Ciao
@Test110 ho fatto un foglio di calcolo piuttosto complesso e più lo sviluppo più mi accorgo che il guadagno netto è basso.
Per esempio i costi AirBnb non sono il 3% ma circa il 18-21% (in funzione dei termini di cancellazione). L'illusione di pagare il 3% è data dal fatto che vengono caricati sul prezzo finale ma in realtà un prezzo più alto ti manda fuori mercato e quindi dovrai abbassarlo.
Stesso problema per le pulizie, le carichi al cliente ma poi le devi pagare e, attenzione, essendo guadagni verranno tassati. Quindi sui guadagni delle pulizie pagherai la cedolare, il servizio di pulizia, le lenzuola e gli asciugamani e l'iva sul servizio. E anche qui caricarli al cliente è un'illusione però se il soggiorno è lungo incide meno sul guadagno.
E di nuovo, la tassa di soggiorno sarà conteggiata al cliente nel prezzo finale (se il Comune è in convenzione) oppure lo dovrai "chiedere" di persona al cliente girandola poi al Comune.
Se c'è di mezzo un'agenzia devi togliere la provvigione che verrà calcolata sul compenso lordo e sarà alta (approssimativamente dal 15% fino anche al 35%).
Poi c'è la cedolare secca, detratta sempre da AirBnb.
Poi c'è il condominio, la TARI, l'IMU, l'acqua, la luce, il GAS, internet che sono spese fisse.
Fatti tutti i conti avanza poco.
Si guadagna bene se fai da tutto da solo (senza agenzia, senza servizi di pulizia), riempi tutto l'anno e fai dei contratti più lunghi possibile (diciamo dai 7 giorni in su).
Se uno non vuol lavorare per far da se, deve usare l'agenzia e i servizi quindi rimangono solo le briciole, se l'agenzia lavora bene e tutto fila liscio ci si possono pagare le spese e qualche pizza con gli amici.
Tu ci metti i soldi, il rischio, gli imprevisti e il lavoro se lo fai. I tuoi soci sono
- Stato (21%-26%),
- Airbnb (18%-20%)
- agenzia (15%-30%)
- servizi di pulizia
- spese fisse
Capisci bene quello che avanza.
