Una carriera come host: chi ci ha pensato?

[Francesca]

Ciao a tutti,

Essere un host è un’esperienza che evidenzia i diversi stili di accoglienza: ospitare ha significati diversi per ognuno di noi. Per alcuni, l'hosting è qualcosa da fare insieme al lavoro principale: per questo alcuni ospitano solo quando sono in vacanza, o forse c’è spesso bisogno di un aiuto per gestire casa mentre ci si impegna nell’occupazione principale. Per altri però l'hosting è diventato una carriera: come avete fatto a rendere questo desiderio realtà? Ospitare potrebbe diventare la vostra principale fonte di reddito e quindi svolgere un ruolo molto importante nella vostra vita quotidiana. Ci avete mai pensato?

Ho qualche domanda dettata dalla mia curiosità per coloro i quali l’hosting è la principale fonte di reddito: avete iniziato ad ospitare quando ancora seguivate il vostro “altro” lavoro e poi, acquisendo più prenotazioni, avete deciso di fare il grande salto? E soprattutto, quale è la delizia di essere un host a tempo pieno?

Sono molto curiosa di ascoltare le vostre storie! Vi aspetto qui.

Un abbraccio,
Francy

[Barbara1184]

@Isabella37, metti la chiocciola prima del nome della persona a cui ti rivolgi, così riceverà una notifica 😉

Alle due coppie di ospiti che ho avuto dopo la "modifica" è piaciuta molto! Sono stata fiera di dire che era una cosa fatta da me per loro. Non ho confessato che è stato un trucchetto per coprire un disastro... dipende dal tipo di host, magari a qualcuno lo confiderò.

Io ho chiuso il mio lavoro di guest per quest'anno. Come ho scritto, lavoro al momento solo d'estate. Ma presto lo farò tutto l'anno, spero vada bene...

Tu, @Isabella, riesci a lavorare tutto l'anno? Ci saranno mesi più difficili degli altri, no? Cioè, con meno richieste. Io ancora non ho capito che aria tira a Palermo: alcuni mi dicono che assolutamente non si può vivere di questo lavoro, a causa dei mesi un po' scarsi, altri mi dicono tutt'altro... boh

[Isabella37]

@Barbara1184 hai ragione scusa:) 

Qui a Milano la bassa stagione di solito è da metà luglio fino a fine agosto. Questi sono i mesi più difficili per noi. Poi ovviamente dipende dagli eventi in città, per esempio nel 2015 con l'Expo era pieno sempre e ovunque:) ma sono eventi unici:) Io ho visto solo una volta Palermo, è fantastica. E' una città con tantissime possibilità quindi non vedo perchè non debba esserci alta occupazione tutto l'anno, oltretutto la temperatura è molto mite sempre, avete il mare, una città piena di storia, mille cose da vedere. Se fosse stata solo una cittadina sul mare con poco da offrire in effetti sarebbe diverso, perchè riempiresti solo in estate. Ma non credo che Palermo abbia questo problema. tu che occupazione hai avuto? Se lavori da poco è difficile comunque farsi un' idea:)

nb: guest=ospite host=chi ospita 😉

[Barbara1184]

Aaahaha @Isabella37, grazie del n.b., mi sono confusa, vero! 

Sì, in effetti a Palermo c'è un clima che consente di vivere a pieno la città tutto l'anno. Il mare d'inverno poi è fantastico... l'anno scorso io sono finita sul giornale (la pagina locale de La Repubblica) con titolone "Bagnanti a Santo Stefano" e il primo piano della mia schiena mentre stavo per tuffarmi, a Mondello... certo l'acqua era gelida ma che meraviglia! La mia casa comunque è al centro città, da cui è possibile visitare il centro storico. Quest'anno, capitale europea della cultura, ci sono state anche qui tante manifestazioni ma credo che comunque la città non sia valorizzata... ma questa è un'altra storia...

Tornerò presto, grazie Isabella!

