CERCHIAMO DI FARE UN PO' DI CHIAREZZA SULLE VARIE FORME DI OSPITALITA' IN ITALIA...

Marco376
Level 10

CERCHIAMO DI FARE UN PO' DI CHIAREZZA SULLE VARIE FORME DI OSPITALITA' IN ITALIA...

Vista la confusione che emerge spesso leggendo alcuni posts della community, ho scritto questo contributo finalizzato a fare un pò di chiarezza sulle varie forme di ospitalità in Italia, secondo i termini di legge noti.

 

In realtà tutto è abbastanza semplice se solo si entra un attimo nella mentalità giusta (a parte il caso della Lombardia e di Milano dove proprio le istituzioni stesse non hanno capito come stanno le cose e stanno facendo confusione).

 

A) LOCAZIONI TURISTICHE o PURE o APPARTAMENTI (AMMOBILIATI) AD USO TURISTICO: intero immobile o parte di esso, dato in AFFITTO / LOCAZIONE a turisti per periodi limitati nel tempo, SENZA ALCUN SERVIZIO ALLA PERSONA e SENZA ALCUN SERVIZIO AGGIUNTIVO o ACCESSORIO o COMPLEMENTARE. E' per questo che i Redditi possono essere considerati Fondiari o Da Fabbricato (a meno che non venga ''sublocato'' immobile non di proprietà a terzi, perchè in questo ultimo caso i Redditi saranno ''Diversi'').

 

B) STRUTTURE O ATTIVITA' RICETTIVE ALBERGHIERE E PARALBERGHIERE: necessaria Partita Iva, es. Hotel Residence e simili.

 

C) STRUTTURE O ATTIVITA' RICETTIVE ALL'ARIA APERTA: necessaria Partita Iva, es. Camping e simili.

 

D) STRUTTURE O ATTIVITA' RICETTIVE EXTRALBERGHIERE: si distinguono in

 

a) IMPRENDITORIALI, con Partita Iva;

 

b) NON IMPRENDITORIALI, senza Partita Iva;

 

Entrambe le tipologie sono dette COMMERCIALI, a differenza delle Locazioni / Affitti, che sono appunto solo Affitti (e generalmente di Privati cittadini), ma quelle IMPRENDITORIALI si dicono COMMERCIALI CONTINUATIVE o PROFESSIONALI, mentre quelle NON IMPRENDITORIALI si dicono COMMERCIALI OCCASIONALI, AMATORIALI, SALTUARIE o NON ORGANIZZATE IN FORMA D'IMPRESA.

 

Es. di attività o strutture ricettive extralberghiere sono, con nomi leggermente diversi da Regione a Regione, B&B, CAV o CASE PER VACANZE o APPARTAMENTI PER VACANZE, AFFITTACAMERE o GUESTHOUSES, AGRITURISMI, COUNTRY HOUSES, ecc.

 

In cosa si differenziano dunque GLI AFFITTI dalle ATTIVITA' COMMERCIALI? Per la FORNITURA DI SERVIZI ACCESSORI O COMPLEMENTARI O AGGIUNTIVI, detti spesso 'servizi alla persona' di tipo alberghiero ed extralberghiero, quali il cambio della biancheria da letto e da bagno durante il soggiorno di uno stesso ospite, e la pulizia e il riordino quotidiano o comunque durante il soggiorno di uno stesso ospite. Questo vale sia per le forme imprenditoriali sia per le forme non imprenditoriali.

 

Allora quando una attività si dice 'imprenditoriale' e quando invece 'non imprenditoriale', nonostante siano entrambe definibili 'commerciali'? Una attività si dice 'imprenditoriale' quando si ravvisa una certa organizzazione di mezzi e persone e quando non viene svolta in modo realmente occasionale bensì in modo continuativo e professionale e stabile e abituale. Al contrario, una attività si dice 'non imprenditoriale' quando non si ravvisa una sufficiente organizzazione di mezzi e persone e quando può essere annoverata tra le attività ''occasionali'', ''amatoriali'', ''saltuarie'', ''non abituali'', e ''non organizzate in forma d'impresa''.

 

Dove si possono studiare queste definizioni fiscali? Nelle norme fiscali statali, nazionali, essenzialmente, ad esempio nel TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi).

 

Le strutture ricettive Extralberghiere, pertanto, essendo Commerciali, produrranno sempre o Redditi ''Diversi'' (se sono OCCASIONALI), o Redditi ''Da Impresa'' (con P. Iva), se sono PROFESSIONALI e ORGANIZZATE.

