Visto che Ross sarà attivo nei prossimi mesi, attualmente do...
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Visto che Ross sarà attivo nei prossimi mesi, attualmente dove si inseriscono i dati dei clienti che soggiornano presso la st...
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Buongiorno ,
vorrei sapere se Airbnb ha in mente di sostenere gli host con una campagna di informazione sulle politiche e i regolamenti sul risparmio energetico attualmente in vigore.
Il problema si sta facendo importante. Personalmente vorrei essere sostenuta maggiormente. Gli ospiti soprattutto [***Lessico inadeguato, secondo le Linee Guida della community ***] , faticano a comprendere le nostre regole in tema di risparmio energetico. A seguito di una "faticosissima" ospite che voleva il riscaldamento sempre acceso, ho sostenuto dei costi per mandare i tecnici a documentare fotografando, che tutto funzionasse secondo quello che il comune di Roma ci sta chiedendo. Malgrado ciò, mi ha scritto una recensione negativa . Airbnb ha risposto con la solit afrase che la recensione non conteneva messaggi offensivi.
Così mi sembra complicato procedere. Vorrei aprire un confronto per azioni di comunicazione/informazione con i clienti prima del loro arrivo.
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@Olivia283 io comunque comunico a chi prenota di portarsi indumenti pesanti per stare in casa, perchè ci sono delle restrizioni dovute alla recente crisi energetica che obbligano a tenere 19-20 gradi in casa e a una limitazione degli orari di accensione.
E dei 19 gradi l'ho scritto anche nelle regole.
Salve , il problema è serio soprattutto per chi in Italia deve sostenere costi altissimi per l'energia e per assicurare comunque un giusto confort ai propri ospiti.
Certi concetti non sono molto scontati per chi arriva da aree che dispongono a basso costo di energia. Detto ciò io faccio sempre presente nelle regole che sono richiesti gesti volti a limitare sprechi di energia e volti alla sostenibilità ambientale come una corretta raccolta differenziata dei rifiuti ( non da tutti compresa e attuata secondo le nostre modalità..).
Non metto comunque limiti alla temperatura e rivolgo sempre un invito al comportamento corretto.
Molti sono bravissimi altri (pochi) meno. Ma non mi lamento.
Comunque ho molto apprezzato il fatto che adesso AIRBNB chiede a noi host di valutare anche il comportamento sulla raccolta dei rifiuti.
E' un piccolo passo in avanti che ci consente di profilare meglio i guest.
Quindi utilizziamo queste opportunità, scriviamo recensioni molto franche anche su questo argomento e, forse, la nostra comunità di guest sarà più selezionata anche su questi argomenti.
@Francesca @Susanna0 @Olivia283 @Daniela1771 @Claudia331 @Angela1056 @Alberto1535
Cara Francesca, cari Tutti,
ricevo poco fa una mail da gentile Aurora dell'assistenza di Airbnb che, in merito alla censura operata da Airbnb al mio post in questo spazio del 4 febbraio scorso, mi avverte (fra le altre cose) del fatto che:
"La preghiamo di considerare questo avviso. Non prenderemo provvedimenti, ma abbiamo aggiunto i dettagli di questa situazione al suo account (che solo i rappresentanti di Airbnb possono vedere)."
Senza ulteriormente commentare, dico solo che, se scompaio, sapete perché.
Vi saluto anticipatamente, cari Amici.
Cara @Cristiana19
Considerato l'avvertimento minaccioso (con relativa schedatura) mi prenderei una pausa di riflessione .... ma so già che tu farai il contrario !
Un abbraccio. Alberto
@Alberto1535 Caro Alberto, mi pare di avere già detto una volta (o l'ho detto per qualcun altro? Ah, la vecchiaia!) che sono come Roger Rabbit quando il cattivone per stanarlo dal suo nascondiglio batte insistentemente il noto tattaratatta-tattaratatta-tattaratatta ("ammazza la vecchia, ammazza la vecchia, ammazza la vecchia").... e il povero coniglio non ce la fa, non ce la fa, non ce la fa proprio e scoppia in un fragoroso, molestissimo, urlatissimo a gola spiegata COOOOOL FLIIIIIIIIIIIIIIIIIIT.
E viene beccato.
Ma va bene lo stesso. Poi Roger, però, vince, alla fine.
Un caro abbraccio a te, grazie.
Io vorrei esortare @Francesca , se è in suo potere, di intervenire in questa faccenda tragicomica del post di @Cristiana19 , che era interessante, ben articolato e non discriminante per qualunque lettore dotato di giudizio. Si parlava di diverse popolazioni e delle loro risorse energetiche, senza nessun intento denigratorio.
(Per chi non lo trova, ecco il link: https://community.withairbnb.com/t5/Accogli-gli-ospiti/Azioni-Airbnb-a-sostegno-politiche-energetich... )
Adesso non solo non si capisce più niente, ma è veramente ridicolo, sembra la censura durante la guerra (o per restare in tema, dei tempi del maccartismo Aahahah hahah)
E in più, Cristiana ha avuto anche un richiamo ufficiale! Uahahahah
Mi associo anch’io all’appello di @Susanna0 per @Francesca circa questo post di @Cristiana19 censurato e il seguente messaggio minatorio di Airbnb.
