@Domenico55, due cose:
a) il DL (Decreto Legge) 50 / 2017 è molto chiaro riguardo l'ESCLUSIONE dal decreto stesso delle ''imprese'', cioè tutti quei soggetti che abbiano Partita Iva (ditte individuali, lavoratori autonomi, ecc.). E sia la P. Iva Ordinaria sia la P. Iva Agevolata A Forfait sono comunque P. Iva, e di conseguenza escluse dal provvedimento.
b) Attenzione perchè il 5% sul 40% del reddito complessivo vale per chi possa dimostrare di essere realmente una Start Up, cioè una attività realmente ''nuova'' senza alcuna connessione con la precedente (non lo stesso mercato di riferimento, non lo stesso luogo, non gli stessi tipi di ospiti, non lo stesso tipo di attività, ecc.). Un B&B privo di partita iva che opera per un certo numero di anni e poi, senza cambiare nè nome nè tipologia, apre P. Iva, a mio avviso non può definirsi realmente una Start Up e ti consiglierei nel dubbio di farti applicare l'aliquota del 15% fin da subito e non al sesto anno, per evitare possibili contestazioni. Parlane in ogni caso bene con un commercialista e raccontagli esattamente come stanno le cose passate. Inoltre, non appena aprirai P. Iva mantenendo lo stesso nome e la stessa tipologia ricettiva, aspettati una visita della G.d.F., che come prima cosa ti chiederà ''come mai negli anni precedenti, nonostante l'attività fosse la stessa, e nonostante la P. Iva agevolata a Forfait esista già dal 2014, non ha pensato di aprire una P. Iva e l'ha fatto solo adesso nel 2017?". Ti consiglio di prepararti una risposta, e che sia molto convincente... Se questa risposta non ce l'hai, consiglio di cambiare almeno denominazione al tuo B&B, o, se ti è possibile, di variare anche leggermente la tipologia, magari rinunciando alle prime colazioni e diventando (con nuova SCIA) Affittacamere. Vedi tu... In bocca al lupo! ; )