[Isabella37]

@Barbara1184 eheheh bellissima questa cosa della foto a Santo Stefano! vero, il mare d'inverno è favoloso. Hai ragione che la città non viene valorizzata... ti assicuro che nemmeno Milano (a parte la moda e le fiere, nessuno sa che esiste un Duomo, il Castello e tante altre cose). Credo che dobbiamo pensarci noi a valorizzare le nostre città;) e per valorizzare una città come Palermo i vuole poco 🙂 qualche foto dei suoi scorci fantastici, un tour a doc dedicato 🙂 ecc

[Susy31]

ciao ragazze/i, come ho già scritto a Barbara, anche io ho un appartamento di 140mq, e vorrei arredare e affittare come host, fare di questo il mio lavoro visto che da poco sono in pensione , la cosa mi aiuterebbe tanto anche psicologicamente, e visto che havete iniziato prima di me, potete consigliarmi? serve un permesso comunale o della polizia per fare l'host, serve un commercialista? si deve rilasciare una ricevuta dopo il pagamento? o serve un contratto di fitto di volta in volta? vi sarei grata a tutti se mi aiutaste a capire. vi lascia anche la mia posta (email)  [***hidden personal detail***]   

in ogni caso grazie

[Barbara1184]

@Susy31, sei a Palermo?

[Barbara1184]

Comunque, @Susy31, che tu sia a Palermo o in un'altra città non importa. Devi comunque espletare delle formalità. Due le principali: comunicare l'inizio attività al tuo comune, che ti darà le credenziali per accedere ad una tua pagina personale da cui pagare la tassa di soggiorno (alcuni comuni, come Palermo, hanno una convenzione con airbnb, che paga la tassa per conto di noi host); comunicare inizio attività in questura, dove ti daranno anche loro delle credenziali per accedere ad una tua pagina personale, da cui potrai segnalare gli ospiti.

Attenzione: sono adempimenti obbligatori per essere in regola.

Leggerai qui che ci lamentiamo che - forse - alcuni non lo sono ma è doveroso esserlo. Potresti, tra l'altro, oltre alle nostre maledizioni, essere colpita da sanzioni anche penali.

Puoi dare un'occhiata a queste pagine, per avere un'idea, anche nella sezione "guide" 🙂

[Alice521]

Che bello la community! Io ho iniziato ad ospitare da Agosto 2018 a Bergamo, fresca fresca, causa disoccupazione e voglia di cambiare. È da anni che avevo un tarlo nella testa tanto che il primo libro su come aprire un b&b l’ho comprato 5 anni fa 🙂 Sono super soddisfatta perché l’appartamenot si è riempito subito fino a Novembre :)! @Barbara1184 ti capisco, anche io odio stirare ma voglio farlo per dare alla biancheria più morbidezza e freschezza!

[Barbara1184]

@Alice521, mi sono permessa di dare una sbirciatina al tuo alloggio...WOW! Complimenti! Sembra davvero bellissimo, tutto curato nei minimi particolari, allegro e "caldo"... bellissime foto! Brava! Si vede che è frutto di un lungo studio.

Per la stiratura... sì, lo odio e anch'io ci tengo che la biancheria sia bella fresca e morbida. Proprio per questo credo che mi rivolgerò ad una ditta di professionisti, perché sia fatto bene. Io mi dedicherei totalmente alle altre faccende: pulizia e soprattutto la cosa più divertente, l'accoglienza

[Monica439]

 Ciao @Francesca0,

io ho iniziato la scorsa estate ad ospitare mentre lavoravo per la grande azienda australiana di pay tv che opera in Italia. Ho iniziato come co-host, poi mi sono licenziata e mi sono comprata un appartamento nel centro storico della mia città e la stagione appena trascorsa è andata benissimo. Per l’inverno però, dal momento che l’offerta supera la domanda e dovrei abbassare troppo i prezzi, ho deciso di affittare il mio appartamento da ottobre ad aprile ad un trasfertista. Nel frattempo continuo a gestire come co-host gli appartamenti a me affidati da altri host. La percentuale che prendo è del 30%, le mie recensioni sono super positive e i proprietari degli appartamenti sono felicissimi del mio operato per cui anche io. 

Come co-host, mi occupo della creazione dell’account su airbnb, del check-in e check-out, coordino le pulizie attraverso 2 agenzie di pulizie, faccio la spesa in base a cosa i proprietari decidono di offrire ai propri ospiti (acqua, caffè, tè, carta igienica, sapone, colazione laddove è inclusa etc..), porto la biancheria sporca alla lavanderia industriale e contestualmente prendo quella pulita, faccio la segnalazione al portale allogiati web e se la casa ha bisogno di piccole riparazioni ci penso io, anticipando piccole spese che poi mi vengono rimborsate. 

