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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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Premessa: La locazione breve o turistica è un diritto del proprietario di un immobile, sancito dal codice civile - anche se il Comune di Milano vuole farci credere che per affittare casa propria bisogna passare attraverso il portale "Impresa in un giorno" (che come dice il nome stesso, riguarda le imprese e non i privati).
Annuncio: Il giorno 9 febbraio 2018, a Milano, ci sarà un WORKSHOP organizzato da Pro.Loca.Tur (associazione italiana per la locazione turistica), per avere finalmente delle risposte chiare e pratiche, e per poter decidere consapevolmente cosa vogliamo veramente fare, nel rispetto della legge, districandoci tra tutte le complicazioni regionali contradditorie e le norme create, cancellate, aggiunte e interpretate per complicare la vita alle persone normali.
Posto qui in allegato la locandina dove ci sono tutti i dati.
Sarà strutturato con domande del pubblico e risposte di esperti (commercialisti e avvocati), sui temi che più preoccupano gli host:
Gli aspetti normativi: differenze tra LT e Cav, le varie comunicazioni, la tassa di soggiorno.
Gli aspetti fiscali: tipo di redditi, deducibilità delle spese, come si calcola l'imponibile e come considerare le commissioni.
Gli aspetti penali: mancata trasmissione dei documenti in questura, falsa dichiarazione di cav quando invece si fa LT, controlli della polizia locale.
I contenziosi: come fare ricorso in caso di verbali o infrazioni, o per la Tari maggiorata.
Partecipare costa solo 25 euro (ma con 35 ci si iscrive sia al workshop che all'associazione, per un anno).
Dimenticavo: chi ha domande specifiche può cominciare a trasmetterle in anticipo in modo che vengano trattate diffusamente nel corso del workshop. C’è il form sul sito di prolocatur
Ultimi giorni per registrarsi al Workshop di Prolocatur. http://prolocatur.org/
@Susanna0 si è dimenticata di dire che, in occasione del workshop LOCAZIONE TURISTICA A MILANO, verrà presentato il famoso dipinto di Francesco Goya:
Il sonno della Reg-i-one genera mostri
Chi fa locazione turistica a Milano non dimentica mai la gratitudine verso la sua Regione.
Perciò, quando il sole tramonterà, i convenuti si inginocchieranno in direzione del Pirellone e ringrazieranno il legislatore regionale.
La loro gratitudine, però, non è limitata alla Regione: l’host lombardo (albergatore per caso) non dimentica mai gli altri host lombardi perché il loro sangue si è mescolato con il suo sul campo di battaglia, tra bricchi del latte obbligatori, codici identificativi inutili, standard qualitativi demenziali.
Come Chuck Norris, l’host meneghino quando comincia va fino alla fine perché sa che ha un destino che deve essere compiuto: separare le locazioni brevi dalle CAV, spezzando questo (ferale) coniugio.
Riprendo questo post per segnalare che, finalmente, anche le Locazioni turistiche di Milano riescono a farsi riconoscere in Comune e farsi dare le credenziali dal Geis per pagare la tassa di soggiorno.
Maggiori informazioni sulla pagina Fb di Prolocatur.
@Susanna0, bello sarebbe che le associazioni si battessero non solo con il comune di Milano ma anche con Airbnb e tutti gli altri portali che accettano chiunque senza minimi controlli rovinando così il mercato e certo sempre più portando ragioni alle associazioni alberghiere. Chi guadagna deve avere più responsabilità. E qui manco la ritenuta vogliono applicare, come nella maggior parte dei portali concorrenti. I portali devono fare di più. E possono farlo, non vogliono perchè guadagnerebbero di meno. Ciaooo
E' vero @Francesco720, ma questa che dici non è una battaglia delle associazioni: ci deve pensare lo Stato Italiano!
La legge c'è già, Airbnb e Booking finora hanno fatto finta di niente, prima o poi dovranno pagarne le conseguenze perchè non credo ci sia una via d'uscita per loro. Se c'è una legge, in uno stato, devono adeguarsi, oppure smettere di operare in quello stato, non ci sono alternative.
Le associazioni devono invece occuparsi dei propri associati, intervenendo presso le istituzioni per far rimediare le incongruenze normative, tipo in Lombardia dove si sono "dimenticati" delle locazioni. E fare opera di informazione presso gli associati affinchè tutti siano in regola.
Ciao @Susanna,
non è vero. Le associazioni devono anche dare giudizi sugli operatori del settore. E così accade negli altri campi. Fate opera di informazioni affinchè gli associati siano in regola e state zitti quando vedete su Airbnb un ufficio in vendita come abitazione con anche un annuncio che lo dice chiaramente. La lotta finisce di fronte ad Airbnb, il grande Airbnb con tutti i suoi competitor non migliori che possono essere cieco come tante altre aziende in altri settori non sono e fanno quindi controlli almeno superficiali sui loro clienti. E ci si accontenta di promuovere la legalità ma non si va contro grandi aziende con bilanci miliardari che proprio l'illegalità sfruttano per aumentare i propri guadagni! Per me. Per molti altri ed anche sicuro per confedilizia che considera gli interessi di tutti i proprietari immobiliari e non si accontenta delle mance delle grandi multinazionali sotto forma di prenotazioni facili on-line.
