La Manovrina Airbnb

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

La Manovrina Airbnb

Il DL 50/2017, la cosiddetta "Manovrina Airbnb" (che coinvolge tutte le piattaforme internazionali dedicate agli affitti brevi) è stata motivata dal "recupero" di un poderoso gettito fiscale, dando erroneamente per scontato una pressoché totale evasione fiscale ad opera dei proprietari che concedono in locazione, senza erogazione di servizi alla persona di tipo alberghiero, immobili con finalità turistiche di durata inferiori a 30 giorni.

 

Numerosi emendamenti presentati al Decreto Legge (che dovrà essere convertito in legge dalle Camere) richiedono tuttavia a gran voce di introdurre una limitazione che rischia di rendere del tutto vana la natura stessa del Decreto.

In particolare *** si chiede di vietare le locazioni inferiori a 8 giorni *** per tutti coloro i quali non svolgono tale attività in forma d'impresa, in possesso quindi di P.IVA e per un *** massimo di 60 giorni complessivi *** nel corso dell'anno.

 

Tale richiesta ha il solo scopo di "blindare" e consegnare i soggiorni di durata inferiori a 8 giorni al solo comparto alberghiero tradizionale.

È questo a nostro parere il subdolo tentativo promosso da giornalisti compiacenti e associazioni di categoria incapaci di adeguarsi ad un nuovo modello di turismo.

L'ultimo Report diffuso da Airbnb dimostra che il soggiorno medio degli ospiti in Italia che prenotano attraverso la famosa piattaforma dedicata agli affitti brevi è pari a 3,2 notti. Gli emendamenti volti a limitare i soggiorni di durata inferiore a 8 notti metterebbero di fatto fuori gioco la piattaforma e la quasi totalità degli Hosts italiani, sottraendo allo Stato la possibilità di tassare attraverso Airbnb 394 milioni di euro incassati dai proprietari, unica motivazione alla base del Decreto Legge.

 

FATTORE SHARING,
L'IMPATTO ECONOMICO DI AIRBNB IN ITALIA
(questo report illustra la community di host su Airbnb e il suo impatto in Italia nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2015 e l’1 gennaio 2016. Tutti i dati sono relativi a questo intervallo di tempo e, se non diversamente speci cato, sono tratti o dai dati di proprietà di Airbnb o da un sondaggio al quale hanno partecipato host e ospiti in Italia nel corso del 2015. Fanno eccezione i dati relativi alla lunghezza del soggiorno negli hotel, che sono invece tratti dal rapporto sul turismo relativo al 2014 dell’Istituto Nazionale Italiano di Statistica.)


3,6 Milioni di Ospiti in arrivo nel corso del 2015;
3,6 notti, Durata media del soggiorno di un ospite;
3,0 notti durata media per gli hotel tradizionali;
3,2 notti Durata media del soggiorno di un ospite a Firenze;
3,7 notti Durata media del soggiorno di un ospite a Roma;
3,2 notti Durata media del soggiorno di un ospite a Milano.

 

NUMERO DI ANNUNCI PER HOST:
4% Più di 4 annunci;
9% da 3 a 4 annunci;
87% Da 1 a 2 annunci;
44% Host che affittano soprattutto la prima casa.

 

ALTRI DATI:
49% ha un reddito familiare di 22,200€ /anno, inferiore alla media nazionale;
28% Ospiti che, senza Airbnb, non si sarebbero recati in Italia;
€394 Milioni, Reddito percepito dai nuclei familiari;
€2130 Milioni, Stima della spesa degli ospiti presso le attività commerciali locali;
38% del proprio budget speso presso le imprese locali;
738 milioni di € spesi in ristoranti e bar;13 milioni di cene consumate in Italia dagli ospiti tramite Airbnb.

Fonte: ILSOLE24ORE

142 Risposte 142
Marco20
Level 2
Florence, IT

Certo che non mi riferivo a te, ma solo al fatto che come due orologi sincronizzati tu e David intervenite sempre , anche se come dici, seguendo i binari della normativa, con atteggiamento di diffidenza e pregiudizio. Spesso anche nei tuoi interventi precedenti avevo l'impressione che tu sposassi più la tesi dell'altra parte che non la nostra.

Sicuramente mi sbagliavo ma mi fa piacere sapere che anche tu sei un Host serio e regolare come me e, ripeto, tanti altri. Poi ci sono quelli meno seri, ma se pensi che io li difenda, allora sei tu che hai preso un grosso granchio.

Ti devi incazzare per la situazione assurda che si è creata non con me che difendo la nostra serietà.

