No @Raffaele68 l'esempio che hai fatto non va bene perché Ostia è Roma, un municipio di Roma, il X municipio per la precisione, dove ho casa io.
Chi è residente a Pomezia (altro comune), ad esempio, se soggiorna ad Ostia deve pagare la tassa di soggiorno, anche se sono distanti solo pochi km.
Ovviamente solo se soggiorna in una struttura ricettiva e, come ben sai, dal 21 aprile 2018, anche in appartamenti ad uso turistico.
Poi, come dice @Susanna0 ci sono categorie che sono esenti.
Il contributo di soggiorno c'era già prima per le strutture ricettive e c'è in tante città. Poi la pressione di Federalberghi ha spinto ad includere anche la Locazione turistica sperando così di arginare questo "nuovo" modo di ospitare. Ovviamente per il comune di Roma gli introiti sono maggiori ma così facendo stanno solo incentivando l'affitto in nero. Tu guarda gli annunci su airbnb e booking e dimmi qual è la percentuale di annunci che richiede il contributo di soggiorno. La maggior parte di questi annunci dovrebbero fare Locazione turistica, ma sono quasi tutti fuori norma, non hanno esposto tra le foto e nella descrizione dell'annuncio il codice identificativo regionale che é obbligatorio, ma non è tanto questo perché alcuni non lo sanno o non ci danno importanza. Ma tu guarda i prezzi...come si fa a competere con chi non dichiara i redditi? E non li dichiarano, altrimenti non potrebbero avere quei prezzi...è matematica.
Tu che faresti? Io che farei? A parità di location andrei dove pago meno, dove non pago il contributo di soggiorno mi sembra evidente.
Il giorno in cui airbnb rende accessibili i dati degli host e comunica con l'Agenzia delle Entrate, assisteremo ad un cambiamento epocale sulla piattaforma italiana di airbnb.
Scusa lo sfogo, speriamo che il nuovo governo invece di terrorizzarci su presunte invasioni di immigrati che non ci sono statistiche alla mano e che cmq portano ricchezza, diversità, novità, cambiamento e voglia di lavorare (chiusa parentesi politico-sociale, risparmiatevi i commenti) pensi ad eliminare questa iniqua tassa almeno per chi è cittadino italiano.
