ospiti verifica identità

Niko4
Level 2
Milan, Italy

ospiti verifica identità

A volte capita che un ospite che ha effettuato la prenotazione chieda di fare il check ad un compagno o compagna che lo precederà di un giorno o qualche ora, quindi in sua assenza, dunque l'host che ha accettato di ospitare una persona sulla base del suo feedback si trova a lasciare le chiavi di casa ad un'altra persone, Come conviene comportarsi in questo caso? Niko
6 Risposte 6
Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Secondo me no. 
Si fissa un orario per il check-in con gli ospiti veri, e possibilmente tutti, visto che devi verificare i documenti e trasmetterli alla questura.
Altrimenti cosa trasmetti?

Attenzione perchè non trasmettere la presenza di ospiti è un reato penale, che tu sia Casa vacanze, b&b o semplice locazione turistica non cambia.

Niko4
Level 2
Milan, Italy

Grazie Susanna,

 

la tua risposta come le altre ricevute vertono tutte sull'importanza di trasmettere i dati degli alloggiati. Siamo d'accordo, è la cosa giusta da fare e avvertita da tutti come molto importante oggi, ma la mia domanda era un'altra ed è come sensibilizzare gli ospiti che entrano a casa d'altri a rispettarne le regole base? Se accetto la prenotazione di Maria perchè mi piace e mi fido del suo feedback, poi non può arrivare un Paolo che non ha nemmeno un profilo Airbnb. Airbnb è basato sulla fiducia tra i membri della sua community.

 

Rispondo cosa penso invece sulla trasmissione dati alla questura: certo che va fatta, siamo d'accordo! Se parliamo di sicurezza pubblica "vera" anche la community Airbnb può dare il suo contributo, ma certo! La trasmissione dei dati è importante per evitare sanzioni e guai agli host, in caso di guai seri però può avere conseguenze disastriose per l'immagine di Airbnb. La community ha il compito preciso di sensibilizzare gli host italiani ad adempiere alla comunicazione dei dati degli alloggiati alla questura. Sarebbe più giusto chiedere ad Airbnb di implementare la propria interfaccia per aiutare (obbligare) tutti ad assolvere gli adempimenti di legge nel processo di prenotazione e di pagamento con l'ospite.

 

In molti paesi la trasmissione dei dati alla questura non la si fa e di conseguenza molti ospiti non sono abituati a fornire i dati del passaporto a un host Airbnb, che è un privato cittadino e percepito come tale, non come un gestore di struttura alberghiera. L'ospite percepisce Airbnb come "gestore di servizio alberghiero". La comunicazione di Airbnb invece gioca molto sulla ospitalità in amicizia: Airbnb è come essere a casa di amici, o forse dei conoscenti? In realtà siamo spesso dei perfetti sconosciuti, ecco agli sconosciuti nessuno vuol dare con facilità i dati del prioprio passaporto.

 

Questo è il tallone d'Achille che Airbnb non può delegare agli host, è una questione che va gestita attraverso Airbnb!

Cordialmente,

Niko

 

Antonio2
Level 10
Tuscany, Italy

@Niko4 per andare direttamente al nocciolo della questione primaria del tuo post: qualche giorno prima, o una settimana prima, contatta il tuo host e gli chiedi esplicitamente a che ora arriva e se arriva lui o qualche altro membro al check-in e se arrivano insieme o separati. Ma almeno se arriva una persona diversa da chi ha prenotato lo sai. Mi sa che più di così non puoi fare. Il "trucco" se così si può dire è instaurare un rapporto sicero tra host e guest. Così facendo inoltre dai segno di professionalità, sincerità e disponibilità che i tuoi ospiti non potranno che apprezzare. Un'altra cosa che mi viene in mente è che nelle regole della tua casa espliciti chiaramente che il check-in lo deve fare l'intestario della prenotazione però mi sembrerebbe una cosa un po' troppo rigida no?

A.

Niko4
Level 2
Milan, Italy

Grazie Antonio,

 

si instaurare un rapporto cordiale ma schietto e sincero è proprio quello che faccio, e non solo su Airbnb. Il problema sorge quando con altrettanta gentilezza l'ospite accampa scuse, non risponde o fa confusione per aggirare le regole della casa.

Indicare che l'ospite prenotato è quello che può avere accesso e ricevere le chiavi, mi pare ovvia, credo sia nelle regole Airbnb.

Altro problema è se queste regole sono comunicate chiaramente e ribadite da Airbnb in fase di prenotazione. Gli host non vedono le comunicazioni di Airbnb agli ospiti. Airbnb ha uffici in Italia e mi chiedo se tra le mansioni dei suoi dipendenti vi è quella di fornire a noi host delle interfacce dedicate al nostro paese, dei consigli pratici ad esempio per comunicare l'inizio di attività di ospitalità breve e come trasmettere correttamente i moduli di comunicaziobne alloggiati. A questo Airbnb fin'ora pare poco interessata, eppure servirebbe molto!

 

Niko

 

Antonio2
Level 10
Tuscany, Italy

Ciao @Niko4 secondo me è un "non problema"  il feddback, come giustamente dici tu, è rilasciato ad una persona e non al gruppo che viaggerà quindi cosa cambia chi arriva prima o dopo ?
Diverso sarebbe il caso di qualcuno che prenota per conto di un amico (cosa vietata esplicitamente da airbnb).

Più che altro importante è che tutti siano registrati sul portale alloggiatiweb della questura della tua città per questo dovrai necessariamente avere tutti i loro estremi.

A.

Giulia1
Level 10
Rome, Italy

@Niko4

 

A me è capitato più volte che arrivasse prima la persona che non ha prenotato.

Faccio riempire il modulo per la questura, prima all'uno poi all'altro.

 

Ovviamente tutto questo su accordi presi precedentemente.

 

Non ci sono mai stati problemi.

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