Mi fa piacere che tu scriva con assiduità da 2 anni in questa Community, ma io se permetti, leggo e commento, quando penso, a mia scelta, sia giusto intervenire, non solo per sentire i vostri assidui commenti, ma sollecitare, magari, anche altri ad intervenire.

Questo penso possa essere un buon segnale di condivisione della Community o si deve ascoltare solo quello che dite voi..!!!??

Buona giornata

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marco20

 

Ci mancherebbe che si debba ascoltare solo quello che diciamo noi.

Se però comunque segui la Community, non puoi disconoscere il fatto che sia io che David (ma anche altri come Giancarlo, Susanna, Paola, Patrizia e mi scusino gli altri che adesso non cito) forniamo un supporto significativo, sopratutto in termini di normative, che sono gli argomenti più gettonati.

E naturalmente, se si interviene sulle normative, non possiamo non cogliere ed eventualmente correggere, impostazioni errate (sulla base delle leggi, non delle nostre idee).

 

Se qualche volta ti ho dato l'impressione di "essere dall'altra parte", forse dipende dal fatto che sulla base di una mia coerenza personale, non perseguo solo quello che fa mi fa comodo e che é nel mio interesse, ma cerco di capire anche le posizioni degli altri, e se ritengo che abbiano ragione, non posso non ammetterlo.

Per chiarire subito e non essere frainteso, non sto dicendo che l'attacco alla locazione turistica sia giustificato, ma certi comportamenti  scorretti non si possono ignorare.

 

Anzi, come ho giá detto, sono proprio incazzato con questa situazione, e non certo con te o con altri "host" (permettimi di scriverlo tra virgolette) che operano correttamente.

 

Leggendo qualche discussione passata, anche in merito ai contratti, o alle colazioni, o al pagamento delle tasse (ne troverai parecchie) prova a metterti nei panni di un "host reale" di una attivitá ricettiva, e dimmi cosa dovresti pensare di un "locatore turistico" che - al contrario di noi -, si fa chiamare "B&B da Pippo", non fa i contratti perché "li ritiene un orpello burocratico inutile che penalizza l'home sharing", che offre le colazioni, "perché ama accogliere bene i suoi guest", o non percepisce l'imposta di soggiorno, "perchè non se la sente di chiederla al turista magari americano che non capirebbe", e che non fa la segnalazione alla Questura, "perché gli ospiti vanno segnalati?" e che magari fa prezzi stracciati perché, e lo capisci, che neanche sa (o non vuol sapere) che sugli affitti si debbano pagare le tasse.

E tu, "host reale" che invece ottemperi a tutto, vedi calare le tue prenotazioni perché i turisti vanno da quell'altro.

 

Ps: mi piacerebbe, da oggi, vedere un'altro orologio sincronizzato intervenire nelle discussioni dove emergono queste "anomalie"... forse aiuterebbe essere in tanti a diffondere la cultura della legalità... che ne dici? 

 

Marco20
Level 2
Florence, IT

Bene, perfetto

Ciao

Marco20
Level 2
Florence, IT

Io comunque, continuo ad essere ottimista e anche se, è vero, nella maggior parte delle discussioni, si legge di chi si preoccupa di trovare chi fa le pulizie o chi gli affitta la biancheria o chi per lui può andare a ricevere gli ospiti, credo ci siano tanti come noi che abbiano voglia di far sentire la propria voce in difesa della legalità e della trasparenza, che però non hanno ancora voluto o potuto confrontarsi.

Anche tirarsi per i capelli, a volte aiuta, no ?

@Marco20, tecnicamente io potrei fregiarmi sia del titolo di ''extralberghiero'' (in quanto ho 1 sola struttura ricettiva extralberghiera e anche piccolissima, solo 2 camere totali, per massimo 2 prenotazioni alla volta) sia del titolo di ''locatore'' (in quanto dall'aprile 2017 ho 1 sola ''locazione turistica'', per 1 solo affitto alla volta).

 

Nonostante questo, non mi denomino ''host'' semplicemente perchè non significa nulla di particolare in Italia, usiamo la nostra bella lingua.

 

Anche se ho 1 Locazione, non sarei toccato personalmente neanche dal peggiore di quegli Emendamenti proposti, perchè io intendo gli ''affitti'' nel modo consueto (compresi i miei) e dunque affitto per 14, 21, 28 notti e non per 1-6 notti. Come ho già notato in precedenza, ritengo che l'errore più grande degli Emendamenti fosse aver cercato di evitare anche le 7 notti, cosa che ritengo esagerata... chi affitta per 7 notti a mio avviso ha diritto di farlo, altrimenti verrebbero meno tutte le settimane da sabato a sabato o da domenica a domenica (a me non serve, ma è chiaro che se rimangono vuote solo 7 notti eccezionalmente si potrebbe avere l'esigenza last minute di riempirle con un affitto di 7 notti, dunque proibirlo senza partita iva è un pò assurdo, questo lo riconosco).

