Ciao Simone, ciao a tutti
purtroppo anche a me è successo la settimana scorsa, una cancellazione per circostanze attenuanti il giorno del checkin (prenotazione di 6 notti per circa 400euro) e Airbnb ha rimborsato l'ospite al 100% a mie spese a causa di un presunto incendio nella casa della sorella di chi aveva prenotato (Airbnb non mi ha mandato nessun documento che riguarda l'eventuale incidente quindi non so nemmeno se è vero)
L’importo che Airbnb ha rimborsato all'ospite pari al 100% della prenotazione, mi é stato arbitrariamente addebitato senza il mio consenso lo considero un vero e proprio furto perpetrato da parte di Airbnb nei miei confronti.
Dato che ritengo l’azione di Airbnb come abuso di posizione dominante ho chiesto che mi venisse restituito l’importo totale della prenotazione in quanto i termini di cancellazione da me scelti non prevedono rimborsi in caso di cancellazione a meno di una settimana dal checkin, e ho aperto una contestazione perchè come host ho tenuto l’appartamento bloccato per l’ospite per 3 mesi.
Alla fine dopo varie telefonate e reclami inviati al supervisor di Dublino mi hanno restituito il corrispettivo di 2 sole notti pari a 140 euro. Ridicolo.
Esistono assicurazioni di viaggio che gli ospiti possono sottoscrivere e che rimborsano tutte le spese sostenute anche in caso di mancata partenza per causa di forza maggiore.
Dato che Airbnb non è una azienda che si occupa di assicurazioni o di arbitrati credo che non abbia nessuna autorità per eleggersi a giudice, decidere in questi casi e prelevare somme senza il consenso dell'host.
Gli ospiti per tutelarsi da incidenti di qualsiasi evenienza devono stipulare una assicurazione di viaggio, tutte coprono dietro corrispettivo la mancata partenza per cause di forza maggiore. L'unica azienda che puo decidere se rimborsare o meno l'ospite è un'assicurazione stipulata nello stesso stato di residenza dell'ospite.
Per gestire questo tipo di problemi basterebbe che in fase di prenotazione Airbnb desse la possibilità agli ospiti di acquistare un'assicurazione per annullamento partenza. A quel punto è l'ospite che decide se tutelarsi con una piccola spesa, oppure no.
Dopo 7 anni di collaborazione con Airbnb, sono convinto che decisioni come queste intraprese arbitrariamente da parte di personale dipendente di Airbnb sono inappropriate e probabilmente fuori dalla legalità.
Se si trattasse di abuso di posizione dominante, come io suppongo, sarebbe punibile dalla legge.
Con questo modo di agire Airbnb tutela gli Ospiti e non gli Host che per fornire servizi di qualità eccellente sono soggetti a spese e investimenti che le entrate ricevute con Airbnb non riescono, spesso, nemmeno a coprire. In questi casi l'host è l'unico a subire una perdita.
Un discorso simile vale per la cancellazione gratuita per le prime 48 ore, mi è stata imposta come host anche se ho mandato un reclamo in quanto non sono d'accordo.
La strada intrapresa da Airbnb è molto rischiosa, con questo modo di agire a danno degli host, rischia di perdere gli host migliori. Ormai vi confesso che preferisco ricevere prenotazioni da altre piattaforme che non da Airbnb e fino a 1 anno fà era esattamente l'opposto (sono host dal 2011).
Se permettete ad Airbnb di comportarsi in questo modo, di calpestare i vostri diritti di Host senza protestare, le cose andranno sempre peggio, quindi il mio invito è di inviare reclami scritti ai supervisor e/o chiamare l'assistenza per lamentarvi e per richiedere che vi venga restituito quanto arbitrariamente tolto.
O cambiano al piu presto questo modo di agire oppure è arrivato il momento di cambiare piattaforma.
Siete d'accordo?
