprie modalità (tariffe, n.ro giorni, esenzioni, ecc.): è impensabile che Airbnb possa inserire tutte queste differenziazioni in un processo automatico (dovrebbe farlo per tutti i Comuni - non solo italiani - con i quali fa la convenzione).
- non mi risulta (con guest) che sia obbligatorio inserire i dati puntuali di tutti gli ospiti partecipanti; se non vado errato, esiste la possibilità di inserire i nominativi ed anche alcuni dati, ma non mi sembra ci una "certificazione" con tanto di documento e/o certicato di residenza che possa, anche nell'eventualità che Airbnb abbia il software per gestire le esenzioni, di applicarla.
- l'imposta di soggiorno è un costo a carico del turista: non per volersene fregare, ma il fatto che venga normalmente percepita per il tramite della struttura ospitante (albergo, B&B, appartamento, ecc.) è una necessità pratica... una volta che è Airbnb ad occuparsene, diventa a tutti gli effetti un problema tra guest e portale.