Tasse e gestione folle del fenomeno casa vacanza

Samuel43
Level 2
Pesaro, Italy

Tasse e gestione folle del fenomeno casa vacanza

Valutazioni in due punti:

...chi affitta deve pagare il 21% sul ricavato ma lo stato non considera che il ricavato serve anche per pagare acqua luce e gas (spese importanti visto che i turisti non badano a questo consumo) , tra l'altro questi consumi sono già tassati quindi si pagano le tasse due volte, non è giusto e forse neanche si potrebbe fare,per fare questa attività si paga l'imu che è un'altra tassa che si sovrappone alle altre tassazioni ....insomma tasse su tasse.....per fare questa attività ci sono spese come detersivi,lenzuola,sostituzione mobili usurati, elettrodomestici, spese per pagare donna delle pulizie, spesa per la gestione dei siti (quelle che si trattiene airbnb ad esempio)  e tante altre, ma queste componenti non sono considerate..... questo porta le persone a perdere fiducia e a dire faccio tutto in nero perchè "è un casino" ad i primi ad esser scorretti sono proprio quelli che ti vogliono tassare...

SOLUZIONE : il sito che raccoglie le prenotazioni trattiene i soldi per le tasse e le versa direttamente, quando si fa la denuncia dei redditi si va con fatture alla mano (spese energetiche e tutto quello che si è consumato per poter fare questa attività, vaucher per la donna delle pulizie costi del sito ecc ecc) e si detraggono tutte queste spese....(così lo stato non prende in giro il cittadino e viceversa)


...chi ha una casa vacanza lo fa avendo già un primo lavoro e ci sono troppi aspetti burocratici che occupano più tempo che la normale gestione dell'appartamento ma per fortuna oggi c'è la tecnologia che lavora in automatico (anche se chi fa queste regolamentazioni non se n'è accorto)

bisogna comunicare all'agenzia delle entrate ogni contratto che si fa, SOLUZIONE: basterebbe farlo fare direttamente al sito di gestione (airbnb ecc ).....
bisogna comunicare alla questura chi soggiorna , SOLUZIONE: possono prenotare solo persone con carta di identità , queste carte di identità vengono rigirate direttamente alla questura dal sito in questione con dettagli su giorno arrivo partenza ed ospiti con se
bisogna pagare la tassa di soggiorno SOLUZIONE: lo fa direttamente il sito trattenendolo al momento della prenotazione

 

 

 

insomma tanto si potrebbe cambiare per pagare le giuste tasse ed essere sereni con lo stato e viceversa.

22 Risposte 22
Vittoria25
Level 10
Finale Ligure, Italy

@Samuel43 

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1. c'è un contenzioso aperto stato-Airbnb, perchè lo stato pretenda che Airbnb versi le tasse direttamente 

2. se vuoi puoi già fare in modo che prenoti solo persone che hanno inviato la loro carta d'identità, d'accordo airbnb non manda i dati alla questura però dai non è un grande sforzo

3. in molte città Airbnb versa già la tassa di soggiorno

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

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Lascia perdere @Vittoria25

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

 
Se non vuoi pagare le tasse su luce, gas e tutto ti fai pagare qui solo la locazione inserendo una clausola che le utenze saranno pagate a consumo ed in contanti: poco commerciale, riceveresti poche prenotazioni. E fai i conguagli. Altrimenti fai una società, un bilancio a fine anno e paghi le tasse dedotte le tue spese, più o meno. Assurdo è permettere a chi affitta per vacanza per pochi giorni l'utilizzo di una tassazione agevolata al 21% (cedolare secca) creata sostanzialmente per abbassare gli affitti residenziali a favore delle famiglie impedendo gli aumenti annuali che infatti sono azzerati con la cedolare secca. Chi affitta per finalità turistiche dovrebbe pagare con il regime normale, oppure fare un'azienda. Per me. Soluzione? Airbnb dovrebbe creare un sistema in sintonia con il fisco italiano prevedendo all'interno del prezzo proposto un rimborso spese ed i relativi conguagli finali tramite il sistema comprendendo tutte le spese addebitabili ai conduttori. 
 
Per me gli aspetti burocratici sono molto leggeri. Comunicazione in regione, spesso on-line, con autocertificazione di tutto, attesa del codice della questura e dopo tre / quattro giorni nella maggior parte delle nostre regioni possiamo affittare a centinaia di milioni di turisti in tutto il mondo anche appartamenti pericolosi senza impianti adeguati. Troppo facile. I contratti all'agenzia delle entrate non bisogna comunicarli se durano meno di 30 notti (tutti i turistici) e se vanno comunicati o si vogliono comunicare si può fare on-line in 5 minuti. Sulla trattenuta, alcuni siti ma non i più utilizzati (come ad esempio Airbnb e booking) la applicano già (ad esempio casevacanza.it). Altrimenti a fine anno si fa con la dichiarazione dei redditi. 
 
Ciao a tutti
Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Francesco720 alias affarimiei giusto?

Bentornato se sei tu. Se non lo fossi, benvenuto comunque. Peccato che però lo fai nel peggiore dei modi, sorvolando sulla pochezza e maleducazione di questo poverello. A chi rispondi Francesco? Te lo sei chiesto?

