Contratti scritti

Cinzia72
Level 2
Padua, Italy

Contratti scritti

Buongiorno , sto leggendo e rileggendo le varie discussioni , ma davvero non riesce ad entrami in testa quello del contratto scritto. Il contratto io non lo faccio direttamente con il guest ma con Airbnb o i vari siti internet . Sono loro che mi pagano alla fine del soggiorno. Io non ricevo soldi dalla gente che viene (le tasse di soggiorno me le tolgo dal compenso) . Prendo i documenti , li registro alla polizia, faccio tutto in regola ma davvero no so che contratto fargli quando gia' c'e' il sito internet che ti scrive date, nome , compenso ecc. Io per tenere in regola la mia contabilita' sto facendo delle ricevute intestate al sito internet per conto dell'ospite e le allego alla fattura del sito . Sono completamente fuori strada ? Grazie mille Cinzia

124 Risposte 124
Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Cinzia72

 

Forse, ora che te lo dice anche Airbnb ,riuscirà ad entrarti in testa?  🙂

con simpatia.

Daniela278
Level 2
Prato, Italy

Buongiorno! 

Riguardo ai contratti..ho una richiesta di locazione per 4 o 5 settimane.. nell' annuncio ho messo affitto massimo di 28 notti.. perché non ho ben capito se una notte corrisponde ad un giorno, visto che per non registrare il contratto all AdE non bisogna superare i 30 giorni.. mi potete consigliare cosa mi conviene fare?Grazie

Daniela

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Daniela278

Come locazione turistica puoi fare soggiorni per periodi superiori ai 30 giorni; in quel caso però il contratto (che devi comunque fare, ache per un solo giorno) dovrá essere registrato presso l'AdE.

la registrazione comporta una imposta di registro del 2% sull'importo del contratto + 16 euro di bolli (ogni 4 pagine di contratto); tali spese sono da ripartire al 50% con il locatario, quindi tienine conto nella definizione del prezzo, o poi, se ritieni, fatteli dare a parte per assolvere la registrazione.

Nel caso optassi per la cedolare secca su quel contratto, la stessa assorbe tutte le spese citate (imposta di registro e bolli), ma devi inserire la clausola della cedolare nel contratto e comunque registrarlo (anche senza costi, anche online)

Daniela278
Level 2
Prato, Italy

Purtroppo il commercialista che mi segue  non me lo registra gratuitamente..mi prende 150€ 😞

te che faresti @Roberto143? Lei Ancora non sa di preciso quanti giorni.. perché deve ancora fare il biglietto dell aereo, le scrivo che se supera i trenta giorni c'è una spesa extra per registrare il contratto,speriamo che non annulli la richiesta!

Petra80
Level 2
Bolzano, Italy

Salve a tutti, leggendo la legge, capisco che se non scrivo il contratto, questo è NULLO.

e....QUINDI??? Sotto vi passo le info che ho trovato, in pratica le grane nascerebbero solo se l'affittuario si mette a occuparti casa o se fa causa perchè hai PRETESO il contratto verbale. Evidenze non impossibili, ma certo davvero rare, anche grazie al passaggio di soldi da airbnb agli host. 

Vorrei capire se esiste qualcosaltro se il contratto è nullo perchè non scritto! 

(e vi prego di non assalirmi dicendo "x legge devi farlo, quindi fallo" adesso mi sto mettendo in regola, ma ammetto la mancanza nel mio passato. Chiarisco anche che x le tasse faccio irpef, non cedolare secca in cui so che serve)

 

in net ho trovato queste info:

contratto nullo:

l’accertamento della nullità travolge l’intero assetto contrattuale e priva di causa le prestazioni delle parti, che tuttavia potranno trovare riequilibrio in applicazione dell’art. 2041 c.c.(arricchimento senza giusta causa),cioè l’occupante dovrà rilasciare l’immobile, ma avrà diritto alla restituzione di quanto pagato, pur riconoscendo al proprietario un importo corrispondente all’uso dell’immobile, tendenzialmente sulla base del canone di mercato.


Fa eccezione alla insanabilità il caso del locatore che abbia preteso la forma verbale, condizionando alla stessa l’instaurazione di un rapporto di locazione in violazione dell’art. 1, comma 4, legge citata (prova difficile, ma non impossibile).
In tal caso il rapporto di fatto che ne deriva è soggetto alla diversa disciplina dell’art 13, comma 5, legge n. 431/1998, la quale, in deroga ai principi generali della insanabilità del contratto nullo, riconosce al conduttore la possibilità di esperire una specifica azione finalizzata alla sanatoria del rapporto contrattuale.


Per contro, nel caso in cui la forma verbale sia stata pretesa dal conduttore, la nullità colpirà entrambe le parti del contratto secondo i principi generali in tema di contratto nullo. Ne seguirà il diritto del locatore di agire per il rilascio dell’immobile occupato senza alcun titolo, e quello del conduttore di ottenere la (parziale) restituzione delle somme versate a titolo di canone nella misura eccedente quella del canone di mercato, poiché, come già osservato, la restituzione di tutto quanto pagato sarebbe causa di un ingiustificato arricchimento dell’occupante.

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