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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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Sappiamo che è un momento molto difficile per la nostra comunità. Che si tratti di interruzioni della vita quotidiana, del vostro reddito da host o di preoccupazioni per la sicurezza di voi e della vostra famiglia, il coronavirus ha colpito tutti noi.
Sappiamo anche quanto duramente questa pandemia abbia colpito gli host di Airbnb. Mentre abbiamo lavorato dietro le quinte per sviluppare programmi per aiutarvi, vogliamo aprire più linee di comunicazione per raccogliere e mettere a frutto i vostri feedback e le vostre idee. Abbiamo ospitato oltre 20 sessioni di ascolto nelle ultime tre settimane e ne stiamo programmando altre dieci in collaborazione con i nostri community manager per ascoltare e assicurarci che i vostri feedback siano presi in considerazione dandovi modo di collegarvi direttamente con noi.
Ecco cosa potete aspettarvi: Il nostro team lavora 24 ore su 24 per trovare il modo di aiutarvi in questo periodo. E vogliamo il vostro feedback mentre valutiamo ciò che potrebbe avere piu' valore e impatto.
Più di ogni altra cosa, vogliamo farvi sapere che non siete soli. Fate parte di una comunità globale che comprende tutti noi di Airbnb e decine di migliaia di altri host. Quindi speriamo che ti unirai a noi.
Ecco il programma [AGGIORNATO]:
Mercoledì 25 marzo:
---> Sessione di ascolto in lingua italiana alle 5 pm (ora locale)<---
Per iscrivervi cliccate qui e seguite le istruzioni per registrarvi: riceverete poi il link per connettervi alla room di discussione. Per avere informazioni su come registrarsi su Zoom, qui ci sono le indicazioni (in inglese).
Lingua spagnola, ospitata dalla Spagna sessione di ascolto alle 17:00 CET - Link alla sessione qui
Sessione di ascolto in francese alle 17:00 CET - Link alla sessione qui
Lingua inglese, ospitato dalla sessione di ascolto negli Stati Uniti alle 17.00 EST - Link alla sessione qui
Giovedì 26 marzo:
Lingua spagnola, ospitato dal Messico sessione di ascolto alle 17.00 CST -Link alla sessione qui
Lingua portoghese, ospitato dal Brasile sessione di ascolto alle 17:00 BRT -Link alla sessione qui
Sessione di ascolto in lingua coreana alle 17.00 KST -Link alla sessione qui
Sessione di ascolto in lingua giapponese alle 17.00 JST -Link alla sessione qui
Venerdì 27 marzo:
Sessione di ascolto in lingua tedesca alle 17:00 CET -Link alla sessione qui
Sessione in lingua inglese, dal Regno Unito alle 17:00 GMT. Link alla sessione qui
*Per consentire ad altri ospiti di partecipare a queste sessioni, inizieremo le nostre sessioni mercoledì 25 marzo. A causa delle limitazioni del sistema, i partecipanti saranno accettati in base all'ordine di arrivo.
Grazie a tutti per aver condiviso i vostri pensieri, le vostre idee e i vostri feedback in molte forme, fino ad ora. Se avete altre idee costruttive, vi invitiamo a condividerle qui sotto. Se cercate risposte relative al COVID19, vi invitiamo a visitare la pagina dedicata qui
@Francesca dimenticavo ....in un altro gruppo è stato richiesto ad Airbnb di dare un segnale in termini di correttezza e liceità da parte di tanti host apponendo finalmente il Codice , sia esso Regionale, nazionale , comunale o di qualsiasi altra natura. In questa fase un atto di garanzia ulteriore per gli ospiti . Ci tenevo a dirlo perchè è un argomento che condivido e che in questo momento questo può rappresentare una opportunità anche per Airbnb
La questione del codice è venuta fuori anche nel nostro gruppo.
Il punto è semplice: in questo momento qualsiasi azione volta anche a tranquillizzare i condomini e/o vicini di casa così come l'opinione pubblica in generale rispetto alla regolarità dell'operato dei singoli host è NECESSARIA ed irrimandabile.
