@Agnese0 @Adolfo5 @Francesco192
Buongiorno a tutti.
Io penso che c'é un motivo preciso per cui i neonati sotto i 2 anni non pagano, mentre i bambini più grandi pagano come un adulto: é che, pur comportando anch'essi un maggior consumo nelle utenze, a differenza di quelli più grandicelli, i bimbi molto piccoli non necessitano di servizi quali letto attrezzato e biancheria da bagno. Infatti, in quanto molto piccoli, possono stare nel letto dei genitori o, in genere, questi ultimi sono attrezzati con port-enfant dove il bambino dorme, sia di giorno che di notte, e con biancheria specifica personale (anche per motivi igienici!) adatta a lui.
Io non ho una culla, né relativa biancheria, e non intendo fare questa spesa. Chi desidera favorire le famiglie fornendo questi servizi é liberissimo di farlo, ma Airbnb non obbliga ad averli (almeno finora, se lo facesse non accetterei più neonati).
Nell'annuncio é specificato chiaramente quali letti ci sono (e quindi quali non ci sono) e c'é una sezione specifica da compilare per segnalare se la casa offre particolari dotazioni e servizi per le famiglie, che sono evidentemente nella facoltà dell'host, come altri servizi quali Tv, lavatrice ecc... che possono esserci o non esserci, basta che l'ospite sia informato.
Dunque, se ai genitori va bene, io accolgo volentieri anche i neonati, altrimenti si rivolgeranno altrove.
Mi é capitato di ospitare coppie con neonati che hanno pensato loro alle necessità del loro bambino (dandolo per scontato), altre mi hanno chiesto espresamente se la casa disponeva di una culla e, data la sua assenza, non hanno prenotato il soggiorno. Mi é anche capitato che ci fosse un bambino in più di quelli prenotati, palesemente più grande di 2 anni, una volta addirittura che ci fosse un adulto in più con la giustificazione che uno dei tre bambini (dichiarati tali nella prenotazione) non dovesse pagare perché in realtà neonato! Ma per fortuna sono rare eccezioni, in genere ho avuto ospiti corretti e spesso molto gradevoli.
Buon Airbnb e buon anno a tutti