Tari Alloggio turistico

Mazzella0
Level 2
Ponza, Italy

Tari Alloggio turistico

Buongiorno ho un piccolo Alloggio turisitico di 35 Mq con un terrazzo esterno di 70 Mq, ho sempre pagato la Tari per uso domestico, il Comune tramite concessionaria mi ha recuperato 5 anni applicandomi la tariffa CAV-AFFITTACAMERE- B&B e facendomi pagare il terrazzo esterno. Sul punto ho trovato una sentenza della commissione tributaria regionale che specifica che non essendo imprenditoriale e non essendoci organizzazione nel senso civilistico non si potrebbe avere tariffa uso non domestico, essendo l'importo molto elevato circa 12.000 Euro sto vedendo di fare ricorso in commissione, qualcuno mi può aiutare a trovare sentenze a favore, oppure qualcuno che ha fatto causa simile? Grazie in anticipo per l'aiuto.

4 Risposte 4
Alberto42
Level 10
Venice, Italy

Ciao  mi dispiace della situazione! È un importo davvero elevato 🛟
Secondo me intanto occorre leggere bene il regolamento Tari del tuo comune e capire il tipo di struttura che gestisci in base alla classificazione regionale. 
Se non sbaglio, alcuni (o tutti) i comuni possono considerare utenze non domestiche anche quelle di case vacanza, affittacamere e B&B gestiti in forma non imprenditoriale. 

Non ho approfondito, ma ho cercato con Perplexity sentenze che trattano contesti simili:

 

1. Sentenza CTR Lombardia n. 4451/2019: La Commissione Tributaria Regionale ha stabilito che le tariffe non domestiche possono essere applicate solo ad attività imprenditoriali o professionali. Nel caso specifico, un proprietario che affittava brevemente una porzione della propria abitazione principale non è stato considerato imprenditore, poiché l'attività era saltuaria e priva di organizzazione strutturata. 


(https://ntpluscondominio.ilsole24ore.com/art/l-affitto-breve-stanze-propria-casa-non-e-attivita-d-im...)

 

2. Cassazione n. 16972/2015: La Corte ha riconosciuto che i Comuni possono creare categorie tariffarie intermedie per strutture come B&B o case vacanze, considerando la loro natura mista tra abitativa e ricettiva. Tuttavia, l'applicazione della tariffa deve essere proporzionata alla reale capacità di produrre rifiuti e non può essere arbitraria.

 

https://www.studiocerbone.com/corte-di-cassazione-ordinanza-27-febbraio-2020-n-5358-legittimo-ai-fin...


3. CTR Toscana n. 26/2022: Questa sentenza ha dichiarato illegittima una tariffa TARI che non rispettava il principio di proporzionalità rispetto ai minori rifiuti prodotti da immobili utilizzati saltuariamente per fini turistici

 

(https://www.neopa.it/illegittima-la-tari-per-le-abitazioni-a-disposizione-se-non-proporzionale-ai-mi...)

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Alberto42 ciao

Interessanti le sentenze riportate.

Il Comune di Bologna applica la tariffa non domestica anche alla locazione turistica o alla locazione breve (nella sostanza la tariffa triplica, a fronte, peraltro, di minori rifiuti prodotti nell'anno).

Per due appartamenti paghiamo intorno a 1.600 euro l'anno, ma in famiglia non siamo d'accordo per il ricorso.

 

Alberto42
Level 10
Venice, Italy

@Alberto1535 a Venezia invece resta domestica, ma viene calcolata in base ai posti letto. 

Quella del comune di Bologna non sembra per niente proporzionale ai rifiuti prodotti. Anzi, sembra dare per scontato che chi faccia locazione breve o turistica, lo faccia come attività principale e 

ospiti tutto l'anno.

 

Purtroppo con 1600 euro solo di Tari, si è quasi obbligati a ospitare tutto l'anno 😂!

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Alberto42 

fa parte delle iniziative di contrasto agli "affitti brevi" (così come le recenti modifiche al Regolamento edilizio sul cambio di destinazione d'uso e sul concetto di Alloggio minimo)

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