in cucina devono essere lasciate pentole e padelle?

Sabrina279
Level 3
Naples, Italy

in cucina devono essere lasciate pentole e padelle?

Ciao a tutti, a breve come ho già scritto in altri thread inizierò a locare il mio appartamento in stanze private con cucina e soggiorno condivisi.

Ora mi chiedevo se in cucina si devono lasciare oltre alle pentoline per fare il latte anche padelle e pentole per cucinare , se voi lo fate , se conviene o no al di la della qualificazione del tipo di appartamento che lochi ( gli ospiti non sanno se sei b& b - LT -fittacamere...)

Io ho pensato che scrivendo nell'annuncio che c'è una cucina e soggiorno condivisi la gente si aspetterà pentole e padelle ma allo stesso tempo ho un grosso dubbio: fittando singole stanze private come farò per la pulizia di pentole e padelle ? Mi spiego meglio : il giorno 5 viene una coppia che rimane qualche giorno , il giorno 6 un'altra coppia in un'altra stanza che troverà le padelle e pentole sporche del giorno prima della coppia arrivata il 5. Ora io a ogni ospite vorrei far trovare tutto pulito quando viene ma non vorrei dover pulire anche le stoviglie degli ospiti che stanno ancora pernottando e che hanno sporcato e che i nuovi ospiti che arriveranno dovranno condividere e che vorranno trovare ovviamente pulite( scusate per tutti gli e che !) . Non so se mi sono spiegata, se non sono stata chiara proverò ad esserlo di piu. Quindi non so se convenga o meno lasciare stoviglie in cucina...

Spero in qualche risposta , è una cosa che vorrei capire

22 Risposte 22
Angela487
Level 9
Paese, Italy

@Sabrina279 So per certo che uno su tre non legge tutto si limita ai titoli ( come nei giornali) solo che non si assumono la responsabilità della pigrizia e ti fanno una recensione pessima... scusa ma non mi va di ripetermi, hai chiesto, e più di noi ha risposto...valuta un po’ tutto e poi decidi tu come è giusto che sia...

ho solo la sensazione che vorresti ricreare l’ambiente vacanziero che hai provato in Spagna... ma guarda che quelle erano le tue vacanze e magari in spiaggia....forse qualche volta ci riesci o magari no...di certo è che se ti ritrovi brutte recensioni ti gambizzi da sola...tua la casa, tua la responsabilità  tuo il business 🙂

Sabrina279
Level 3
Naples, Italy

@Angela487

E' normale che preciso che la cucina è condivisa, non ho mai detto il contrario, anzi io sto ricreando quanto piu possibile un' abitazione confortevolissima....

Se leggono che c'è la cucina leggeranno per forza anche che c'è la cucina condivisa visto che lo scrivo nell'annuncio che c'è la cucina. Detto ciò grazie per i consigli comunque, vedrò un po'.

Dargli la possibilità di usare la cucina, è solo una possibilità in piu per chi vuole stare piu di pochi giorni e vuole farsi quindi piu che una colazione, ma a me coverrebbe non dargliela e lasciargli bollitore e macchina per il caffe nelle singole stanze... Lo faccio solo per aumentare la possibile fascia di clientela anche a chi vuole soggiornare lunghi periodi, ora mi leggo quello che mi ha scritto roberto in merito alla regione veneto, anche se comunque le indicazioni sono diverse per regione ma chiederò anch questo alla commercialista

Emily352
Level 10

@Sabrina279

 

Le leggi regionali campane - come altre, peraltro - non si sono avventurate a normare la locazione turistiche, ma le attività ricettive extralberghiere (CAV, esercizi di affittacamere e B & B).

 

Le singole Regioni – in base all’ultimo comma dell’art.6 della legge quadro 217/1983 – possono adattare alla situazione locale il regime amministrativo delle “strutture ricettive”, differenziandone la tipologia, ma non possono permettersi di scardinare il sistema statale, consentendo al legislatore regionale di avventurarsi in materie che gli sono in partenza sottratte, come quella delle locazioni turistiche gestite da singoli privati al di fuori di un contesto imprenditoriale, esclusivamente come tasli assoggettandole a vigilanza amministrativa.

