A PROPOSITO DEL NUOVO DECRETO LEGGE ...

Marco376
Level 10

A PROPOSITO DEL NUOVO DECRETO LEGGE ...

Riguardo al nuovo DL (Decreto Legge), al momento dà ancora àdito ad alcuni dubbi. Comunque proverò ad elencare entrambi i diversi punti di vista, e a precisare ciò che è già certo.
 
1) Il DL (Decreto Legge) dovrà essere entro 60 gg. convertito in L (Legge) dal Parlamento, con o senza Modifiche;
 
2) L'A.d.E. ha 90 gg. di tempo per chiarire gli aspetti pratici e tecnici della cosa;
 
3) Il testo riguarda tutti quei contratti stipulati a partire dal 01 giugno, a prescindere dalla data di decorrenza del contratto stesso;
 
4) Secondo alcuni (Pro.loca.tur, Eutekne, e altri siti internet) riguarderebbe esclusivamente le ''locazioni turistiche'' in senso stretto, e solo quelle con contratti scritti di locazione, inferiori ai 30 gg. In più riguarderebbe le ''sublocazioni'' a terzi di immobile non proprio. E altri contratti a titolo oneroso di comodatario ad uso gratuito, ecc. Questo perchè a loro avviso il termine ''locazioni turistiche'' prive di ''servizi'' e ''con servizi'' (fornitura di biancheria e pulizia) resterebbe all'interno delle vere e proprie ''locazioni turistiche'', quelle per intenderci che si basano su contratti scritti, sempre, per legge, anche se inferiori ai 30 gg.;
 
5) Secondo gli stessi soggetti, tali adempimenti riguarderebbero quelle ''agenzie immobiliari'' e quegli ''intermediari immobiliari'' con Sede in Italia e iscritti nel Registro delle Imprese, ma probabilmente anche i portali web del tipo Airbnb e BK, ma lasciano aperti dei dubbi;
 
6) Secondo altri (La Casa Che Avanza, e altri siti internet) riguarderebbe non soltanto le ''locazioni turistiche'' in senso stretto, ma anche le ''locazioni turistiche'' con ''servizi accessori o complementari'', e dunque in senso lato le ''CAV (Case per Vacanze)'' e i ''B&B (Bed and Breakfast)'' a patto che siano occasionali e cioè privi di partita iva o detti anche non imprenditoriali. Questo perchè non esisterebbero a loro avviso ''locazioni turistiche'' in senso stretto caratterizzate dalla fornitura di ''servizi accessori'' e dunque il legislatore non potrebbe che rivolgersi a B&B e CAV; e questo nonostante i loro redditi ''diversi'';
 
7) Secondo gli stessi soggetti, tali adempimenti riguarderebbero non solo quelle ''agenzie immobiliari'' e quegli ''intermediari immobiliari'' con Sede in Italia e iscritti nel Registro delle Imprese, ma probabilmente anche i portali web del tipo Airbnb e BK, sebbene alcuni dubbi restano sulla possibilità che questi ultimi possano rientrare in determinate definizioni viste sopra, anche a causa della loro sede estera;
 
😎 A prescindere da chi siano i soggetti interessati (solo ''locazioni'' e ''sublocazioni'' sotto i 30 gg., oppure anche ''b&b e cav non imprenditoriali'' e ogni altra attività ricettiva extralberghiera priva di partita iva, giacchè ''le imprese con partita iva'' sono chiaramente escluse dal provvedimento, così come anche quelle attività in cui i servizi accessori o complementari diventino prevalenti rispetto alla fornitura di ''alloggio''), è chiaro ciò che succederà a chi sia soggetto interessato, e cioè:
 
a) Quei portali che funzionano con i Contatti Diretti tra guests e hosts e che non impediscono di prenotare al di fuori del portale stesso, assieme a quei portali che non consentono di finalizzare le prenotazioni al di fuori del portale stesso ma che non maneggiano direttamente il denaro dei guests, saranno tenuti esclusivamente a COMUNICARE tempestivamente i dati di tutti i contratti (si vedrà poi se solo quelli ''scritti di locazione'' delle locazioni turistiche o se anche quelli ''verbali da albergo'' di b&b e cav senza partita iva e simili...), a patto che il portale sia a conoscenza di quanti e quali contratti siano stati conclusi ''all'interno'' del portale stesso;
 
b) Quei portali che funzionano con prenotazioni concluse solo esclusivamente all'interno del portale stesso e che in tutto o in parte maneggiano direttamente il denaro dei guests, saranno tenuti non soltanto all'adempimento visto sopra di ''comunicazione'' ma anche a fungere da ''SOSTITUTO D'IMPOSTA'', nel caso di opzione Cedolare Secca al 21% scelta dal contribuente trattenendo un 21% e girandolo a chi di dovere, mentre nel caso non si opti per la Cedolare Secca trattenendo una ritenuta d'acconto (secondo alcuni di aliquota variabile in base al proprio reddito, e in base ai normali Scaglioni Irpef, secondo altri, più probabilmente fatta comunque coincidere forfettariamente in modo fisso con un 21%, come nel caso della Cedolare Secca);
 
