cedolare secca 21%

Gianni117
Level 2
Lisbon, Portugal

cedolare secca 21%

Buongiorno

potreste darmi chiarimenti su -

- come pagare il 21%, come dichiararlo?  c'e' un modo facile per pagare e dichiarare attraverso Airbnb?

- il 21% per calcolo e' sul totale compreso compenso Airbnb e spese pulizia o bisogna dedurre dal  totale la commissione Airbnb e le spese pulizia?

grazie

27 Risposte 27
Antonella433
Level 3
Zero Branco, Italy

Grazie mille @Isabella0 E Valerio, sapete anche dirmi se airbnb rilascia la CU (certificazione unica) sui costi del servizio airbnb degli Host? Io ho iniziato a maggio di quest'anno e nel sito airbnb non trovo info in merito. Grazie

IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

@Antonella433 

Al momento Airbnb non trattiene agli host il 21% e di conseguenza non rilascia la CU che, se ho capito bene, servirebbe solo a certificare gli importi già trattenuti ( se airbnb girasse agli host gli importi già decurtati del 21%, cosa che personalmente non credo che farà mai). Quindi al momento, in fase di dichiarazione dei redditi non potrai portare al commercialista la CU di airbnb e dovrai dichiarare gli importi al lordo delle commissioni del portale ( i famosi 400 euro).

Buona giornata!

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

@Antonella433 

Antonella, scusi ma visto che ha scritto che ha iniziato soltanto a maggio di quest'anno, volevo soltanto precisare che, se fa locazione turistica, gli importi da dichiarare e sui quali conteggiare la cedolare secca, sono gli stessi che dovrebbe avere sui contratti di affitto che, per legge , in caso di locazione turistica vanno sempre fatti. Sul contratto dovrà inserire l'importo pattuito al lordo della commissione del portale ( sempre i 400 euro dell'esempio) . 

Nella dichiarazione dei redditi basterà dichiarare il totale dei contratti redatti durante l'anno.

Io ho iniziato soltanto nel 2018 e devo dire che ci ho messo un bel po' a raccapezzarmi tra tutti questi cavilli... E tutt'ora non credo di avere proprio capito tutto tutto...quindi se qualcuno di più esperto volesse aggiungere qualcosa...

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Antonella433 

Come ha giá risposto @Isabella E Valerio , Airbnb per il momento non adempie agli obblighi di legge di trattenere il 21%.

E giustamente ha fatto notare che anche per le locazioni brevi é necessario stipulare un contratto di affitto (tra locatore e conduttore, Airbnb é del tutto estraneo a questo aspetto), dove si dovrà indicare l’ammontare dell’affitto (i famosi 400 euro dell’esempio).

 

Se Airbnb avesse iniziato a fare la trattenuta, non sarebbe stato possibile non accorgersene, perché invece dei 384 euro previsti (400-16) avremmo ricevuto 300:

(400 affitto - 16 commissione airbnb - 84 trattenuta 21%).

 

Comunque, anche in questo caso, l’ammontare da dichiarare in sede di dichiarazione dei redditi sarebbe 400 (che é il reddito maturato).

La famosa CU avrebbe la funzione di certificazione di anticipo di imposta, che verrebbe riportata (come credito) nella dichiarazione, azzerando così l’imposta da pagare.

 

- dichiarazione senza trattenuta 21% 

reddito: +400

cedolare secca 21%: -16

imposta da pagare: -16

 

- dichiarazione con trattenuta 21%

reddito: +400

cedolare secca 21%: -16

CU anticipo: +16

imposta da pagare: 0

Augusto45
Level 3
Naples, Italy

Buongiorno, volevo sottolineare, nel marasma generale che ci autorizza ad essere evasori fiscali a norma di legge...un quesito.. Airbnb è obbligata da una legge a pagare per nostro conto le tasse....ipotizziamo che uno studente senza reddito, autorizzato dal proprietario , fitta una stanza su Airbnb, a prescindere che fino a €5000 non deve dichiarare niente....ma potrebbe rivalersi per la restituzione della cedolare in caso i suoi guadagni rientrino in quei limiti.....