Quando avevo espresso il mio rammarico per l’esclusione dal Community Center di @Andrew0 e pensavo che fosse una decisione partita dal vertice di Airbnb, Francesca mi ha spiegato che la segnalazione come pure la censura o l’esclusione di un membro del Community Center viene decisa dai Community Manager, cioè proprio da Francesca e dai suoi colleghi. O mi sbaglio?
”@Angela1056 @IsabellaEValerio0 @Debora1454 @MariaLucia5 @Cristiana19 ti assicuro che i ban arrivano da noi: leggiamo tutto sempre e sappiamo esattamente cosa succede. Nessuno all'infuori di noi Community Managers banna i partecipanti.
F”
Quindi Francesca era d’accordo con questa censura del post di Cristiana e sicuramente ora non può fare dichiarazioni contrarie.
@Susanna0 @Angela1056 Le signore di fuoco! Grazie, care Amiche, siete uniche! Inizio bene la giornata.
In effetti, ora se uno legge quello che ho scritto pensa o che io sia una pericolosa bombarola o che sia una povera demente...
C'è un aspetto che non bisognerebbe trascurare quando si applicano delle censure poco ragionate come queste (e l'avevo già scritto a Francesca in passato).
Questo è un luogo pubblico, non è il Reame di Airbnb all'interno del quale solo Airbnb detta legge e noi siamo dei sudditi proni. Esistono dei diritti e dei doveri che tutti noi (Airbnb e i suoi manager compresi) dobbiamo seguire e che non vengono dettati da una multinazionale del turismo. Il dovere di non insultare, calunniare o diffamare non deriva dall'acquiescenza a un regolamento di Airbnb, ma dalle nostre leggi. Tuttavia...
Mi spiego con un caso limite, naturalmente: se qualcuno (come capitò proprio qui diversi mesi fa) mi insulta dandomi della razzista, io ho il diritto di difendermi e denunciarlo perché mi ha diffamato in quanto QUESTO E' UN LUOGO PUBBLICO.
Se Francesca cancella (secondo il suo metro di giudizio, che in quel caso posso anche comprendere, ma - come sempre affermo - non è giustificabile) quelle parole toglie a me la possibilità di difendermi. Mi sottrae la prova regina contro il mio diffamatore e così non posso più rivalermi contro di lui.
Voi direte: se non ci sono più le parole diffamatorie, tu non hai più di che dolertene. Ma chi può sapere se quella persona non abbia invece avuto (fuori da Airbnb) contro di me comportamenti lesivi della mia dignità e io non abbia necessità di raccogliere tutte le prove che servono per procedere con una denuncia? Chi si arroga il diritto di cancellare una prova?
Il mondo non è un giardinetto d'infanzia, purtroppo. Sono abbastanza vecchia per aver visto - pur nella civile, tutto sommato, Europa - un poco di tutto. E avere il più delle volte pianto.
Invece tornando a noi, qualcuno che mi vuole male (uno qualsiasi dei tanti miei nemici) potrebbe giustificare le proprie lamentazioni nei miei confronti addirittura portando come esempio il fatto che io sono stata più volte censurata (e poi addirittura richiamata!) in un sito pubblico (perché la cancellazione di quelle parole indica solo che io ho insultato qualcuno) e che sono una pericolosa insultatrice, intollerante, razzista (per l'appunto).
Ho un passato (e qualche volta ancora presente) da giornalista e ho avuto problemi altro che con queste forme censorie: si arriva a qualunque cosa pur di sbarazzarsi delle penne scomode. E intendiamoci: io non sono affatto una penna scomoda!
Come detto altrove, io sono intollerante con i maleducati e con quelli che discriminano le categorie "da proteggere" (che non amo certamente definire categorie). Anzi, più che intollerante, proprio arrabbiata.
Ma la censura non ha mai senso, in nessun caso.
Devo dire, in tutta franchezza, che in realtà questa Community brilla per politeness, che non ho mai visto un luogo in internet dove ci si tratta con tanta urbanità e gentilezza. Del resto siamo qui a discutere su come lavorare e come farlo al meglio, dei problemi che incorrono nel multiforme mondo del turismo al quale molti di noi si approcciano da neofiti e non da professionisti e hanno bisogno di aiuto. Che motivo c'è di insultare qualcuno?
Ho visto, fra l'altro, e ho apprezzato moltissimo proprio questo comportamento che nasce dall'alta qualità delle persone che qui discutono (insegnando a me medesima spesso e volentieri), che quando arriva una qualche "testa calda" (poche, ma ogni tanto qualcuno compare) viene messa all'angolo, lo si isola e lo si lascia parlare ai mulini a vento. Io ci cascai come una pera cotta in una di queste evenienze e uno di voi (una di voi) mi disse che bisognava lasciare perdere, tanto costui non avrebbe mai avuto una platea da imbonire...
Chapeau!
Comunque, se mai dovessi avere qualche problema (non da Airbnb, ci mancherebbe!) per via della cancellazione di alcune mie parole in questi dialoghi, saprò come difendermi.
Però, cari amici, mi sa che qui ho vita breve, me ne farò una ragione...