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Buongiorno, oggi ho controllato la Certificazione Unica del 2024 (tasse) e ho visto che la piattaforma ha indicato un comune ...
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Ho iniziato nel 2024 e da subito ho accettato la proposta di airbnb di trattenere il 21% di tasse da versare all'agenzia delle entrate. Ho scaricato il CUD2025 compilato da airbnb e, nella compilazione del 730 ho riportato il reddito relativo nel quadro D sotto la voce "redditi diversi" con cedolare secca al 21% e tipo di reddito categoria "10".
Nella sezione F8 (Locazioni brevi) viene correttamente riportato l'importo delle ritenute.
Nel riepilogo lo stesso importo viene riportato nel rigo 80 sotto la voce "Cedolare secca dovuta", ma non viene riportato nulla alle voci di prima e seconda rata di acconto 2025 (rigo 100, 101). E' corretto? Non dovrebbe essere riportato lo stesso importo anche in almeno una di queste righe?
Grazie
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Se sei proprietario, la locazione produce redditi fondiari da riportare nel Quadro B.
Sono già indicati nella dichiarazione precompilata.
Il rigo 80 calcola l'imposta sostitutiva dovuta (cedolare secca) calcolata sul reddito dichiarato.
Il Quadro F8 indica la ritenuta subita nel corso del 2024.
La conseguenza è che non c'è alcun saldo di cedolare 2024 da versare, nè alcun acconto 2025.
se sei sublocatore o comodatario mi sembra perfetto.
Se hai fatto locazione breve solo tramite piattaforme che hanno applicato correttamente la ritenuta fiscale, mi sembra corretto che non sia richiesto alcun acconto di cedolare 2025 (peraltro nel 2025 stai già subendo la ritenuta del 21%).
Buongiorno Alberto e grazie mille per il chiarimento sull'anticipo.
Non sono sublocatore o comodatario ma intero proprietario dell'appartamento, di cui ho messo su airbnb una stanza.
Non ho capito come mai al rigo 80 "Cedolare secca dovuta" e' riportato lo stesso importo presente nel quadro F8 (ritenuta locazioni brevi). Deve comunque comparire al rigo 80 oppure no?
Se sei proprietario, la locazione produce redditi fondiari da riportare nel Quadro B.
Sono già indicati nella dichiarazione precompilata.
Il rigo 80 calcola l'imposta sostitutiva dovuta (cedolare secca) calcolata sul reddito dichiarato.
Il Quadro F8 indica la ritenuta subita nel corso del 2024.
La conseguenza è che non c'è alcun saldo di cedolare 2024 da versare, nè alcun acconto 2025.
Grazie mille per i chiarimenti, gentilissimo!
Buon pomeriggio, @Alberto1535 approfitto della tua preparazione in materia fiscale...stavo cercando discussioni su questo tema nella community e questa è quella che si avvicina di più. Il mio problema riguarda l'immobile che di cui siamo comproprietari al 50% il mio compagno ed io, con annuncio a nome suo e - conseguentemente - CU emessa da Airbnb solo nei suoi confronti. Assodato che io dovrò dichiarare la mia quota di reddito e pagare la relativa cedolare secca, come gestiamo il rimborso (o scorporo) dell'eccedenza della ritenuta operata da Airbnb e certificata solo a lui? Per intenderci, nel suo 730 precompilato sono correttamente presenti in quadro B il reddito totale, il numero dei contratti ed i relativi giorni di locazione, in quadro F8 il totale della ritenuta operata, che però non viene riportata sul riepilogo e, conseguentemente, non genera un credito verso il rigo 80 (dove compare la cedolare secca dovuta), eventualmente da utilizzare a scorporo delle imposte a debito. Hai idea di come fare? Forse ci sono quadri da compilare di cui non sono a conoscenza? Sono giorni che scandaglio il web in cerca di risposte, ma niente, ho anche interpellato l'ADE via webcall, stendo un velo pietoso sulle non-risposte date (la migliore è "non so come aiutarla...")