Questa discussione verrà chiusa e se il poverello non viene bannato io esco dalla community @francesca 

 

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

Ciao @Ermanno6,

 

grazie per il messaggio. Mi sembra esagerato bannare per una parolaccia, tuttavia @Samuel43 è stato molto maleducato. Ho letto ora il suo messaggio. Mi auguro che si penti e che non venga bannato. La solidità delle tue ed altrui argomentazioni lo puniranno più di un ban. Nel frattempo io sono molto sensibili e mi auguro inoltre che venga cancellata quella turpe parola che inzia per c e finisce per e. Insomma, un pò di creanza!

 

Ciao

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Francesco720 non è solo la parola ma l'arroganza, se @Vittoria25 risponde con un po' d'ironia si risponde con altrettanto ironia o come si vuole ma non in quel modo, a una donna poi. 

Chiedesse scusa allora. Entra per la prima volta nella community senza presentarsi e niente, con un post pieno di ... e risposte altrettanto.

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

@Ermanno6 hai ragione.  Sono però per la parità dei sessi,  ciò che non è consentito a una donna non deve essere consentito neanche agli omacci pelosetti come noi :). Ciao 

Samuel43
Level 2
Pesaro, Italy

ahahah che pretese fare il bravo e buono dando degli arroganti agli altri e poi scrivere della stessa persona che è "un  poverello" la cosa è arrogante come il commento cancellato della tua amica vittoria.....comunque qua si parlava di contenuti e non avrei voluto far discorsi da bar ma per rispondere a commenti di alcuni occorre farlo...dall'altro lato voglio fare un passo indietro chiedendo scusa a Vittoria per il mio modo spinto di rispondere.

Samuel43
Level 2
Pesaro, Italy

per lei era ironia per me maleducazione ??? ma poi cosa c'entra se donna o uomo, manco fossimo nel medioevo , bha 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Certo certo 🙂

Cinzia29
Level 10
La Spezia, Italy

@Samuel43 se desideri scaricare le spese il sitema c'è! eccome! Apri una bella partita IVA come ditta individuale e scarichi tutto: gas,luce, acqua,telefono (e/o connessione internet) e personale delle pulizie (al quale però devi pagare i contributi, anche quelli scaricabili). Se sei fortunato arrivi a pagare il 23% di tasse sul netto, se per tua "sfortuna"  guadagni un po' di più diventa circa il 45-50%, senza contare che dovrai versare all'INPS quasi 1000,00 euro (mille!) a trimestre di contributi a prescindere che tu li abbia guadagnati o meno. Però scaricheri anche quelli! Evviva! Ti serviranno per avere una pensione quando sarai così decrepito da non potertela neppure godere....Dimenticavo alla cifra che chiedi ai tuoi ospiti aggiungi anche il 22% di IVA perchè anche quella va versata o mensilmente o trimestralmente.

In tutto questo bel quadretto incolpare airbnb, ma vorrei aggiungere anche gli altri portali: booking, tripadvisor rental, homeaway, homelidays, wimdu (scusate se ho dimenticato qualcuno, questi sono i più famosi e gettonati) mi sembra sinceramente ASSURDO! Ma scherziamo per davvero che un portale internet debba fare da sostituto d'imposta allo stato italiano? Ma ti sembra davvero etico e sostenibile che uno Stato chieda ad una qualunque ditta privata di esigere tasse per suo conto? Pensa un po' se dovesse succedere ogniqualvolta ci avvaliamo di un intermediario di qualisiasi tipo (solo per fare un esempio: vendo casa e l'agenzia immobiliare incassa le tasse per lo stato e poi le versa per mio conto). Si toccherebbe veramente il fondo!

Stefano327
Level 10
Rome, Italy

@Samuel43 Sarebbe un sogno. 🤩

Samuel43
Level 2
Pesaro, Italy

 potrebbe essere fattibile e credo sarà il futuro di questi siti, se ci fosse comunicazione tra stato e queste piattaforme, unita alla tecnologia di oggi sarebbe tutto in automatico, basterebbe una riforma a riguardo.....tra l'altro il "fenomeno case vacanza" si sta allargando molto e presto ci saranno per forza  dei cambiamenti fisiologici ...

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

Ciao @Cinzia29 concordo. In parte. 

 

Però ci sono infiniti esempi di aziende che incassano le tasse per conto dello stato. Le banche. Gli operatori telefonici. Ad esempio. Noi stessi, non per conto dello stato ma del comune, nel caso della tassa di soggiorno. Non è il fondo, questo mercato è pieno di evasori ed è chiaro in tutte le statistiche. Non sarò etico al massimo, ma applicare una ritenuta di acconto renderebe certo più etico e giusto questo mercato con un sistema per niente anomalo ma del tutto normale: tu incassi per mio conto e da questi incassi versi allo stato le mie tasse. Tu hai un conto corrente e mi prelevi la tassa sui titoli, conti corrente ecc. Del tutto normale. Non è il fondo. Il fondo è impedire questi sistemi demonizzandoli. Il fondo è impedire il miglioramento di un mercato. Casevacanza.it versa la ritenuta. Questo non è giusto, è oltre il fondo: la piccola azienda italiana è sfavorita e schiacciata da multinazionali che se ne infischiano della legge. Cosa diremmo se credite agricole non versasse la ritenuta sui titoli e invece la banca italiana si??

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