 

A questo punto ci si potrebbe chiedere se possa esistere una LOCAZIONE / un AFFITTO realmente IMPRENDITORIALE. A questa domanda alcuni esperti rispondono ''NO'', perchè per loro natura la loro gestione naturale sarebbe quella non imprenditoriale. Altri esperti rispondono però ''SI'', qualora si ravvisi una certa ''organizzazione di mezzi e persone'' che esorbiti rispetto alla normale gestione amatoriale di un privato cittadino, ai sensi dell'Art. 1.082 e Sgg. del Codice Civile.

 

Se poi vuoi entrare più nel dettaglio delle differenze tra le varie ''TIPOLOGIE RICETTIVE COMMERCIALI OCCASIONALI O PROFESSIONALI DI TIPO EXTRALBERGHIERO'', allora il discorso si fa ancora più semplice, ma con qualche lieve differenza da Regione a Regione:

 

- IL B&B SI FA IN CASA PROPRIA (DI RESIDENZA E/O DIMORA ABITUALE), ANCHE IN PIU' CAMERE, MA NON SI DA' MAI L'INTERO IMMOBILE, NE' LA CUCINA, SI TRATTA DI DARE CAMERE E BAGNI, PRIVATI O IN CONDIVISIONE, E DI FORNIRE OBBLIGATORIAMENTE A CURA DEL GESTORE LE PRIME COLAZIONI, SEMPRE INCLUSE NEL PREZZO, COSI' COME ANCHE LE PULIZIE; CI SONO CAMBI BIANCHERIA E PULIZIE E RIORDINO;

 

- L'AFFITTACAMERE SI FA ANCHE IN CASA DI RESIDENZA (MA NON DAPPERTUTTO IN ITALIA E' COSI'), ANCHE IN PIU' CAMERE, A VOLTE COME CAMERE CON BAGNO, ALTRE VOLTE COME INTERO IMMOBILE CON CUCINA (a seconda della Regione), I BAGNI POSSONO ANCHE ESSERE TUTTI CONDIVISI SENZA ALCUN BAGNO PRIVATO (ma non è vietato il contrario), IL GESTORE NON DEVE MAI (tranne eccezioni, ad es. in Lazio opzionalmente) FORNIRE LE PRIME COLAZIONI, PENA MULTE SALATE, E SI TRATTA DI FORNIRE ALLOGGIO ED EVENTUALMENTE ALTRI SERVIZI COMPLEMENTARI, CHE POSSONO ANCHE NON ESSERE INCLUSI NEL PREZZO BASE; CI SONO CAMBI BIANCHERIA E PULIZIE E RIORDINO (ma la frequenza viene stabilita dalle varie Regioni); L'AFFITTACAMERE PUO' ANCHE ESSERE PIU' GRANDE DEL B&B, FINO AD UN MASSIMO DI 6 CAMERE PER 12 OSPITI (ma alcune Regioni ricomprendono tra gli Affittacamere anche 2 APPARTAMENTI SITI NELLO STESSO STABILE E CON UNICO PORTONE D'INGRESSO IN STRADA);

 

- L'AGRITURISMO NON SI CONFONDE CON ALTRO, GRAZIE ALLA TERRA CHE LO CIRCONDA, AI PRODOTTI TIPICI PRODOTTI IN UNA CERTA PERCENTUALE DALLA TERRA STESSA, LE CAMERE POSSONO ESSERE NUMEROSE COSI' COME ANCHE GLI OSPITI, E POSSONO ESSERE SERVITE COLAZIONI, E ANCHE PRANZI E CENE, PROIBITE INVECE (QUESTE ULTIME 2) NELLE TIPOLOGIE PRECEDENTI; SI TRATTA GENERALMENTE DI CASOLARI DI CAMPAGNA, QUASI VERI E PROPRI HOTEL, INFATTI NECESSITANO DI PARTITA IVA, E FINO A POCO TEMPO FA ERANO DIRETTAMENTE SOTTO IL CONTROLLO DELLE PROVINCE, ORA ANCH'ESSI SONO PASSATI SOTTO IL CONTROLLO DELLE REGIONI;

 