Ti invito a cambiar pensiero 🙂
PS: sono stato rude. Scusa. Ti invito a cambiar pensiero :). In ogni caso certo rispetto il tuo quasiasi sia e qui non si può certo approfondire molto :). Grazie ancora. Ciao, Ciaooo
Non ho capito su cosa dovrei cambiare pensiero...
Il mio pensiero è che la regione Lombardia deve riconoscere pienamente le locazioni turistiche come altre regioni già fanno.
Airbnb è un portale, che in questo momento ci ospita per nostra volontà, che è gestito da una multinazionale con sue regole e sue politiche che possiamo condividere o deprecare, ma in entrambi i casi non cambia niente. Adesso funziona e siamo tutti iscritti, magari domani ci rivolgeremo altrove, per mille fattori che adesso non possiamo neppure prevedere.
Ci sono comunque delle leggi a cui dovranno attenersi, e non sta a noi ne' alle associazioni diventare ispettori o giudici.
Le associazioni promuovono la legalità ma non possono dettar legge alle aziende: a che titolo? A quello ci pensa, appunto, la legge.
Comunque nessuno degli associati Prolocatur affitta un ufficio per abitazione; questo è l'unico ambito in cui un'associazione può intervenire.
@Susanna ciao,
grazie per il messaggio.
Le associazioni dei consumatori danno giudizi sulle aziende coinvolte nel mercato che interessa a loro. E così accade dappertutto. Ovvio che ci dovrebbe pensare la legge ma potremmo pensarci anche noi dando i nostri giudizi e sostenendo che sarebbe meglio che Airbnb stesso e gli altri portali prevedessero dei sistemi di controllo per evitare che qui ed altrove nascano infiniti di irregolari. Il mercato detta leggi. Certo che lo fa. Basta che si unisca. Guardare il suo angolino, lottare tra gli associati e fregarsene di ciò che fanno multinazionali è proprio quello che non fanno tante associazioni di consumatori che hanno fatto storia nei loro campi di interesse. Il titolo per parlare e dire la propria anche riguardo ai comportamenti delle multinazionali è che sei un operatore di questo mercato. Titolo importantissimo. Tu sei il mercato, tu muovi il mercato. Non le multinazionali che vivono delle nostre briciole. Insieme siamo certo più forti e le associazioni nascono proprio per questo: per unirsi, focalizzare gli interessi e se necessario far battaglia. Non per stare passive a vedere e pensare che ci vuole la legge.
Potrebbero fare di più i portali per garantire la regolarità? Guadagnano sugli irregolari? Queste sono domande che possiamo farci e dovremmo spingere per soluzioni a nostro favore. Così certo che si potrebbe comportare una associazione :). E per me dovrebbe :). Non è strano, accade in tanti ed infiniti casi. Non è la normalità essere passivi di fronte a ciò che chiaramente non funziona. A me ed a tutti i giornali è chiaro che gli irregolari sono tantissimi ed è anche chiaro che non solo le autorità possono fare qualcosa ma proprio chi guadagna su questi irregolari :). Le agenzie immobiliari serie fanno i controlli sui clienti come tante aziende in infiniti settori :). In parte è il mercato ad imporre questi controlli e non solo la leggi, altrimenti quell'azienda sarebbe considerata inaffidabille e non seria. E' seria un'azienda che guadagna su un uso ufficio che così si dichiara tale nella descrizione? Ti interessa solo se è tuo associato? Se non lo è non importa? Per me non è un tipico atteggiamento di una associazione di uno specifico settore. Tutto ciò non è pro locazione turistica :).
Per me dovresti pensare a tutto ciò :).
Ciaoo
Ciao Susanna!
In caso di locazione turistica come faccio ad avere il protocollo dal comune di Milano per inizio attività da fornire poi alla questura per avere accesso al portale alloggiati web?
C'e un ufficio apposito al comune di Milano? Non riesco ad avere informazioni releativamente a come avvviare la locazione turistica considerando che non sono una Cav (ho sentito l'ufficio suap del comne) poichè affitterò per più di 30 gg alla stesso turista (e quuesto non è consentito dalla cav).
Ti ringrazio
Giuseppe
Ciao @Giuseppe-and-Giedre0,
il Suap non c'entra niente, si occupa solo di attività ricettive e non di locazione.
Come come già indicato più sopra, ti invito a visitare la pagina dell'associazione Prolocatur, che ha studiato un modulo apposito per presentare in Comune la comunicazione ai sensi di non ricordo più quale articolo di legge.
Ti dico subito che è riservato agli associati e non è permesso distribuirlo ad altri: ma associarsi costa solo 35 euro l'anno e quindi direi che è un investimento fattibile. Oltre al modulo per il Comune, hanno fatto anche un modulo per il Geis per avere le credenziali per accedere al portale e versare l'imposta di soggiorno.
Se però affitti per più di 30 gg - quindi con registrazione del contratto all'Agenzia delle Entrate - non credo che tu abbia bisogno di dichiararti locazione breve: sei locazione normalissima. Tutta la trafila è da fare se affitti per una o due settimane o qualche giorno.
Secondo me, eh
Grazie mille Susanna per il suuggerimento.
Mi sai dire per caso qual'e l'uffico in comne a cui presentare il modulo apposito?
Un caro saluto
Giuseppe
Ciao @Giuseppe-and-Giedre0,
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Spero sia utile,
Francy
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