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Augusto45 

A) Dove sta scritto che fino a 5000 euro non si dichiara?

B) se ha letto l’esempio appena sopra, dovrebbe essere chiaro che quello che dovrebbe fare Airbnb e che non fa, é quello di trattenere il 21% a titolo di ACCONTO. Se per qualche motivo (non dall’esempio riportato dello studente) l’imposta trattenuta dovesse risultare superiore a quella realmente dovuta, si andrá a credito di imposta (come giá succede a tanti che, ad esempio, pagano il mutuo abitazione principale o hanno molte detrazioni per spese mediche o ristrutturazioni).

@Augusto45 , 

 

- Non c'è alcuna esenzione dal pagamento delle tasse fino ad una soglia di 5.000 Euro, probabilmente ti riferisci alla "Prestazione occasionale" che nulla c'entra con il nostro ambito e con il tuo discorso. La soglia di 5.000 Euro inoltre non può essere presa a riferimento neppure come soglia di reddito annuo oltre alla quale aprire una P. Iva obbligatoriamente, nel senso che al momento purtroppo i criteri fiscali statali sono solo Qualitativi e non anche Quantitativi, e di conseguenza valutabili caso per caso in modo piuttosto discrezionale e soggettivo. 

 

- Non si può far finta che vi sia in atto una Ritenuta del 21% operata da un portale, fintantoché questa non viene realmente operata, e come sai non viene operata. Inoltre nessuno esclude che in sede di Dichiarazione dei Redditi, il commercialista possa far pagare al contribuente una cifra mancante o considerarlo in credito. 

 

- Infine, quando un portale non segue una regola statale, sembrerebbe più logico prendersela con il portale e non con lo Stato. 

 

 

 

 

"50 SFUMATURE DI ALLOGGIO: dalle Strutture Ricettive alle Locazioni Brevi"
Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@David4459 

 

Questa “leggenda metropolitana” dei 5000 euro al di sotto dei quali non si dichiara nulla sembra “convenientemente” molto diffusa.

Andrebbe sfatata.

Alessandro1018
Level 2

Salve a tutti, una domanda:

Ho una casa divisa in due porzioni, una delle due porzioni affittata al 10% di cedolare secca come affitto tradizionale.

Avrei intenzione di affittare l'altra porzione come locazione turistica, mi chiedo: sarebbe possibile avere uno stesso appartamento con due porzioni affittate in maniera diversa?

2) stando alle leggi se una porzione è affittata al 10% lo deve essere anche l'altra ... Questo vale solo per locazione tradizionale quindi con locazione turistica avrei due porzioni con due aliquote diverse? Grazie a chi potrà rispondere

@Alessandro1018

 

Questa pagina sembra spiegare chiaramente che non é possibile, salvo come giá detto da @Barbara1789  si tratti di due porzioni catastalmente distinte.

 

https://www.fiscooggi.it/posta/cedolare-secca-affitto-stanza

Barbara1789
Level 10

@Alessandro1018 

Credo dipenda da come è accatastata la casa. Se le due porzioni sono una unica unità catastale non dovresti poterle affittare "disgiuntamente" e già questo primo affitto sarebbe un sub affitto. Forse sarebbe meglio ti rivolgessi a un esperto. Un Caf dovrebbe risponderti con più precisione. 

Facci sapere come è andata. 

Alessandro1018
Level 2

Le due porzioni sono, proprio perché porzioni, appartenenti a unica unità catastale. Un porzione di 40mq è locata con cedolare secca a canone agevolato, tassata quindi al 10%. 

Volendo affittare una stanza della seconda porzione ove risiedo, sarei x la legge citata da @Alessandro1018, obbligato ad applicare identica tassazione, per cui mi chiedevo cosa accadesse se optassi per locazione turistica. Ma al momento è solo una curiosità quindi non mi rivolgerò a Caf. 

Grazie a tutti comunque.

Buona continuazione.

Alessandro1018
Level 2

@Salvatore199 ovviamente che cita non il sottoscritto!!

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