- LA CAV O CASA PER VACANZE (o in Lazio a volte anche l'APPARTAMENTO PER VACANZE, SE NON E' UNA CASA INTERA ISOLATA DALLE ALTRE) E' LA FORMA MEGLIO CONFONDIBILE CON I SEMPLICI AFFITI O LOCAZIONI, MA IN REALTA' NON PUO' ESSERE CONFUSA, PERCHE' E' UNA VERA E PROPRIA ''STRUTTURA RICETTIVA'' EXTRALBERGHIERA, UN LAVORO, UNA ATTIVITA'. VIENE SEMPRE DATA PER INTERO E MAI PER CAMERE. CIOE' SI DANNO UNITA' ABITATIVE INTERE, INCLUSA CUCINA E SALA. NON POSSONO ESSERE FORNITE COLAZIONI, ANCHE PERCHE' NON POSSONO MAI ESSERE CASE DI RESIDENZA NE' DI DIMORA ABITUALE, BENSI' SEMPRE E SOLO SECONDE CASE NON DI RESIDENZA AL CUI INTERNO NON VIENE RISERVATO ALCUNO SPAZIO PER IL TITOLARE O PROPRIETARIO O GESTORE. SONO SEMPRE PRESENTI SERVIZI ACCESSORI O COMPLEMENTARI O AGGIUNTIVI, COME IL CAMBIO BIANCHERIA E LA PULIZIA, OPPURE TUTTO IL MATERIALE NECESSARIO VIENE LASCIATO COMUNQUE A DISPOSIZIONE DEGLI OSPITI ALL'INTERNO DELL'ALLOGGIO, QUALORA NON VENISSE FORNITO PERSONALMENTE DAL GESTORE COME ''SERVIZIO'' (una nota del Regolamento del Lazio, ad es., lo prevede come possibile). LA CAV E' SEMPRE E COMUNQUE UNA ATTIVITA' COMMERCIALE e NON UN AFFITTO, e pertanto non potranno mai essere dichiarati REDDITI FONDIARI O DA FABBRICATO, ma sempre e solo REDDITI DIVERSI (o anche DA IMPRESA).

 

Insomma, spero di essere stato chiaro. Su tutto ciò è molto chiara anche l'A.d.E. che ha scritto Circolari, Risposte ad Interpelli ufficiali, che coincidono tra l'altro con Risoluzioni Ministeriali del Ministero dell'Interno e dell'Amministrazione Finanziaria dello Stato.

 

Unico neo la Lombardia e Milano, che obbligano anche gli Affitti o Locazioni a denominarsi CAV e a seguirne TUTTI i precetti, persino gli oggetti minimi necessari per la cucina! Pro.loca.tur a Milano sta cercando, tuttavia, di rimettere ordine in questo pasticcio.

 

Mi auguro che ora le cose siano più chiare.

14 Risposte 14
Marco376
Level 10

NB:

 

gli Alloggi di cui alla lettera A) SCRIVONO CONTRATTI DI LOCAZIONE SEMPRE, PER LEGGE;

 

gli Alloggi di cui alle lettere B), C) e D) NON SCRIVONO CONTRATTI DI LOCAZIONE MAI, perchè seguono i cosiddetti ''contratti atipici, anche verbali, di albergo''.

 

: )

@Marco376

 

Standing ovation 🙂

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.

Grazie, @Giancarlo10 ! ; ) : )

Ilaria24
Level 10
Chianni, Italy

@Marco376 preciso come sempre 🙂

 

Mi permetto di aggiungere per quel che riguarda l'agriturismo che condizione sine qua non per denominarsi agriturismo è essere azienda agricola (non basta avere un terreno privato in cui magari coltiviamo qualcosa) e che di solito (ma qui intervengono leggi regionali per cui potrebbe variare) le ore lavoro o il guadagno derivante dall'attività agricola deve essere superiore da quello derivante dalle cosiddette "attività connesse"  tra cui l'agriturismo. E' importante perché nonostate la situazione sia molto migliorata ci sono ancora case in campagna che non sono "agriturismo" ma come tali si pubblicizzano! 

 

Inoltre anche in agriturismo ci sono alcuni servizi che non rientrano fra quelli che a livello fiscale godono dell'IVA al 10% applicata alle attività connesse o di altri vantaggi fiscali. Per esempio in molti agriturismi ci sono dei "centri benessere" ... ebbene in teoria se io faccio pagare l'ospite per usufruire del centro benessere l'IVA che dovrò applicare a quel particolare servizio è del 22% e immagino ci siano altre possibili cose.