 

Se io invece avessi sentito l'esigenza di spezzettare i miei affitti al di sotto delle 7 notti, mi sarei recato presso il mio SUAP Comunale e avrei aperto una CAV o Casa per Vacanze o un B&B o un Affittacamere o insomma una struttura ricettiva, difficilmente mi sarebbe venuto in mente di chiamare la mia attività ''affitto semplice''. Ma concordo con te che al momento (secondo me ancora per poco) le leggi statali lo consentano, pertanto al momento non lo si può impedire. Semplicemente non credo che sarà così a lungo.

 

Mi sento lavorativamente parlando più un Extralberghiero per un motivo molto semplice, che quello del ''locatore'' non è un lavoro, ma ho una seconda casa e la affitto, come c'è chi ha altri lavori e nonostante questo affitta un immobile che gli avanza. Non a caso il portale di consulenza ''La Casa Che Avanza" la dice lunga su cosa sia una ''locazione'', uno spazio da affittare. Poi certo il portale gioca anche sul doppio significato del nome, molto azzeccato e ben scelto.

 

Perchè esprimo il mio punto di vista qui su Airbnb? Perchè, a differenza di ciò che si crede, Airbnb, come Booking, è pieno zeppo di ''strutture ricettive'', extralberghiere (ma anche alberghiere, di piccole dimensioni), sebbene talora si ''camuffino'' da privati sotto il nome di Maria, Giuseppe, Giovanni, Luca, ecc., B&B, CAV o Case per Vacanze, Affittacamere professionali, Agriturismi con P. Iva, piccoli Hotel, Residence, ecc. Ma, dal momento che di solito non vengono a scrivere qui sulla Community (tranne Ilaria agriturismo e Silvia agriturismo e Paola di Roma ho visto poca partecipazione, soprattutto nel dare le risposte alle domande), penso sia necessario che vada bilanciata anche sotto quel punto di vista e da quell'ottica la ''quota'' che gli spetta in base alla loro reale presenza su questo portale. Inoltre, anche gli altri extralberghieri che non lavorano qui, vengono comunque danneggiati da eventuali irregolarità, per cui la mia presenza serve anche a dire che questo luogo è monitorato anche dall'esterno e che non è un ''mondo a parte".

 

Riguardo al considerarmi invece un ''albergatore'' di Federalberghi, l'appellativo mi lusinga, perchè significherebbe per me essere ricco o comunque molto benestante e agiato e appartenere alla fetta di società che conta, ma in questo devo deluderti e deludere anche me stesso, le mie ambizioni non sono così elevate, mi sono fermato molto al di sotto di quell'obiettivo. E gli albergatori rompono le scatole anche a me (sia da extralberghiero sia da locazione! quindi diciamo che sono ''circondato" su 2 diversi fronti!), con le loro esagerazioni. Vorrebbero chiuderci tutti anche a noi, che credi?! O stabilire per ogni città un numero massimo di strutture oltre le quali non si possa andare! Chi c'è c'è, chi non c'è si attacca. In questo esagerano un pò, come i tassisti e i farmacisti. Tuttavia come non capirli? Per loro è il primo lavoro, per la maggior parte delle locazioni è semplicemente un affittare casa pur avendo un altro lavoro e fin qui niente di male, a patto che resti solo un ''affitto''.

 

Insomma, se ti fa piacere che io dica che mi sento più extralberghiero che locazione, lo dico, mi sento più extralberghiero, ma non è un'offesa, lo dico con orgoglio, e una buona fetta dei presenti su Airbnb (che non coincide più da anni con l'home sharing di cui tu parli) è proprio Extralberghiera.

Ciao! ; )

 

 

Marco20
Level 2
Florence, IT

Comunque si torna al solito discorso, come dice anche Roberto, si deve denunciare la presenza degli ospiti alla questura e voi dite che molti non lo fanno, si deve comunicare e successivamente pagare al tassa di soggiorno iscrivendosi al sito del Comune e voi dite che molti non lo fanno e ancora tutto il resto che dite che molti fanno finta di non sapere. 

Ma perchè i controlli non vengono fatti ? Dato che non riescono a farli, la soluzione più semplice qual'è ? Vietare !!!

Che tristezza !!!

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marco20

 

Purtroppo anche i controlli non sono facili da fare.

Fortunatamente non viviamo in un Stato di Polizia, e dovrebbe esserci più correttezza da parte dei cittadini e meno esigenza di divieti o repressioni.

