Come è cambiato il mio stile di hosting negli anni.

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Come è cambiato il mio stile di hosting negli anni.

 

 

 

 

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Screenshot 2020-01-16 at 13.16.37.pngQuesto articolo è stato pubblicato nel Community Center di lingua inglese da @Susan151 

 

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Ho aperto la mia attività di hosting tre anni fa. Il mio spazio, una suite di tre stanze al terzo piano, era stato ristrutturato per ospitare mia figlia mentre studiava. Quando se n'è andata, aveva un dottorato, un marito ed era incinta di otto mesi.

 

Ah, vi ho già detto che mia figlia era incinta di 8 mesi quando se ne sono andati? Questo è stato il catalizzatore per l'apertura del mio AirBNB. Volevo passare del tempo con la bambina, il che significava ridurre il numero di ore dedicate alla mia azienda IT. Il reddito di un AirBNB avrebbe reso possibile tutto questo.

 

All'inizio i miei prezzi erano senza dubbio troppo bassi. Gli ospiti hanno prenotato e prenotato e prenotato. Ed erano adorabili. Mentre scorro i loro nomi, ricordo qualcosa di speciale in ognuno di loro. La maggior parte di loro proveniva da altri paesi e ha portato dei regali. Hanno anche lasciato dei bigliettini di ringraziamento. Abbiamo apprezzato la reciproca compagnia. C'era l'ospite n. 4, Thomas dalla Germania, che sognava di aprire una sua birreria, così l'ho portato in un favoloso negozio di birra artigianale. E Ramiro, che vive in Costa Rica ma è originario del Venezuela. Gli mancava la sua patria e un pane speciale per la colazione. Ci è voluta un po' di ricerca, ma sono riuscita a cucinargli dei Golfeados. [Tutti a criticare, ma lui ha mangiato l'intera partita prima della fine della settimana]. C'era il gruppo di amici cinesi, tutti studenti negli Stati Uniti, che si sono riuniti a casa mia durante le vacanze invernali e hanno fatto una festa ogni sera, insistendo perché mi unissi a loro. Insegnare loro ad usare la mia stufa e a condire il loro cibo è stata una sfida. Non erano buoni ascoltatori.

 

Per i primi sei mesi, ho avuto le farfalle allo stomaco mentre aprivo la porta. Ero in ansia per i dettagli sul loro arrivo. Non ero sicura di riuscire ad ospitare persone che non parlavano una parola d'inglese. Mentre andavo ad aprire la porta, il mio cervello cantava "It's Show Time!" con una voce molto alla Bob Fosse.

 

Lentamente ho trovato il mio ritmo. Le farfalle si sono calmate. Ho uno un talento per presentare la casa. Ho affrontato con attenzione tutti i dettagli di cui avevamo discusso tramite la messaggistica AirBNB. Ma ho anche ridotto il mio attaccamento emotivo. Mentre rivedo l'elenco dei nomi dopo quel primo anno, per molti di loro non ho trovato nulla. Non hanno fatto nessuna particolare impressione, né buona né cattiva. C'erano così tante persone ogni mese!

 

Non ho fatto nessuno Golfeados venezuelano di recente, anche nel caso che io faccia i biscotti, agli ospiti ne vengono offerti uno o due. (Oh, c'era quell'adorabile coppia australiana il mese scorso che mi ha portato delle mele da un frutteto locale e così naturalmente ho fatto una torta). Continuo ad aiutare gli ospiti ad orientarsi nell’offerta turistica di Boston, suggerendo loro metodi di trasporto, eventi attuali e posti dove mangiare; ma non sempre so cosa li interesserebbe.

 

Dopo 293 gruppi di persone, sono sicura di fornire esattamente ciò per cui le persone hanno pagato. Ho aumentato i prezzi. Ho aumentato il numero minimo di notti. Ho imparato ad essere attenta senza esserci. Sono ancora sincera. Sono disponibile e gentile senza impegno. Non sudo più per chi comunica poco e lentamente e do per scontato che tutto si risolverà. Ogni tanto ho un ospite che non mi piace e so che se ne andrà presto. I due ospiti cattivi sono un lontano ricordo: che non tornino mai più. Il più delle volte, ho ospiti che mi piacciono e sono quelli su cui festeggio!

 

Ho anche imparato a rimuovere quasi ogni tipo di macchia. Ho ancora un debole per Tanner* e ProActive* ma sangue, cioccolato, bava, non hanno alcuna possibilità contro il mio arsenale di detergenti. Io e le lavatrici siamo migliori amiche.

 

Questo equilibrio, per me, funziona. Ora che faccio pagare un prezzo di mercato, raramente ricevo regali o biglietti di ringraziamento. Gli ospiti sentono di aver pagato un prezzo giusto per un servizio e ciò cambia anche il loro rapporto con me. Mi va bene così.

 

Penso che ognuno di noi debba trovare il proprio ritmo; un ritmo che si adatti ai nostri spazi, alla nostra personalità e alla fase della vita. Essere un ospite di AirBNB significa che la vita non è mai noiosa. Ci sono sempre nuove persone che serpeggiano nella nostra vita; e a volte sono speciali e ottengono Golfeados o una torta.

 

Per te, come è cambiato lo stile di accoglienza nel corso della tua vita con AirBNB?

 

*Marche di smacchiatori 

 


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