 

Infine per qualsiasi attività da aggiungere (pranzi cene attività didattiche ecc.) bisogna fare la relazione agrituristica volta a dimostrare la priorità dell'agricoltura e dopodiché la SCIA in comune per l'autorizzazione.

 

Questo in breve... ma ce ne sarebbe!!! 😄  

@Ilaria24, grazie del contributo. Ovviamente non era mia intenzione esaurire tutti gli aspetti fondamentali di ciascuna tipologia ricettiva, tanto meno l'agriturismo che di fatto non ha problemi di confusione con nessun'altra struttura ricettiva viste le peculiarità che anche tu menzioni... la mia attenzione era rivolta essenzialmente a non confondere le CAV o Case per Vacanze con le Locazioni Turistiche o Affitti, ma ho approfittato di alcune domande poste da Jim altrove per creare una trattazione un pò più organica, seppur lungi dal voler essere 'completa'. Non volevo poi essere eccessivamente lungo, perchè si rischia magari di confondere ancora di più le persone. Ma poi sotto è bene che ciascuno integri grazie alle proprie specifiche conoscenze ciò che gli risulta dalla propria Regione o dalla propria specifica tipologia ricettiva. Anche tu sei sempre molto precisa, del resto chi gestisce un Agriturismo o lo è o lo è... Ciao! ; )

Ilaria24
Level 10
Chianni, Italy

@Marco376 so che non era tua intenzione scrivere tutto di tutto!! 😄 ci vorrebbero pagine e pagine per esaurire gli argomenti...

 

E' che a volte fra queste pagine leggo commenti del tipo "se dobbiamo avere gli stessi adempimenti delle strutture ricettive non ha senso!" o simili... quindi il mio commento era anche per far presente a chi si sente oberato dalla burocrazia e pensa che la locazione turistica come legislata in Italia sia paragonabile ad un albergo, che le strutture ricettive hanno vari obblighi ache se magari non il contratto... ma tanti tanti altri!! 

E io solo di agriturismo so (e mi basta 😄 )

 

Ciao 🙂

 

 

Laura811
Level 1

ciao David sono appena entrata a fare parte degli host e dato che mi sembri esperto voglio chiederti alcuni chiarimenti. La prossima settimana avro' degli ospiti per 5 notti, devo fare un contratto scritto? devo registrare gli ospiti presso la questura? Aspetto una tua risposta, grazie in anticipo. Laura

Ilaria24
Level 10
Chianni, Italy

@Laura811 intanto ti rispondo io, 

 

Prima di tutto devi ciocciolare i nomi se vuoi essere certa che la notifica arrivi alla persona che vuoi contattare 🙂

 

Ti consiglio di mettere in pausa l'annuncio finché non hai sistemato le questioni burocratiche perché rischi. Ormai questa prenotazione c'è ma per il futuro meglio informarsi prima!! (valuta bene se disdire... nonostante le penali pesanti che applica Aribnb)

 

Come poi ti dirà in maniera più approfondita @Marco376 devi fare comunicazione al comune secondo le regole della tua regione (mi sembra ci sia una discussione sulle regole per la Lombardia quindi cerca qui nella community), chiedere l'accesso al portale alloggiatiweb per la segnalazione degli ospiti in questura e fare contratto scritto per ogni affitto nonché fare una ricevuta.

 

Calcola che la mancata segnalazione degli ospiti va nel penale e non è solo una multa economica. Non so se nei pochi giorni che restano prima dell'arrivo riesci a sistemare tutto... 

 

Ilaria

@Laura811, nel ringraziare @Ilaria24 del suo ulteriore contributo (sei la benvenuta, quando ti va di aiutare fallo perchè io non ho molto tempo da maggio a ottobre), ti ricordo che a tutte queste tue domande relative a ''normative e tasse'' risponde perfettamente il seguente Post (il cui autore stimo molto...):

 

https://community.withairbnb.com/t5/Host/GUIDA-LOCAZIONE-TURISTICA-NORMATIVE-E-TASSE-come-operare-da... .

 

Buona lettura! ; )

@Laura811, ti consiglio sempre di chiarire in quale Regione operi e possibilmente anche in quale comune. Guardando il tuo profilo mi sembra di capire che operi in Lombardia ma non a Milano. In tutta la Lombardia comunque vige (legittima o illegittima) la stessa legge regionale sul turismo e lo stesso regolamento attuativo. La sua interpretazione, da parte del Comune di Milano, viene contrastata da associazioni di categoria da molto tempo, ma ancora senza esiti chiari.

