[GUIDA] Risparmio energetico fino al 50%!

Guido323
Level 10
Rome, Italy

[GUIDA] Risparmio energetico fino al 50%!

Anche se non è un argomento nuovo, penso vi sarà utile. Nella locazione turistica ci sono ampi margini per il risparmio energetico in quanto:

1. Gli ospiti passano di solito tutto il tempo fuori, ma molti non spengono l'aria condizionata/pompa di calore, spesso regolate al massimo 24 ore su 24.

2. Molti usano l'aria condizionata con le finestre aperte o socchiuse con enorme spreco di energia.

3. Alcuni lasciano (anche tutte) le luci accese 24 ore su 24, persino quando dormono.

Inutile gestire la cosa con regole e avvisi. L'unica soluzione è programmare delle routine che regolino il funzionamento degli apparecchi indipendentemente dagli ospiti.

 

ARIA CONDIZIONATA

Broadlink produce telecomandi Wi-Fi molto versatili in grado di spegnere l'aria condizionata se non viene rilevato un movimento in casa per un certo numero di minuti (suggeriti 30 o 60). I sistemi legati all'apertura della porta d'ingresso non sono affidabili. In rari casi gli ospiti passano le giornate in casa ma basta disattivare l'automatismo. Gli ospiti considerano confortevole una temperatura (nel periodo più caldo) di 25-26°C. Ovvio che bisogna rimuovere il telecomando o gli ospiti regoleranno la temperatura a 16°C! E' opportuno avvisarli di questi dispositivi, incoraggiandoli a farsi sentire se hanno caldo o freddo (caso raro).

Se usate un dispositivo compatibile con l'app Smart Life o Tuya, potete far spegnere l'aria condizionata quando un sensore rileva l'apertura di una finestra. Gli ospiti generalmente comprendono la necessità di chiudere le finestre, tra l'altro se le lasciano aperte il condizionatore non va in temperatura.

Al ritorno degli ospiti il condizonatore parte subito al massimo, senza complicate istruzioni che gli ospiti hanno difficoltà a seguire (non basta regolare la temperatura), assicurando un comfort ottimale in pochi minuti.

 

LUCI

Le luci, anche a LED, assorbono fino a centinaia di watt. Le lampadine wi-fi permettono di spegnerle automaticamente di giorno (in zone molto luminose dove sono del tutto superflue) o dopo MOLTE ore di accensione di giorno. Deve sempre essere possibile riaccendere la luce manualmente. Col sensore di movimento si può spegnere tutto in automatico quando non ci sono ospiti in casa.

 

SCALDABAGNO

Un interruttore wi-fi può spegnerlo se gli ospiti si allontanano per un'intera giornata, e riaccenderlo ad esempio quando viene accesa la luce del bagno. L'acqua resta calda ma si risparmia qualcosa. Uso un sensore di temperatura per verificare che l'acqua sia sempre sufficientemente calda (in ogni caso il termostato va regolato a 60°C non a 90).

 

ELETTRODOMESTICI

Prese intelligenti possono disattivare a tarda notte o quando gli ospiti sono fuori apparecchi come TV, stereo, VENTILATORI ecc. che cumulati assorbono anche decine di watt in stand-by o vengono lasciati sempre accesi (ventilatore).

 

Le routine sono programmate in modo che gli ospiti non si accorgano assolutamente, o solo in minima parte, degli accorgimenti per il risparmio energetico. In particolare malgrado l'assenza del telecomando, le valutazioni sull'aria condizionata sono salite col sistema automatico: prima gli ospiti avevano difficoltà mettendo addirittura il riscaldamento d'estate, ora il sistema parte all'istante con le regolazioni ottimali. Ci si può aspettare un risparmio fino al 50%.

 

 

27 Risposte 27
Flora88
Level 2
San Casciano In Val di Pesa, Italy

Mai avuto problemi di lamentele in 15 anni, ma appunto come dici può dipendere dal fatto che non accetto permanenze di soli due o tre giorni. In quel caso si attrae un'utenza di tipo alberghiero che è abituata a certi meccanismi che sono diversi da chi prende in locazione per una o più settimane. E' proprio una clientela con aspettative, esigenze e pretese in gran parte differenti.

Sicuramente le soluzioni che prospetti migliorano la situazione per chi non fa pagare i consumi, ed anzi meccanismi simili dovrebbero essere la normalità perché davvero il turista medio tende a sprecare a livelli assurdi quando non paga.