 

La giurisprudenza della Corte costituzionale è stata, infatti, finora fermissima su questo punto, cioè sulla proibizione alle Regioni di disciplinare i rapporti tra privati, e, in generale, nell’ambito turistico in particolare. Qui non stiamo parlando di rapporti tra soggetti organizzati, quali le società e l’amministrazione regionale, qui stiamo parlando di rapporti privatistici codicizzati civilmente: il limite del diritto privato si basa sull’esigenza che sia assicurata su tutto il territorio nazionale (non solo in alcune Regioni) una uniformità di disciplina e di trattamento nei rapporti intercorrenti tra soggetti privati.

 

Che ci provi la Regione Campania o la Regione Lombardia a contestare questo principio: il principio insuperabile della riserva allo Stato della disciplina dei rapporti tra privati. I sacri sacerdoti della Regione sanno benisssimo che le loro pretese debordano dalle loro competenze e – se portati davanti ad un giudice -  la partita per loro è persa.

 

Tornando al caso qui interessa, l’attività di B & B (LR 5/2001) è quell’attività ricettiva, svolta in maniera saltuaria e non imprenditoriale, da chi, all’interno della propria abitazione di residenza (il cui stato di fatto deve essere identico a quanto riportato in catasto), fornisce camere (in Campania non più di tre e sei posti letto) e prima colazione. Se non si ha la residenza nell’immobile da adibire a B & B, non si può aprire un B & B.

 

Pertanto, se nel corso dell’anno risulta verificato il parametro della discontinuità, ovvero dell’occasionalità nell’erogazione della prestazione non locativa (ospitante e ospitato non sottoscrivono un contratto di locazione turistica), il gestore è esonerato da tutte le implicazioni locative che da essa scaturiscono, pentole e padelle comprese.

 

La legge risale ai primi duemila. E’ rimasta ancorata al concetto di B & B supporto al reddito: sfruttare a reddito la/e stanza/e in più dell’abitazione di residenza per offrire un servizio  a conduzione familiare di solo alloggio e prima colazione

 

La controparte del gestore di un B &B è un cliente, non un affittuario, che può utilizzare solo alcuni locali dell’esercizio ricettivo: camera, bagno, sala per la prima colazione. In questo contesto, la cucina deve essere chiusa al pubblico, ossia al cliente: i clienti non possono utilizzarla, anche se in alcuni annunci vedrai scritto il contrario.

 

Anche se non esistono decreti dirigenziali o circolari circa l’utilizzo della cucina, va da sé che la medesima può essere utilizzata solo dal gestore dell’attività ricettiva (persona fisica associata ad un codice fiscale) il quale trascriverà i proventi realizzati da questa attività commerciale (reddito personale, non reddito d’impresa) non esercitata abitualmente, non come redditi fondiari nel quadro RB del modello Redditi 2019 PF, ma come redditi diversi nel quadro RL, proventi assoggettati a tassazione al netto delle spese inerenti (approvigionamenti generi alimentari da prima colazione, materiale per la pulizia ecc.) supportate da documentazione probante (scontrini, fatture ecc.).

 

Il gestore emetterà ricevute fiscali senza IVA, con marca da bollo: i turisti pagano tariffe (non canoni di locazione) senza IVA.

 

Sabrina279
Level 3
Naples, Italy

@Emily352

ciao, grazie per le info tuttavia la fonte quale sarebbe?

Io non ho trovato da nessuna parte il divieto dell'uso comune della cucina, nella legge regionale non è indicato. Si indicano dei servizi minimi , ma non si esclude degli altri.Bagno e  camera da letto con determinti requisiti nella legge regionale sono indicati come requisiti essenziali, non come unici servizi che si può offrire.Almno in quella legge

Non è che non voglia credere a quello che mi state dicendo qui, ma ci deve essere un riferimento normativo per forza, se io nel mio b&b voglio far disporre della cucina ed è vietato, ci sarà una legge che prevede questo divieto.

Non so nelle altre città ma facendo ricerche di annunci di camere private  in appartamenti di napoli in tantissime inseriscono anch l'uso della cucina sto vedendo....

Grandissima @Emily352!

 

@Sabrina279, fa' come vuoi, sei liberissima di agire come meglio credi. Ma il vedere tanti annunci pubblicati con le più disparate possibilità di accoglienza non deve indurti a pensare che siano in regola, ma soprattutto, a mio avviso, non debbono essere imitati solo perchè esistono. Anzi, sono una piaga per chi lavora seguendo le regole, e -soprattutto- perchè calpestano il buon senso (leggi prezzi stracciati, colazioni non a norma, ecc. ecc.)