 

Dunque, come già anticipato nel corpo del post principale, un conto è fare locazione turistica nelle altre regioni d'Italia, un conto farla in Lombardia. Perchè al momento da alcuni Comuni lombardi viene richiesta la stessa Scia delle ''strutture ricettive'' presso il SUAP Comunale, e viene fatta sottostare la locazione turistica a tutti gli adempimenti e limiti delle CAV. Un esempio è il Comune di Milano. Se anche il tuo Comune la pensi così o meno, è un dubbio facilmente risolvibile, recandoti presso l'ufficio SUAP del tuo Comune e chiedendo direttamente a loro cosa fare per affittare una casa o parte di essa a dei turisti per periodi sotto i 30 gg.

 

E' probabile che, a differenza che in altre parti d'Italia, ti parleranno di SCIA, di un Portale online dedicato (in realtà) alle ''imprese'', senza i quali passaggi la Questura non rilascia neppure le Credenziali di Accesso al Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato (Username e Password). E' probabile altresì che ti costringano a chiamarti CAV o Casa per Vacanze e a seguirne tutti i precetti.

 

A questo punto, se così fosse, avresti di fronte 2 possibilità: a) operare a tutti gli effetti come una CAV e dunque NON scrivere alcun contratto di locazione (ma devi avere già il titolo di CAV e una SCIA da CAV); b) continuare ad operare come un affitto semplice privo di servizi, nonostante il nome di CAV, e dunque SCRIVERE il contratto di locazione, firmarlo e farlo firmare.

 

Chiedi presso il tuo SUAP Comunale se si regolano anche loro come il Comune di Milano oppure no. Per ogni dubbio, puoi rivolgerti all'associazione del luogo Pro.loca.tur, attiva anche su Facebook, e che ultimamente sta uscendo anche dai confini della Lombardia per difendere i proprietari di locazioni turistiche in tutta Italia. In bocca al lupo! : )

@Laura811, la risposta alle tue domande è naturalmente ''SI'', a patto che tu voglia essere davvero una Locazione turistica o pura cioè un Affitto semplice e niente di più... Si, contratto scritto, Si, comunicazione alloggiati alla Questura territoriamente competente (ma tramite Portale Alloggiati Web, fino a 30 gg. di lunghezza dell'affitto). Ma purtroppo questi non sono adempimenti che si improvvisano e che può iniziare a fare chiunque dal nulla un mattino... per cui o hai seguito i passaggi necessari o devi affrettarti se vuoi fare in tempo per la prossima settimana...

Roberto452
Level 2
Rome, Italy

Mi dovete scusare ma ancora non è chiara una cosa.Possiedo una casa in provincia di Roma di cui vorrei affittare due stanze di tre che ne ho. Al momento ho la mia residenza nella casa ma prossimamente vorrei spostarla.La mia domanda è questa:posso affittare due stanze a persone diverse ed in periodi diversi operando da privato, o devo per questo aprire partita iva?E' indifferente in questo caso che io abbia o no la residenza nell'abitazione?

 

Spero che chi è più preparato di me sull'argomento, possa darmi una risposta.

 

Grazie

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Roberto452,

Benvenuto nella community!

 

Ogni volta che ti accodi ad una discussione già aperta, ti consiglio di taggare sempre gli utenti nelle conversazioni aggiungendo la @ davanti al nome, in modo che possano ricevere una notifica e venire a leggere i commenti. In caso contrario potrebbero non leggere il messaggio. Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere uno o più utenti.

Oppure puoi pubblicare un nuovo post nella room Supporto, così da ricevere una maggiore visibilità.

 

Spero sia utile.

 


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Andrea2630
Level 3
Perugia, Italy

@Marco376 

Grazie innanzitutto per il lungo ed esauriente post.

Ti segnalo tuttavia che per quanto riguarda la regione Umbria, la La Legge regionale 8 del 2017, all'articolo 19, dice infatti che le CAV in forma NON imprenditoriale "mantengono la destinazione residenziale". 

 

Cosa significa? Se l'immobile ha i requisiti allora lo si può affittare anche per periodi >30 giorni (se capita?)

Che tipo di contratto si fa firmare? I redditi possono esser tassati con la cedolare secca?

Grazie in anticipo.

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