Alessandro1336
Level 10
Trapani, Italy

Ciao @Flora88 , io faccio fatica ad immaginare di chiedere il saldo dei consumi al checkout senza avere una pioggia recensioni infastidite. Oltretutto non mi piacerebbe da guest non avere idea di quanto spendo per la vacanza (e chi lo sa quanti kwh si consumano per una settimana! Soprattutto in una casa che non è la mia).
Poi, parliamoci chiaro, di quanto parliamo? 25€ la settimana? 50€? Fuori dal periodo estivo anche molto meno. Preferisco aumentare il prezzo di un paio di euro a notte

Flora88
Level 2
San Casciano In Val di Pesa, Italy

@Alessandro1336se metti in chiaro prima della prenotazione nessuno protesterà, ripeto: mai accaduto in tanti anni ed era la prassi ovunque prima dell'avvento di Airbnb. Seppur meno frequente, è una modalità ancora adottata da molti non solo in Italia.
Se non accendi, non consumi, ovvio che se un proprietario ha una casa particolare che consuma molto anche senza interventi dell'affittuario, allora possono sorgere discussioni. E' bene inoltre informare alla prenotazione dei costi medi nel periodo.

Di quanto si parla? Beh questo dipende da caso a caso, le bollette immagino tu le riceva, quindi i consumi li terrai sott'occhio e saprai bene quanto spendono i tuoi ospiti. D'inverno qui consumano molto di più, non molto di meno: solitamente dai 60 ai 120 a settimana (gas e elettricità), dipende. Se sei in Sicilia probabilmente nemmeno c'è bisogno del riscaldamento d'inverno, quindi basati sulle tue bollette. Tieni in conto che coi consumi inclusi, qui in Toscana 60 euro li spendono in meno di tre giorni, perché ti lasciano riscaldamento al massimo e finestre aperte.

Ripeto anche: dipende dal tipo di locatario, non tutte le OTA hanno lo stesso tipo di utenti. L'utenza AirBNB in effetti è più affine a quella alberghiera, sicuramente la conosci meglio tu. Aggiungi anche che non ho praticamente mai avuto a che fare con turisti italiani, anche questo va considerato.

Alessandro1336
Level 10
Trapani, Italy

@Flora88 , io in media pago al mese 100€ tra luce e gas. Ovviamente di più ad agosto e a gennaio (il riscaldamento gli stranieri lo accendono volentieri anche qua). Ed ho una casa molto grande.

C'è chi consuma di più, chi di meno, ma si compensano. E d'altronde se chiedo 200€ e passa a notte la settimana di ferragosto è anche per compensare le maggiori spese.

 

Non so a che ota sei abituata tu ma per mia esperienza sarebbe un problema sia con Airbnb che con Booking (dove anzi conoscendo l'utenza sarebbe ancora più problematico).

Non so, mi sembra molto più semplice gestire tutto con un termostato smart e impedendo l'accensione del sistema di climatizzazione quando si è fuori di casa 🙂

Guido323
Level 10
Rome, Italy

I controller Wi-Fi possono impedire l'accensione o spegnere il riscaldamento/raffrescamento se la temperatura non scende al di sotto di un valore impostato

Guido323
Level 10
Rome, Italy

Concordo, salvo il caso di affitti mensili/settimanali in zone non urbane, l'ospite verrebbe spiazzato da una condizione del genere perché nessuno la pratica (in contesti urbani). Inoltre si complicano molto le procedure per 25€, conviene adeguare il prezzo ai costi della bolletta

 

Benedetta
Community Manager
Community Manager
Southampton, United Kingdom

Ciao @Guido323 , 

 

bei consigli ! Grazie per averli condivisi 😁

-----

 

Per favore segui le linee guida della community

Guido323
Level 10
Rome, Italy

Grazie, è sempre un piacere!

Cristina3469
Level 2
Trieste, Italy

Ciao Guido,

ho letto con molto interesse  il tuo post e se possibile vorrei porti una domanda riguardo alla climatizzazione, che mi accingo a installare nel mio appartamento.

Essendo un po' perplessa sui modelli di punta che mi sono stati proposti (essenzialmente Mitsubishi) dotati di sensori di presenza e capaci di attivare il risparmio energetico o spegnimento sulla base della situazione rilevata, mi sono chiesta se - al di là del costo sicuramente non economico - è opportuno avere macchine così complesse e delicate, tanto più con sensori visibili rotanti che potrebbero essere anche maneggiati con rischio di rottura.

Ho quindi pensato che potrei prendere un modello più semplice (comandabile comunque tramite app wifi  della casa madre) e dotarmi di sensori esterni e sto cercando quindi di capire su cosa orientarmi e ho trovato questo post.