@Morena69 buon pomeriggio
Sei arrivata alla liquidazione e al calcolo finale prima dell'invio della dichiarazione, vale a dire alla dichiarazione provvisoria ?
Nel rigo 81 dovrebbe risultare una Differenza negativa.
Nel rigo 99 Cedolare secca dovrebbe esserci l'importo a credito.
Se non è così, ritorna in argomento.
@Alberto1535 grazie del tuo veloce riscontro. Sì sono arrivata sino in fondo, tutti i dati inseriti, manca solo di premere invio...unica certezza che ho è che sul prospetto di liquidazione fra le imposte a debito la cedolare non risulta, quindi evidentemente si compensa con la ritenuta subita, ma rimane la domanda: quel 50% non dovuto dal mio compagno, ma già incassato dallo stato, come si recupera, visto che non posso utilizzarlo io come credito per il mio 50% da pagare?
come noto, si tratta di una situazione ricorrente espressamente disciplinata dalla Circolare 24E 2017:
Qualora il contratto di locazione sia stipulato da uno solo dei proprietari e,
conseguentemente, la ritenuta sia stata operata e certificata solo nei confronti di
quest’ultimo, solo il comproprietario che ha stipulato il contratto di locazione
potrà scomputare la ritenuta subita dal proprio reddito complessivo o chiedere il
rimborso della maggior ritenuta subita sulla quota di reddito a lui non imputabile,
qualora non abbia capienza per scomputarla dall’imposta dovuta dal reddito
complessivo. Gli altri comproprietari dovranno assoggettare a tassazione il
reddito ad essi imputabile pro-quota in sede di dichiarazione applicando la
cedolare secca o il regime ordinario di tassazione.
Non solo quindi dovrebbe esserci compensazione tra l'imposta dovuta e la ritenuta subita, ma teoricamente dovrebbe risultare una differenza negativa (rigo 81) e, di conseguenza, risultare un credito di Cedolare secca (rigo 99).
Se sei arrivata alla dichiarazione provvisoria hai certamente inserito correttamente tutti i dati.
Considerata la frequenza di questo caso, sei la prima che pone questa problematica.
Vediamo se qualche host che si trova nella tua situazione interviene.
Nel frattempo, potresti utilizzare la web-mail e scrivere all'Agenzia che deve rispondere entro 5 giorni.
E' da utilizzare per chiedere informazioni di carattere generale.
In questo caso si tratta di chiedere in che modo la situazione del contratto di locazione stipulato da uno solo dei proprietari tramite intermediario che ha operato la ritenuta (prevista dalla Circolare 24E del 2017) determini in sede di dichiarazione dei redditi mod. 730-2025 il rimborso della maggior ritenuta subita sulla quota di reddito a lui non imputabile.
Poiché il prospetto di liquidazione Modello 730-3:
- al rigo 81 non riporta alcuna Differenza negativa
- al rigo 99 non riporta alcun credito di Cedolare secca.
@Alberto1535 grazie, ti confermo che ho coscienza di dovere, lato mio, dichiarare il 50% del reddito da locazione e pagare la cedolare secca e, come hai ben capito, il problema è legato alla situazione del mio compagno, ovvero il comproprietario che dovrebbe risultare a credito, ma questa differenza/credito sul rigo 81 del riepilogo non c'è e di conseguenza non c'è il credito da cedolare secca da scomputare nel prospetto di liquidazione.
Il servizio webmail dell'Agenzia come ti scrivevo sopra l'ho utilizzato qualche giorno fa, ma l'operatore che mi ha ricontattato non ha saputo darmi risposta poichè si tratta di un argomento troppo specifico...pare pure a me di essere l'unica con questo problema in tutto il paese, ho provato a sentire il commercialista di un host amico (io sinora non ne ho mai avuto bisogno), ma anche lui è nuovo a questa situazione (che effettivamente è novità di questo anno, visto che Airbnb trattiene l'anticipo dal 2024) e non ha idea di come fare...Intanto grazie a te, spero davvero che qualcuno della community abbia una esperienza simile da condividere
Scusa se insisto, ma alla richiesta via e-mail l'Agenzia ha l'obbligo di rispondere entro 5 giorni per iscritto.