9) Innovativamente (nel senso di ''diversamente che in passato''), l'opzione Cedolare Secca potrebbe essere scelta anche dalle Sublocazioni a terzi di immobile non proprio, che fino ad ora producevano esclusivamente ''redditi diversi'' e non ''redditi fondiari o da fabbricato''. Secondo alcuni (La Casa Che Avanza, ecc.) innovativamente l'opzione Cedolare Secca potrà essere scelta d'ora innanzi anche dalle CAV e dai B&B non imprenditoriali, almeno limitatamente ai proventi di alcuni portali online, e nonostante i loro redditi ''diversi'';
 
10) In ogni caso sono errate tutte quelle interpretazioni secondo cui il provvedimento aumenterebbe le tasse, perchè è evidente che lo scopo è quello di far pagare tasse anche ad abusivi e irregolari e non di aumentarle a chi già le paga; infatti non è vero che si debba per forza scegliere la cedolare secca, si può tranquillamente continuare a non esercitare l'opzione, e a preferire l'Irpef come prima; per il resto si tratterà di una ritenuta d'acconto di cui poi il commercialista dovrà tenere conto nella determinazione di quanto far pagare al contribuente al momento della dichiarazione dei redditi e dunque dire che si paga due volte o il doppio non corrisponde a realtà, e non è escluso che si vada ''a credito''; così come non corrisponde a verità il fatto che d'ora in poi non si possano più scaricare le spese, innanzitutto perchè l'opzione cedolare secca al 21% non è obbligatoria, e poi perchè il resto dei propri proventi potranno continuare ad essere considerati come precedentemente. Si sa che la Cedolare Secca non deve necessariamente essere scelta ''per tutti'' i contratti, ma volendo anche solo per una parte, e volendo anche solo dunque per una porzione del proprio reddito.
 
I dettagli verranno chiariti in seguito a breve, ma, qualunque sia l'ipotesi corretta, personalmente vedo favorevolmente questa novità. Mi auguro che questa prima informativa a riguardo possa esservi utile, visto che c'era un utente che giorni fa chiedeva informazioni in merito.

133 Risposte 133
Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

Buongiorno,

a titolo informativo, che voi sappiate, ad oggi il portale ha già cominciato a trattenere il 21% sugli importi incassati dagli host?

Ci sono già state richieste di fornire tipo il codice fiscale?

Grazie

Adolfo5
Level 10
Avegno, Italy

@Lorenzo123 c'è un post dedicato all'argomento: "Airbnb non trattiene", prova a cercarlo.

 

Adolfo
Il seguito alle prossime puntate
Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

Ok era un no...grazie.

Adolfo5
Level 10
Avegno, Italy

@Lorenzo123 in pratica era un "no", e potevo solo scrivere NO, ma così hai potuto impratichirti col tasto "cerca" e leggere altre cose interessanti contenute nel post :))) -

Adolfo
Il seguito alle prossime puntate
Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

@Adolfo5 non volevo risultare scortese, ma a mio parere sarebbe più semplice mantenere su questa discussione gli aggiornamenti sull'applicazione e sull'eventuale futura conversione del DL 50/2017. 

Salvatore88
Level 2
Mirano, Italy

spero che si chiarisca anche per chi è non proprietario della casa.

Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

 

A quanto pare dal 25/08/2017 cambiano i termini e Airbnb dovrà adeguarsi alla nuova normativa.

 

13.2 Le normative fiscali potrebbero rendere necessaria la raccolta da parte di Airbnb di specifiche informazioni fiscali dagli Host o la ritenuta di Imposte dagli importi da corrispondere agli Host, o entrambe le cose. Se un Host non fornisce la documentazione ritenuta da noi sufficiente per adempiere ai nostri eventuali obblighi di ritenuta delle imposte dai pagamenti dovuti all’utente, ci riserviamo il diritto di congelare tutti i pagamenti, di trattenere tali imposte come previsto dalla legge o di fare entrambe le cose fino alla risoluzione della questione.