Nonostante qualche ricerca, quello che però non mi è chiaro è i sensori da te citati (Broadlink) siano specifici per i climatizzatori e come comunichino poi con gli split; vorrei inoltre mettere dei sensori (necessariamente a batteria) alle finestre per poter impostare che dopo tot. minuti dall'apertura i climatizzatori si spengano, ma anche qui credo devo capire se è necessario lavorare su un unico ecosistema e soprattutto come far parlare assieme tutti i pezzi.
Ti ringrazio in anticipo se potrai farmi capire meglio come funziona il sistema, un saluto, Cristina

Guido323
Level 10
Rome, Italy

Ciao Cristina, personalmente sconsiglio i sensori di movimento Mitsubishi sia per il costo, sia perché conviene avere sensori di temperatura al livello degli ospiti, la misurazione sul soffitto non è accurata.

I Broadlink (che non sono sensori di movimento ma di temperatura e controllano i Mitsubishi) non funzionano con l'apertura finestre, ti servono sensori compatibili con l'app Tuya, da cui devi poi creare una routine di spegnimento/accensione quando chiudi o pari le finestre. I sensori Tuya costano pochissimo e possono anche controllare i condizionatori, ma devi incollarli al tavolo o comunque posizionarli in una zona dove possono raggiungere le unità senza essere mossi. Ti conviene anche mettere un mini-avviso che si tratta di sensori domotici.

Tutti i sensori sono compatibili Mistubishi, devi fare il test con vari modelli ma non hanno tutte le funzioni. In alternativa puoi farlgi apprendere i singoli comandi del telecomando.

Per le finestre ci sono gli Antela che vanno benissimo, le batterie durano qualche mese, oppure sensori più costosi con batterie CR123 che durano 2 anni o più. Consiglio gli Antela perché se un ospite ti danneggia, oppure "sparisce" un sensore i costi sono più alti.

Per i sensori di movimento (chiaramente da installare vicino al soffitto) ce n'è uno compatibile con Tuya che consiglio viamente di collegare alla corrente, hai più sensibilità e la batteria non ti molla all'improvviso. 

Cristina3469
Level 2
Trieste, Italy

Per i sensori di temperatura, credo che ormai i climatizzatori smart abbiano quasi tutti questa funzione, permettendo di verificare e regolare la temperatura impostata via app, ma in ogni caso ho anche il termostato della Netatmo che mi dice che temperatura ho in casa in maniera molto attendibile, nonché uno Shelly Flood che rileva la temperatura a livello pavimento.

Oltre a questo, volevo prendere quei telecomandi alternativi che  permettono di bloccare in un determinato range la temperatura (es. minimo 24°); un altro problema da risolvere era l'apertura delle finestre con climatizzatore acceso e ti ringrazio per la dritta, ho già dato un'occhiata a questi sensori Antela e sembrano davvero un'opzione interessante visto che tutti gli installatori di climatizzatori a questa richiesta sbarravano gli occhi dicendomi che sarebbe una cosa troppo complicata da esaudire...

Resta da trovare un sensore di movimento (o di presenza, non so quale sia meglio, mi sembravano interessanti i PIR a infrarossi come quelli montati sui Mitsubishi Kirigamine serie LN) che dica al climatizzatore "qui non c'è nessuno da 1 ora, spegniti" (o vai in risparmio energetico, ma la vedo più difficile); in questo senso mi pare di capire che convenga orientarsi su dispositivi compatibili con Tuya (che conosco solo di nome) che in pratica sarà l'interfaccia che dà i comandi allo split, anche se è un tema che devo approfondire perché non conosco proprio.

Guido323
Level 10
Rome, Italy

Non servono semplici sensori di temperatura ma un telecomando con incorporato il sensore. Netatmo è costoso e non controlla gli apparecchi.

Un controller compatibile Tuya può accendere o spegnere l'aria condizionata quando si raggiungono certe soglie di temperatura. Abbinato a un sensore di movimento filare (no batteria) e a un sensore porta (lo stesso delle finestre) tutti compatibili Tuya, può spegnere l'impianto appena si apre una finestra e solo 5-10 minuti dopo che gli ospiti sono andati via, senza timer di un'ora.

Guido323
Level 10
Rome, Italy

Conviene non lasciare il telecomando agli ospiti o regoleranno la temperatura a 16C e poi si lamenteranno che l'impianto si spegne. Ti conviene impostare un valore confortevole per tutti, è raro che abbiano esigenze particolari

Altri strumenti per raggiungere i tuoi obiettivi

Centro Risorse

Esplora le guide per l'ospitalità, la gestione degli annunci e la crescita della tua attività.

Host Club locali

Socializza e scambia preziosi consigli con gli host del luogo, sia online che ai meetup organizzati vicino a te.