Nel frattempo, durante i prossimi mesi invernali vorrei acquisire nuove case da gestire in modo da averne almeno 10 (compreso il mio) . In estate ne avevo 6. Il guadagno è decisamente positivo e anche io sono molto soddisfatta. 

Spero in un breve futuro di poter comprare anche un altro appartamento, magari vicino alla bellissima spiaggia della mia bellissima città (Cagliari). 

Ecco... questo è il mio nuovo bel lavoro. Invidiato da tanti amici che non hanno il coraggio di lasciare il loro vecchio e sicuro lavoro per questa nuova attività che sembra facile e banale ma non è assolutamente così. 

Buon hosting a tutti! 

Monica

[Francesca]

Ciao @Monica439,

grazie mille della tua storia! Dove pensi di aver imparato le necessarie abilità per diventare una buona host? E soprattutto, quando giustamente dici "questa nuova attività che sembra facile e banale ma non è assolutamente così" quali sono le doti necessarie?

Inoltre, il tuo tempo libero è maggiore di quando lavoravi per la pay TV? 

... quante domande, lo so... è che io sono curiosa...!
Grazie mille della tua disponibilità.

Fra

[Monica439]

Imparato....non so...sono fortunata perché sono dotata di forte empatia, ho studiato le lingue, da ragazzina ho lavorato nei villaggi turistici, a casa sono sempre stata molto ospitale e soprattutto ho viaggiato molto per cui ho pensato: “Cosa mi è piaciuto e cosa non mi è piaciuto durante i miei soggiorni? Cosa non ho avuto e cosa avrei voluto?”. In base a questo ho impostato il mio lavoro di host e co-host.

Il tempo libero è aumentato molto rispetto al mio lavoro in ufficio, soprattutto perché sono molto brava ad ottimizzare ogni secondo a mia disposizione. Le doti necessarie per fare questo lavoro secondo me sono: pazienza, empatia, disponibilità verso gli altri, capacità organizzative, aver viaggiato e buon gusto; basilare per rendere la tua casa - ma anche quella degli altri che chiedono la mia collaborazione- accogliente.

Molti sono convinti che basta avere una casa per ospitare e fare business e che si può fare nel tempo libero ma non è cosi. Devi essere sempre reperibile, fornire le indicazioni necessarie, essere MOLTO pazienti, saperci fare con le persone e devi essere competitivo. L’offerta si fa sempre più densa e tu devi saper fare la differenza.

[Barbara1184]

@Monica0, anche io ho letto la tua storia, che bella! Anche io come te affitto solo in estate e d'inverno è per una coppia di amici, insegnanti precari.

Mi sono iscritta a questa conversazione per leggere le storie degli altri e imparare. 

Quando scrivi che la domanda supera l'offerta e che saresti costretta ad abbassare troppo i prezzi... vedo che succede la stessa cosa anche qui a Palermo, città di mare ma anche di arte come Cagliari e molte altre città italiane. Ma come co host, hai comunque tanto lavoro? Cioè, c'è sempre una domanda di alloggi tutto l'anno? 

[Monica439]

Ciao @Barbara0, anche a me piace leggere le altre storie perché c’è sempre da imparare.

A Cagliari c’é molta offerta e pure di qualità e in inverno (per inverno Cagliaritano intendo novembre/aprile)  si riesce ad affittare mediamente per 10 giorni (se ti va di lusso 15gg) al mese e a non più di 40€ al giorno per cui, per ciò che riguarda mio appartamento, ho deciso di affittarlo a 700€ mensili + luce/acqua/ gas .

Alcuni proprietari degli appartamenti di cui sono co-host non vogliono darlo per affitti lunghi anche perché vivono fuori e quando vengono a Cagliari lo utilizzano loro per soggiornarci. Inoltre spesso, non vogliono scendere di prezzo e lo tengono alto anche in inverno perché “la casa non merita di essere svenduta” con la conseguente assenza o scarsità di prenotazioni.  Ma io ci campo da questo lavoro e non mi posso permettere di non affittarla.