Io faccio tutto quello che ti ho detto, regolarmente, e forse sarò più facile da controllare, semplicemente perché fin dall'inizio mi sono dichiarato e opero alla luce del sole.

E il rischio poi é che controllino te che sei regolare, che non quelli che sono nascosti.

Ma se avessi voluto fare di nascosto, sarebbe stato sicuramente difficile individuarmi.

Perché poi, se non fai una cosa, non ne fai nessuna ovviamente.

Quindi niente contratti, niente questura, niente imposta di soggiorno, niente istat e niente tasse.

E come ti trovano?

Purtroppo indiscutibilmente l'Italia é un paese di furbi.

Marco20
Level 2
Florence, IT

Esattamente, però è anche assurdo sparare a tutti per ammazzare i criminali. Se si pensa solo che ognuno deve sapere quello che è giusto fare o non fare siamo nel paese sbagliato

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marco20

 

Ecco una interessante discussione sulla quale mi piacerebbe avere un tuo parere.

Marco20
Level 2
Florence, IT

Si veramente interessante, c'è poco da commentare, sembra una barzelletta e mi rattrista tutto ciò. Io sinceramente non avrei niente in contrario se AIRBNB o qualsiasi altro portale trattenesse lui direttamente le tasse, evidentemente non tutti la pensano cosi.

Marco20
Level 2
Florence, IT

Ho scritto con l'account di mio figlio ma io sono Marco

@Giulio1, veramente nell'ultimo mese sono stati creati apposta sull'argomento ben 6 Posts... li trovi qui nella Community inserendo nell'apposito Campo vuoto (quello con la Lentina d'ingrandimento) parole chiave pertinenti del tipo ''NUOVO DECRETO LEGGE... '' o ''TASSA AIRBNB'' o ''CEDOLARE SECCA AIRBNB" o "MANOVRA AIRBNB'' o simili. E in essi si è più volte trattata la questione degli Emendamenti, volti a definire anche l'imprenditorialità delle ''locazioni turistiche'' sulla base dei giorni di apertura (60) o del numero di camere (più di 3) o della lunghezza di ciascun affitto (meno di 8 notti o da 8 notti comprese in su). Solo che al momento tutto è stato rimandato ad un successivo decreto e nessuno dei peggiori Emendamenti è finora passato. Restiamo dunque in attesa di sapere gli sviluppi della vicenda, che ormai procede piuttosto ''blindata'' e con scarse possibilità di essere modificata dall'esterno. Ciao! ; )

Stefano221
Level 1
Venice, Italy

@Stefano195 scusa non so come la mia mail a Davide è apparsa come fatta da te... per fortuna ho firmato il messaggio... scusami... Francesca

Michele176
Level 3
Milan, Italy

Comunque, sconvolgente la differenza tra un paese che crede nel turismo (vedi Svezia che mette tutto il paese su AIRBNB sfruttando la sua penetrazione e cercando di fare incetta di turismo) e chi pensa di "credere nel turismo" ingolfando con leggi, decreti, emendamenti per bloccare qualcuno che in realtà dovresti sfruttare al massimo il suo potenziale.

 

Il 1° Giugno è dopodomani, ma ARIBNB non ha mandato nessuna comunicazione. Per essere sostituto d'imposta, dovrebbero chiederci il codice fiscale, dovrebbero inviarci il contratto che stabilisce incassi e pagamenti e la regolamentazione dei nuovi rapporti tra Host e AIRBNB, e tra ARIBNB e Agenzia delle Entrate.

 

Se uno affitta dal 1° Giugno al 2 Giugno, con incasso il 2 Giugno cosa si deve aspettare?

 

 

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Michele176

 

Il testo dell'articolo 4 del DL predisposto dalla Commissione è quello che è stato approvato nella seduta del 27 maggio 2017 e reso pubblico nella giornata di domenica 28 maggio 2017.

Una volta approvato dalla assemblea della Camera dei Deputati l'articolo 4, insieme al resto del disegno di legge, verrà inviato all'assemblea del Senato che dovrà a sua volta approvarlo e che potrà a sua volta emendarlo o sostituirlo.

Se l'assemblea del Senato dovesse emendare o sostituire il testo esso dovrà tornare alla assemblea della Camera dei Deputati per essere nuovamente approvato.

Dopo che la norma sarà stata approvata in modo conforme sia dall'assemblea della Camera dei Deputati, sia dall'assemblea del Senato, essa verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed entrerà in vigore nei termini di legge.

 

A questo punto ritengo che la data del 1° giugno sia ormai superata e probabilmente in sede di approvazione definitiva verrà modificata (luglio? agosto? settembre?... bhoo)

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