Offrite la ricarica delle auto elettriche?
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Buongiorno cari Host!
il mercato delle auto è stato rivoluzionato dall'arrivo ...
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Ciao a tutti, ho iniziato con AIRBNB e sto organizzandomi ad accogliere i primi ospiti.
Uno dei miei primi ospiti non ha recensioni, ho chiesto di avere i documenti suoi e della persona che viaggia con lei almeno 3 gg prima del checkin. Per ora non li ho ricevuti, se non dovessi riceverli prima del checkin come devo comportarmi?
Grazie.
David
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Ciao @David-Paolo-Marco0 , anche se in Italia è necessario trasmettere i dati identificativi degli ospiti alla Questura competente entro 24 ore dall’arrivo (o in giornata se rimangono una notte sola), l’ospite non ha l’obbligo di inviare i documenti ( non le foto ma eventualmente i dati) prima del check-in. L’ospite ha invece l’obbligo di mostrare il documento al check-in e in quel momento si possono rilevare i dati. Se l’ospite non lo vuole mostrare, bisogna fargli presente che non può accedere all’alloggio e coinvolgere l’assistenza di Airbnb, chiedendo di annullare la prenotazione.
Ad ogni modo è molto importante segnalare questo obbligo per gli ospiti già nelle regole della casa che l’ospite deve accettare al momento della prenotazione e di ribadirlo una volta ricevuta la prenotazione.
Allo stesso modo va segnalato l’obbligo di firmare un contratto di locazione turistica (se fai locazione) al momento del check-in.
Nella sua decisione di cancellare una prenotazione senza penalità per te, Airbnb tiene conto di quello che è scritto nelle regole di casa. Altrimenti è più difficile sostenere la tua ragione nei confronti dell’assistenza di Airbnb, anche se si tratta di un obbligo di legge.
Ciao @David-Paolo-Marco0 , anche se in Italia è necessario trasmettere i dati identificativi degli ospiti alla Questura competente entro 24 ore dall’arrivo (o in giornata se rimangono una notte sola), l’ospite non ha l’obbligo di inviare i documenti ( non le foto ma eventualmente i dati) prima del check-in. L’ospite ha invece l’obbligo di mostrare il documento al check-in e in quel momento si possono rilevare i dati. Se l’ospite non lo vuole mostrare, bisogna fargli presente che non può accedere all’alloggio e coinvolgere l’assistenza di Airbnb, chiedendo di annullare la prenotazione.
Ad ogni modo è molto importante segnalare questo obbligo per gli ospiti già nelle regole della casa che l’ospite deve accettare al momento della prenotazione e di ribadirlo una volta ricevuta la prenotazione.
Allo stesso modo va segnalato l’obbligo di firmare un contratto di locazione turistica (se fai locazione) al momento del check-in.
Nella sua decisione di cancellare una prenotazione senza penalità per te, Airbnb tiene conto di quello che è scritto nelle regole di casa. Altrimenti è più difficile sostenere la tua ragione nei confronti dell’assistenza di Airbnb, anche se si tratta di un obbligo di legge.
Grazie mille per i suggerimenti, abbiamo impostato che i guests devono accettare di fornire i documenti prima di prenotare.
Invece per il contratto di locazione turistica speravo che, per ospiti che rimangono cosi poco tempo (di media 1 o 2 notti), non servisse farlo firmare dato che l'obbligo di registrazione ho inteso sia per i soggiorni maggiori di un mese, anche se capisco che sia una tutela avercelo. Ci sono degli esempi in rete che si possono utilizzare come traccia?.
Mi chiedo pero come si siano organizzati, chi ha automatizzato sia checkin che checkout, per far firmare il contratto di locazione o il modulo di privavcy (che ho visto scaricabile da Ross 1000) dato che l'ospite non lo si incontra neanche !
Spero possiate darmi qualche ulteriore suggerimento.
Grazie.
David
Caro David, non puoi non incontrare l'ospite.
Devi incontrarlo di persona al check-in per verificare (tu!) che corrisponda ai documenti che presenta.
Non so più nemmeno quante volte abbiamo parlato di questa cosa in questa Community. C'è un post di pochi giorni fa in proposito che tratta proprio di questo (oltre ai mille precedenti).
Inoltre il contratto di locazione va prodotto e fatto firmare sempre, anche se la permanenza dell'ospite fosse di poche ore.
Questo recita la legge e questo dobbiamo fare.
Tutto il resto purtroppo è a tuo rischio e pericolo.
Molte volte abbiamo detto, fra l'altro, che i controlli da parte degli Enti (Comune, Regione, Questura) vengono fatti anche in base a questi commentari, pertanto scrivere che non si vedono mai gli ospiti equivale a una confessione molto pericolosa.
Non ho la minima intenzione di fare terrorismo, ma solo aiutare.
