@Francesca buona giornata, per l'energia elettrica io ho un contratto sul mercato libero con Hera. Dopo aver verificato che, dal 1 ottobre 2021, il prezzo della materia energia era salito a 0,17 euro/kWh (a luglio era 0,10) ho fatto, sempre con Hera, un nuovo contratto con decorrenza 1 dicembre a 0,14 euro/kWh fisso per 24 mesi.
Stiamo assistendo ad un aumento spaventoso dei prezzi dell'energia elettrica (e del gas). Se non ci fosse la pandemia ad occupare quotidinamente l'informazione, sarebbe l'evento da prima pagina da mesi per le preoccupanti conseguenze sui bilanci familiari e sui costi di produzione di diversi settori trainanti (e da qui, sui prezzi futuri dei prodotti).
I segnali più evidenti emergono sul mercato di maggior tutela dove l'Autorità ha fissato il prezzo della materia energia per il primo trimestre 2022 a 0,35 euro/kWh (parzialmente compensato da un azzeramento degli oneri di sistema).
Anche il mercato libero si sta riposizionamento verso l'alto, ma l'accesa concorrenza fa sì che vi siano ancora offerte interessanti a disposizione, in particolare, di chi provenga dal regime di maggior tutela
(guardavo stamattina, tra i tanti con offerte decorose - senza suggerire alcun gestore ma solo per informazione - Iren e Enel mercato libero).
Per quanto riguarda gli aumenti dei combustibili da riscaldamento (il consumo della cucina è poca cosa) valgono le medesime considerazioni, ma qui dipende dalle diverse tipologie utilizzate.
Dove affitto, ho il riscaldamento centralizzato (a gas metano) per cui confido che ci abbia pensato l'amministratore. A casa mia, ho il GPL e, con altri residenti della zona, abbiamo costituito un piccolo gruppo di acquisto per cercare di contenere i rilevanti aumenti (giusto per informazione, oggi siamo intorno a 4 euro/MC omnicomprensivo).