@Serena587
Cara Serena,
leggiti l'ampia casistica fornita dai post qui in Community sulla materia (ce ne sono molti e tutti recentissimi e ancora operativi, quello più completo è quello che titola "Nightmare release" e capirai che i fantomatici "services" sono una brutta trappola assolutamente illegale per noi privati.
Purtroppo questi post sono, inspiegabilmente, non in primo piano, chissà perché.
Ma per risponderti alla spicciolata:
- nessun legame: non solo non saprai mai chi ti entra in casa se lasci la facoltà di utilizzare queste opportunità ai tuoi ospiti (molti sedicenti prospettatori di services non sono affatto professionisti, ma poveretti senza licenze che si improvvisano nasata l'occasione; il problema è che non ci sono tutele e se succede qualcosa, il danno è tutto tuo), e non ne avrai alcun vantaggio economico. Quindi non ci guadagni in nessuno modo: casa tua al servizio di Airbnb che invece avrà dei ricavi indiretti sul fatto che tu concedi uno spazio (non tutelato, senza licenze e non acconcio) al laboratorio di cucina.
- no! Assolutamente! ed è proprio questo il punto. La normativa sulla locazione breve privata vieta RIGOROSAMENTE e INEQUIVOCABILMENTE agli host la possibilità di offrire servizi come pulizie durante il soggiorno, offerte di alimenti (olio, zucchero, ecc. per i quali ci vuole licenza). Ogni minima cosa che esula dal semplice rapporto contrattuale di locazione è del tutto vietata e tu potresti incorrere addirittura nella chiusura della struttura. Stai molto attenta a questo, informati presso un avvocato e le associazioni di categoria, devi conoscere la nostra normativa.
Sono molti i Paesi che stanno protestando in merito a questo aspetto per noi pericolosissimo.
- se lo chef a domicilio rompe qualcosa, tu non avrai con lui un rapporto contrattuale (i services vengono utilizzati senza chiedere al padrone di casa il permesso quindi non avrai alcuna contezza di chi ti entra in appartamento) e nessuna tutela né per i tuoi arredi/accessori né per eventuali problemi incorsi ai tuoi ospiti (e se lo chef prepara una magnifica pietanza con due alimenti per cui il tuo ospite ha intolleranze e questo va al creatore? come pensi di spiegare in Questura che tu non c'eri e se c'eri dormivi?); inoltre, senza andare troppo sul tragico: la tua polizza che spero avrai acceso in occasione della tua attività specifica di locazione turistica non copre di certo imprevisti dovuti a persone non autorizzate (chiunque entri in casa tua e nell'alloggio che tu destini a locazione a tua insaputa non è autorizzato). Vuoi davvero metterti a litigare con l'Assicurazione che già di suo fa molta fatica a concedere rimborsi?
- non esiste alcuna Assistenza specifica sui services in Airbnb, che ha disposto delle nostre case illegittimamente e come dici benissimo tu: avrebbe dovuto se mai prima chiedere il permesso e non imporre a noi di cancellare qualcosa che ci è stato appioppato di default.
Fai benissimo a dubitare, leggi i nostri post e poi prendi una saggia decisione. Sei di Milano, c'è anche troppo da fare in Città, non c'è bisogno di avere in casa il massaggiatore olistico che magari sloga una spalla al tuo ospite (hai anche pensato al feedback negativo che arriverebbe certamente a te perché la sua vacanza è stata rovinata da un incompetente? Pensi che l'ospite distinguerà davvero la differenza fra competenze? fino a che sono tutti garruli e va tutto bene, pace, poi basta la minima cosa e chi va di mezzo sei tu)...
In bocca al lupo.