Devo obbligatoriamente ricordarti che non registrare un ospite in Questura è molto grave e ha conseguenze (per te) penali, oltre al fatto che procedere così potrebbe farti chiudere la struttura oltre a farti pagare multe salate.
Sono stanca di fare il grillo parlante...
Non ti conviene, credimi. Ti consiglio di informarti con un avvocato o con una delle associazioni di categoria (ce ne sono molte ormai e molto agguerrite) sulle tue prerogative, sulla normativa della tua regione, sulle leggi in genere relative all'hosting privato.
Le regolette di Airbnb non fanno testo alcuno, non per la nostra legge. Se qui si tratta di self-check-in è del tutto fuori luogo e improprio perché si sta trattando di un atto fuori legge che dovrebbe essere considerato come tale.
Ti chiedo scusa per la mia durezza, ma sono convinta che molti che iniziano non abbiamo ben chiari i termini della "partita". Questo è un lavoro, che verrà ulteriormente normato presto. Dobbiamo rispettare le leggi che lo tutelano e lo definiscono, altrimenti siamo facili bersagli dei nostri molti detrattori. E rischiamo tutti di perderci per la faciloneria di alcuni, perché è chiaro che di noi anche i media considerano solo gli aspetti illegali per dipingerci come dei profittatori che evadono e che eludono le normative italiane.
Cosa che non è (o non è più come un tempo).
Ancora una volta sottolineo che l'ignoranza della legge non è data, non è una scusante. Siamo tenuti a conoscere le norme che dirigono questo aspetto della nostra attività come molti altri della nostra quotidianità.
Pertanto ancora ti prego di cogliere questi consigli come un aiuto e non come minacce.
Ti auguro buon lavoro e tanta fortuna.
Grazie mille Cristiana.
Credo che il tema di incontrare l'ospite per molti che sono all'inizio come me non si ponga perché avendo appena iniziato ovviamente non ho automatizzato nulla quindi devo consegnare io fisicamente le chiavi all'ospite ed incontrarlo, non ho alternativa, ma grazie mille per il consiglio, mi ero anche io posto il tema di come si facesse a verificare identità dell'ospite che entra per chi ha automatizzato il check-in. Quindi mi eviterò il costo di automatizzare.
Incontrando l'ospite sono anche facilitato per la firma del contratto, mi chiedevo solamente se ci fosse un metodo più smart con magare una spunta su un modello, o se esistono modelli di contratti più semplificati di quello che ad oggi adotto.
Grazie mille
Mi scusi ma per la locazione turistica non c'è l'obbligo di firma di un contratto, o sbaglio?
Sull’obbligo di produrre un contratto c’è una bella spiegazione su fiscomania ove viene chiarito che il contratto è necessario quando non vi è un intermediario con il quale sia l’ospite che il proprietario abbiano già sottoscritto un contratto.
Puo essere rifiutata la firma di un ulteriore documento da parte dell’ospite se sul contratto vi sono regole differenti o vi sono regole che non fossero già state chiarite all’Interno della pagina dellinternediario della locazione.
L’ospite può in questo caso richiedere la cancellazione ed il rimborso della quota pagata.
Mi scusi ma per la locazione turistica non c'è l'obbligo della firma di un contratto.
@Elisa3670 L'obbligo di forma scritta si fa normalmente ricadere alla legge 431/1998 art 1, comma 4 :
" A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per la stipula di validi contratti di locazione è richiesta la forma scritta".
Secondo un'altra scuola di pensiero la 431/1998, per quanto riguarda la locazione turistica, sarebbe superata dall'art 53 del codice del turismo 2011 :
" Gli alloggi locali esclusivamente per finalità turistiche, in qualsiasi luogo ubicati, sono regolati dalle disposizioni del codice civile in tema di locazione."
L'art 53, demandando la locazione turistica esclusivamente al codice civile, ne sancirebbe di fatto la libertà di forma contrattuale.
Nell'incertezza normativa la cosa migliore per tenersi dalla parte della ragione è sicuramente adottare il comportamento più cauto possibile.
Lo ha capito anche Airbnb che infatti nella sezione "ospitare responsabilmente" indica :
"Per soggiorni inferiori a 30 giorni, se non gestisci una struttura ricettiva, al momento del check-in devi stipulare per iscritto con il tuo ospite un breve contratto di locazione, per il quale non è necessario effettuare la registrazione".
Il contratto di locazione scritto consente di identificare l'immobile e i contraenti, la finalità della locazione, contiene al suo interno le clausole utili, lo stato di fatto dell'immobile, la clausola APE, l'elenco dell'arredamento ecc ( tutte cose che sulla videata della prenotazione non sono presenti).
Puoi tranquillamente chiedere i documenti di persona al momento del check in.
Roberta