@Angela1056 @Francesca @Debora1454 @IsabellaEValerio0 @Donatella26 @Alberto1535 @Alessandra18
Cari Tutti,
questa faccenda del "bannaggio" mi inquieta, in effetti. Così come anche le norme varie e diverse riportate qui sopra. Pure gli scambi ora fra Angela e Francesca danno idea che, laddove gli hosts vengono invitati dall'azienda a scrivere qualsiasi cosa (qualsiasi cosa: addirittura che, poiché il mio alloggio è in aperta campagna, potrebbe esserci qualche cavalletta che fa capolino in casa) altrimenti una nostra lamentela, in caso di ingiusto reclamo, non vale, c'è un certo laissez faire, una vaghezza operativa, per i Community Manager. Quello che si chiama libero arbitrio. Che però, mentre è sacrosanto nelle quotidiane vicende personali, in tema di censura (perché di questo si tratta) non dovrebbe avere campo. Perché purtroppo ogni censura trascina con sé inevitabili ambiguità, così come evitabile livore. Perciò è pericoloso e discutibile modificare i contenuti dei pensieri/scritti altrui così come bandire addirittura persone da un gruppo di discussione. Qualsiasi persona da qualsiasi gruppo di discussione.
Sarebbe interessante sapere sulla base di quali giudizi e su quali frasi (anche senza mettere i nomi, per carità) si è arrivati a bannare qualcuno o anche solo a modificare una sua opinione.
Cara Francesca, in effetti non si vedono qui link che spieghino esattamente entro quali limiti si possano muovere i censori, aldilà delle generiche titolazioni delle diverse linee guida di Airbnb.
E sto pensando proprio a quello che ho letto l'altro giorno fra i feedback lasciati alla bella casa di una host statunitense la cui vicenda ho riportato nel post RECLAMO FALSO.
Stavo cercando il feedback che avrebbe dovuto rovinarla ma - come già scritto anche troppo ampiamente - fu tolto: la nostra host vinse contro l'estorsore e ottenne la cancellazione del pessimo giudizio scritto per ritorsione perché non cedette al suo ricatto.
Fra i feedback lasciati dagli ospiti leggo una frase che mi ha colpito molto e che evidenzia alcuni comportamenti che dovrebbero essere davvero stigmatizzati, come facciamo noi, pressoché tutti, qui e più in generale in Europa dove non c'è più NESSUNA possibilità di giocare con certe parole.
Si tratta di una bella casa sull'oceano; la località è sicuramente molto calda. La casa è naturalmente provvista di aria condizionata.
Una ospite scrive tutto il meglio della sua vacanza ma invita i futuri guests a mantenere l'aria condizionata sempre accesa, in particolar modo se si è fuori di casa di giorno, perché è davvero seccante tornarvi dopo una giornata di spiaggia e trovare ancora altro caldo.
Queste parole sono intollerabili. Questi sono i contenuti offensivi (estremamente offensivi) per il mio modo di vedere. Ed è - per l'appunto - il mio modo di vedere.
Invece immagino che a nessun Community Manager sia venuto in mente non tanto di cancellare il feedback ma almeno di avvisare l'ospite che non può consigliare comportamenti contrari al risparmio energetico e che deve togliere frasi che incitano allo spreco. In Italia, poi, sarebbero addirittura contro le indicazioni del Governo.
Poi ci ho ripensato. Se si pensa di cancellare questo, l'arbitrarietà dei nostri giudizi (dei giudici) sarà sempre giustificata. Quindi lasciamo anche il commento asino in barba all'ecologia, ai consumi, al buon senso, all'economia, a tutto...
Siamo sufficientemente adulti per comprendere che è una solenne stupidata e la commentatrice si è da sola mostrata nella sua assoluta pochezza.
Quindi, abbasso il "ban" qualsiasi cosa sia. Anche quando si tratta di verificata e addirittura confessata inciviltà.