Le norme ci sono in merito e si può procedere quantomeno nel prevedere un campo che ne permetta l'inserimento, un primo passo che aiuterebbe non poco.
Una considerazione in merito alla regolarità fiscale e legale degli annunci presenti su airbnb fatemela fare:
gli aiuti da parte dello stato dovrebbero tener presente proprio le dichiarazioni di redditi e di riscossione e versamento (dove previsto) dei contributi di soggiorno (city tax).
Che non si può chiedere aiuto dopo aver eluso il sostegno allo stato.
Credo che in molti usciranno con le ossa rotte dopo questo evento epocale, ma se risorse si devono trovare per aiutare che almeno queste siano destinate a chi è stato corretto e si è sacrificato.
Grazie @Paola4 per questo resoconto.
Non ho capito il punto 2 sulla sanificazione, cosa si intende? Perchè ovviamente una sanificazione prima della ripresa è inutile: le case sono chiuse da ben più di 3-8 gg (tempo di vita del virus a seconda delle superfici). O si intende ad ogni cambio ospite quando si riprenderà ad affittare?
Condivido pienamente tutte le altre proposte, soprattutto quella sull'assicurazione per i guest contro le cancellazioni.
Finora Airbnb ha sempre usato noi host come assicurazione viaggio; ma in questa occasione, in cui ha rimborsato anche le proprie commissioni, avrà constatato quale può essere il danno, e quindi introdurre un piccolo extra facoltativo per convincere il guest per tutelarsi contro gli imprevisti sarebbe estremamente auspicabile.
Ciao @Susanna0 !
Rigrazio tanto @Paola4 per il suo resoconto puntuale!
Susanna se vuoi aggiungere qualcosa mettilo pure qui!
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Linee guida della community@Susanna0 certo la sanificazione la penso per quando si riprenderà ad ospitare. Credo che diventerà un criterio importante per gli ospiti ed anche per noi Host. Questo ovviamente rappresenterà un ulteriore costo che noi host dovremo sopportare e sarebbe bene iniziare sin da ora a pensare come poter ottenere dei prezzi calmierati per poterne usufruire e avere una certificazione di un ente specializzato in sanificazione.
@Paola4 la vedo molto complicata, chiamare ad ogni cambio ospite una ditta specializzata per sanificare...
@Susanna0 certo non è semplice incastrare tutto ma credo che dovremo pensare a come affrontare questa questione.
Il problema a mio avviso è che ci dovrebbe essere una terza parte che certifichi che vi sia stata la sanificazione e non una autocertificazione perchè sappiamo in Italia come finirebbe. Temo anche che per chi è attività extra- alberghiera questo possa essere un requisito che chiederanno obbligatorio.
Magari si dovrà pensare di un cambio non nello stesso giorno ma con un buco di almeno 1 giorno per poter consentire proprio l'espletamento di questa sanificazione. Io comunque mi inizio a guardare intorno per trovare una soluzione. Secondo me se Airbnb coglie questa cosa non come una problematica ma come una opportunità per diversificarsi al momento della ripresa, credo che ne potrà avere solo che vantaggi e con lei anche noi se siamo già attrezzati per farlo.
@Paola4 @Susanna0 ma ci sono evidenze che il virus continua a vivere sulle superfici dopo qualche giorno? Perché se non fosse così basterebbe aspettare...
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@Francesca , @Paola4 , qui la risposta del dott. Burioni: https://www.medicalfacts.it/2020/03/16/coronavirus-quanto-resiste-sulle-varie-superfici/
dipende dai materiali, da qualche ora per carta e rame, a 2-3 giorni per acciaio e plastica.
@Susanna0 grazie lo avevo letto fra i miliardi di post ma non riuscivo a ritrovarlo. Certamente saranno dati iniziali, sperimentali. Credo che fino a che non si avranno dati certi, la problematica sarà sentita dai viaggiatori.Comunque credo che avremo del tempo per poter seguire questa problematica .......