Può succedere che non sia possibile scrivere per raggiunto limite giornaliero di e-mail, per cui si tratta di riprovare più volte.
Ma una volta inoltrata, la risposta arriva per iscritto e, proprio per questo, è generalmente pertinente.
Comunque confidiamo anche nella community.
Buongiorno @Alberto1535 ne approfitto della tua esperienza in questo campo per chiederti un aiuto. il CUD 2024 di airbnb è intestato solo a me su immobile cointestato al 50% con mio marito. Nel 730 il caf (non molto esperto di locazione breve) ha messo nel mio 730 il totale canone locazione al B4 (x es. 100) e codice 2 cedolare secca; al punto F8 c'è il totale della ritenuta pagata da Airbnb (21) ; nel calcolo dell'imposta netta al rigo 59 (ritenute) è stata messa con segno + la metà di credito x la quota pagata x conto di mio marito (10,5); al rigo 80 c'è la mia metà di importo cedolare secca dovuta (10,5).
Io non sono convinta che sia giusto. Inoltre nel 730 di mio marito hanno fatto sorgere un debito x la sua metà e un anticipo di imposta x il 2025 di pari importo. In pratica deve allo stato 100.
Probabilmente il 2024 è stato il primo anno in cui hai fatto locazione.
Se ho capito bene, nel tuo 730 dovrebbe risultare un credito di imposta di 10,5 e nessun acconto di cedolare 2025.
Nel 730 di tuo marito, dovrebbe risultare un debito di imposta di 10,5 e conseguentemente (in relazione all'entità del debito di imposta) il pagamento di acconti 2025 di pari importo.
Questa è la situazione prevista dalla Circolare 24E 2017 dell'Agenzia.
Per tuo marito si presenta la stessa situazione che come locatori abbiamo avuto da anni in assenza dell'applicazione della ritenuta fiscale da parte di Airbnb.
Se hai terminato la locazione nel 2024 (quindi in caso di assenza di locazioni brevi nel 2025) tuo marito non è obbligato a pagare l'acconto 2025 (utilizzando il metodo previsionale).
Segnalo il tuo intervento a @Morena69 (che aveva posto il problema una decina di giorni fa):
la maggior ritenuta fiscale subita dovrebbe essere confluita al rigo 59 Ritenute
grazie @Alberto1535 , giusto per chiudere il cerchio, la webmail dell'ADE è sempre inaccessibile (ho provato più e più volte, esce sempre X con "limite raggiunto, riprova"), nel frattempo il terzo commercialista interpellato finalmente mi ha dato una rispsta superesaustiva: con il 730 non si può fare nulla per via del vizio di partenza che l'ADE non ha considerato (ovvero la possibilità di gestire la ritenuta con la stessa percentuale del possesso) e mi ha indicato 2 strade: la prima optare per il modello Redditi PF invece del 730 (dove è possibile indicare manualmente l'eccedenza della ritenuta e quindi portarla a scorporo) , la seconda fare istanza di rimborso all'ADE presentando tutta la documentazione a sostegno (ergo, iter lungo e tempi di gestione/rimborso che posso immaginare...). Io spero che l'ADE risolva per il prossimo anno questo vizio, perchè è davvero folle tutto questo giro e duplice esborso economico (seppur provvisorio) per una tassa già incassata per intero e che peraltro obbliga anche a versare l'anticipo per il 2025, perchè è evidente che, con questa forma, i comproprietari risulteranno sempre a debito...
E sì, @Giusy179 , ti confermo che fra i CAF e i commercialisti c'è totale ignoranza in materia (nel senso che pure chi fa per mestiere questo lavoro e dovrebbe quindi sapere, in realtà sa meno di noi e dà indicazioni che ti mettono in una posizione di rischio fiscale...)
Ti ringrazio Morena, io resto ancora con il dubbio che non è stato recuperato il mio credito per la maggiore tassa pagata. Il 18 ho un appuntamento telefonico con ADE