A proposito di buon senso, al di là dei meri aspetti burocratici, rifletti anche sull'impatto che può avere un uso promiscuo di alcuni locali. Io, da Guest, non utilizzerei mai uno spazio promiscuo, soprattutto se adibito ad attività in cui l'igiene deve esser sovrana. Chi mai verrebbe attratto da una simile situazione? dovresti uscire a prezzi da fame. Mia opionione. ma è un invito alla riflessione per tutti

Mi sembra che anche @Angela487 @Roberto143 @Susanna0 siano d' accordo

Un saluto

 

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
Sabrina279
Level 3
Naples, Italy

 @Giancarlo10

ma io fitterei la camera e il bagno, la cucina sarebbe solo un servizio aggiunto! Perchè prezzi da fame ? al contrario, se ( da guest) voglio stare due settimane in una camera privata scelgo quella che ha nell'abitazione la disponibilità della cucina, se poi un ospite è "schizzinoso" in cucina non ci entrerebbe proprio e userebbe la camera e il bagno privati che sono le cose per cui ha pagato d'altronde... La mia sarebbe solo una opzione in piu per chi vuole stare piu di pochi giorni... Ma ripeto se è vietato non lo faccio, sto facendo tutto a norma, ma vorrei prima capire dove è vietato però. Settimana prossima vado dalla commercialista e vi aggiorno se ho notizie certe, intanto se c'è qualcuno che conosce la fonte del presunto divieto lo ringrazio anticipatamente.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Sabrina279

 

Ti riporto alcune indicazioni sui Bed&Breakfast della ULSS9 del Veneto: anche qui non c’é un preciso riferimento di legge, ma può essere interessante comunque.
Qui il link alla pagina: sian.aulss9.veneto.it

Penso che sia implicito il fatto che l’accesso alla cucina sia riservato e responsabilitá del solo titolare (e famiglia) del B&B.

 

 

 

——-

La responsabilità principale sulla sicurezza degli alimenti è di chi li produce, li conserva e li serve, ivi compreso il titolare di B&B.


Al fine di evitare i possibili rischi di contaminazione degli alimenti le prime colazioni possono essere preparate e servite nella cucina familiare del B&B


REQUISITI SOMMINISTRAZIONE PRIME COLAZIONI
* Chi prepara e somministra la colazione deve curare l’igiene personale, in particolare deve lavare e asciugare le mani prima di toccare alimenti o materiali che entrino in contatto con gli alimenti;
* La cucina, compresi i piani di lavoro e il tavolo, gli elettrodomestici, le stoviglie e gli altri strumenti/attrezzi di cucina che vengono a contatto col cibo devono essere lavabili e disinfettabili, regolarmente mantenuti in buone condizioni e puliti;
* Deve essere presente un lavello con acqua potabile, calda e/o fredda, l’eventuale lavaggio degli alimenti (es. frutta e verdura) deve essere effettuato accuratamente e in condizioni igieniche;
* I prodotti alimentari devono essere disposti in modo da evitare, per quanto ragionevolmente possibile, i rischi di contaminazione;
* In caso di somministrazione di alimenti che vanno conservati a temperatura di refrigerazione (latte fresco, uova, formaggi, affettati, ecc) deve essere presente un frigorifero funzionante. Per verificare rapidamente un malfunzionamenti si suggerisce di inserirvi un termometro con massima e minima. Il ghiaccio che entra in contatto con gli alimenti deve essere ottenuto da acqua potabile;
* Gli eventuali animali domestici non devono entrare in contatto con gli alimenti e i piani di lavoro o le attrezzature su cui gli alimenti vengono appoggiati;
* Gli animali infestanti (topo, mosche, scarafaggi, ecc) non devono poter entrare in cucina e dove sono conservati gli alimenti;
* Sostanze pericolose o non commestibili (detersivi, disinfettanti, alimenti per animali ecc) devono essere identificate/etichettate e tenute in contenitori separati e ben chiusi in luogo diverso da quello dove sono conservati gli alimenti;
* I rifiuti devono essere posti in contenitori chiudibili e facilmente pulibili ed eliminati in condizioni igieniche, nel rispetto della normativa.

Angela487
Level 9
Paese, Italy

Io continuo a dire che se cerco una stanza e mi si dice che c’è la cucina ma non mi si specifica che questa è in comune mi sentirei truffata!

devi specificarlo molto bene @Sabrina279   Altrimenti Per me ti butti la zappa sui piedi da sola...

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