 

 

13.3 L’utente riconosce che qualsiasi agenzia governativa, dipartimento e/o autorità competente (“Autorità fiscale”) nel luogo in cui è situato l’Alloggio dell’utente può esigere che le Imposte siano raccolte dagli Ospiti o dagli Host sui Prezzi dell’Annuncio e versate all’Autorità fiscale competente. Le leggi possono variare nelle differenti giurisdizioni, ma può essere previsto che tali Imposte siano raccolte e versate come una percentuale sui Prezzi dell’Annuncio fissati dall’Host, o come un ammontare fisso giornaliero, o in altre misure; tali imposte sono talvolta definite come “tasse di locazione temporanea”, “tasse di albergo”, “tasse di soggiorno”, “tasse locali”, “tasse sulle stanze” o “tasse turistiche” (di seguito, “Imposte di soggiorno”).

"Se un Host non fornisce la documentazione ritenuta da noi sufficiente per adempiere ai nostri eventuali obblighi di ritenuta delle imposte dai pagamenti dovuti all’utente, ci riserviamo il diritto di congelare tutti i pagamenti"

 

Wow! Cioè, praticamente, se viene effettuata una prenotazione dall'account "sbagliato" -- ossia da un account gestito da persona che non è in grado di fornire documentazione sufficiente -- il titolare dell'account dovrà per forza di cosa rinunciare al pagamento e cancellare tutte le future prenotazioni.

 

Perché immagino che in un caso del genere, chi gestisce l'appartamento (e non entro minimamente nel merito di perchè non è in grado di fornire documentazione che *Airbnb* ritiene sufficiente) si riserverà il diritto di non aprire la porta ai futuri ospiti...

 

Bella storia.

@Lorenzo123, mi rispondo da solo ma... c'era già nelle condizioni precedenti, cosa è cambiato?

Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

@Tom212 Effettivamente, dal punto di vista puramente fiscale, mi pare che abbiano "solamente" espunto la parte in cui l'utente riconosceva di essere il solo responsabile nel determinare i propri obblighi di dichiarazione e di versamento imposte. 

 

"L’utente, in qualità di Proprietario, riconosce e accetta di essere il solo responsabile di determinare (i) i suoi obblighi di dichiarazione fiscale applicabili e (ii) le imposte che dovrebbero essere incluse, e di includere di fatto le imposte da riscuotersi o gli obblighi relativi alle imposte applicabili negli Annunci. L’utente è inoltre esclusivamente responsabile di versare all’autorità fiscale competente qualsiasi imposta che ha incluso o ricevuto. Airbnb non può e non intende offrire consulenza in materia fiscale a nessun Membro". 

 

Forse sono stato poco attento, ma questa frase non la trovo nei nuovi termini.

 

Luigi18
Level 2
Pavia, Italy

Il decreto di cui si parla è legge ormai da giorni. Mi sorprende che Airbnb non abbia ancora inviato agli host italiani alcuna comunicazione al riguardo. O me la sono persa?

Attico56 di Pavia
Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

Ieri è stato istituito il nuovo codice tributo per i versamenti ( http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/71bcbd09-bead-4292-aab7-166b2a8a3686/RISOLUZIONE+N_... ) ed entro il 23/07 dovrebbe essere pubblicata la circolare applicativa di quanto disposto dalla nuova normativa; anche a me effettivamente sembra alquanto anomalo che il portale non abbia ad oggi inviato nessun avviso riguardo le modifiche che in teoria a breve dovrebbero diventare operative.

Tom212
Level 5

In effetti, se quello che ho letto è vero, il giorno 16 i portali dovrebbe fare i primi versamenti:

 

https://www.upgo.news/airbnb-cedolare-secca/

 

A qualcuno è stato trattenuto qualcosa che verrà versato il 16?

 

 

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Ho letto anch'io quell'articolo a cui fa riferimento @Tom212.

Secondo me è stato scritto da qualcuno che non sa di cosa sta parlando, e che ha impastrocchiato qualcosa prendendo qui e là dalle notizie vecchie e dalle varie anticipazioni sulla nuova legge.

Airbnb comunque non ha ancora comunicato niente, non ci ha neppure chiesto chi sono i veri proprietari degli appartamenti degli annunci... che cosa potrebbe versare, a nome di chi? Boh

Lorenzo123
Level 2
Bologna, Italy

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