Ciao @Monica657,
partendo dalle basi, per la dichiarazione dei redditi è necessario che tu, in autonomia, già dall'inizio deninci i tuoi introiti; se sei un'attività alberghiera, che possa essere BnB, Residence o Albergo, non hai nulla da temere in quanto la tua patita iva ti permette di emettere fatture e quindi consegnarle al tuo commercialista che farà tutto il resto. Se sei un privato, la soluzione più semplice è seguire una sorta di protocollo individuale e personale, nel senso che come un rito, all'arrivo dei miei ospiti, chiedo i documenti che fotocopio, faccio firmare un contratto da me stipulato in forma di "cedolare secca", e invio le schedine degli ospiti alla questura ytramite in portale degli alloggiati.
Per quanto riguarda l'importo da dichiarare, dovremmo far riferimento, nel caso di contratto con cedolare secca all'importo netto che noi riceviamo in quanto una percentuale a noi non arriverà mai perchè destinata ai costi di gestione di AirBnb; nel caso invece in cui tu possa emettere fattura, o indichi il guadagno netto come nel precedente caso, oppure indichi il lordo, quindi compreso delle spese di gestione di AirBnB, ma indichi nella voce "spese" della fattura la diffirenza tra il netto ed il lordo allegando poi la fattura rilasciata da AirBnB.
Spero di esserti stato utile!
Cristiano
N.B. se la mia risposta ti ha davvero aiutato e risolto il problema contrassegnala come "MIGLIORE RISPOSTA"! Grazie