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Buongiorno, mi sono iscritta da pochissimo su Airbnb e volevo ricevere qualche consiglio rispetto al mio annuncio, in attesa ...
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In merito alla nuova legge per cui Airbnb (e gli altri analoghi siti) diventeranno Sostituti d'imposta e dovranno rilasciare la Certificazione Unica con la quale poi l'host procederà a fare la dichiarazione dei redditi, volevo porre una questione (che mi riguarda personalmente ma è comunque una condizione molto diffusa tra gli host): come host gestisco un mio appartamento e uno di mia moglie (e con le regole di routing abbiamo fatto in modo tale che i versamenti avvengano sui rispettivi conti correnti). Di fatto però l'host sono io. Quando Airbnb diventerà Sostituto d'imposta, temo che la Certificazione Unica venga emessa a nome dell'host (non del proprietario), ma questo sarebbe un problema in quanto l'Host si troverebbe a pagare tasse per un bene che non è suo, mentre il proprietario risulterebbe evasore. Questo problema è molto diffuso, anche tra chi - per esempio - affitta un appartamento di cui è comproprietario. Sarebbe sufficiente mandare un questionario in cui si richiedono i dati fiscali del proprietario in modo che sia lui a ricevere la Certificazione Unica. Sperando di aver dato un suggerimento costruttivo a chi si dovrà occupare della questione, saluto cordialmente. Andrea
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per il momento ABB, si è rifiutato di essere sostituto d'imposta, nel momento che lo diventerà, e se lo diventerà, sarà sua cura chiedere e aggiornare tutti i dati fiscali degli host....
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Però...vi pare possibile vivere nell incertezza più totale su come si comporterà bnb in merito alla questione????!
Beh...non c'è da stupirsi..
Italia e' il paese dei controsensi ed incertezze burocratiche e spesse vige la legge del più furbo!
Vi giuro che fan passar la voglia!!!
Scusa, ma in questo caso stiamo parlando del fatto che é Airbnb che sta disattendendo le disposizioni dettate dalla legge italiana.
Una società americana, multinazionale, che opera in Italia (suo terzo mercato a livello mondiale) decide (a quanto sembra, per il momento) di non adeguarsi a quanto stabilito dal Governo italiano.
E tu con chi te la prendi?
Con l'Italia?
mah, non ho parole! 😮
Io prima di fasciarmi la testa aspetterei di vedere cosa intendono fare i portali, in ottemperanza alle disposizioni impartite.
La tua proposta mi sembra ragionevole: chi mette l'annuncio comunica il codice fiscale (o i codici fiscali con relative percentuali di possesso) e il portale accredita l'imposta trattenuta, pro-quota, su ciascun CF.
Aspettiamo di vedere un eventuale approccio diverso (mi auguro di no).
D'altra parte, la figura del co-host, non é propria del panorama fiscale italiano; é una invenzione di una multinazionale privata... é possibile che ci si adegui, nel tempo, ma diamo tempo al tempo.
Buongiorno a tutti,
Ho letto le istruzioni del Mod 730 dove viene indicato che Arbnb deve rilasciare Certificazione unica per poter essere inserita nel modulo.
Come si fà ad averla, sempre che si possa ?
In caso contrario mi sapete dire come Vi comportate ?
Vi sarei molto grato per l'aiuto
Ti serve la certificazione perché Airbnb ti ha applicato la trattenuta dell’imposta?
Seguendo le istruzioni Arbnb dovrebbe rilasciarti la certificazione...
Mi serve la certificazione perchè sembra sia imperativa.
Pero' se hai suggerimenti in merito li seguo alla lettera.
Grazie
la certificazione serve per certificare l’ammontare dell’imposta trattenuta dall’intermediario a titolo di anticipo sulla tassazione dei redditi,
E che quindi non dovrà essere pagata nuovamente dal contribuente in quanto già pagata.
L’importo certificato infatti andrà a scalare l’ammontare da pagare, derivante dal calcolo: redditi per aliquota irpef (o cedolare secca).
Alcuni intermediari hanno accolto correttamente le indicazioni di legge ed hanno da subito applicato la trattenuta; Airbnb che io sappia invece é latitante da questo punto di vista, quindi che cosa dovrebbe certificare?
Quindi, perconcludere: no trattenuta, no certificazione.
Fai la dichiarazione come sempre, e non riporti nulla nello spazio previsto per l’eventuale certificazione.
Alla stregua della CU per i redditi da lavoro (ex CUD), sará compito di Airbnb fartela avere, quando si deciderá a rispettare le leggi italiane.
Buongiorno a tutti,
con l'introduzione della cd. Tassa Airbnb, il governo Gentiloni, ha previsto l'obbligo per gli intermediari immobiliari che gestiscono le locazioni di appartamenti, case vacanza, ville, anche mediante piattaforme online come fa appunto Airbnb, di applicare al momento del pagamento da parte dell'affittuario, una cedolare secca sugli affitti brevi con aliquota al 21% sul canone di locazione.
Tale ritenuta, applicata dall'intermediario in quanto considerato sostituto di imposta, non è l'unico adempimento previsto dalla norma, infatti, una volta ricevuto il pagamento, l'intermediario è tenuto a riversare all'Erario, la cedolare del 21% e a rilasciare la certificazione unica al proprietario.
Oggi il mio commercialista mi ha detto che se Airbnb non rilascia la certificazione unica, i proprietari devono dichiarare tutti gli importi ricevuti da airbnb e pagare la cedolare secca del 21% su questi, onde evitare sanzioni.
Grazie per l'informazione, quindi in pratica si applica la cedolare secca sull'effettivo importo che Airbnb ha erogato, giusto?
@Paola-Alina0 no, sull'effettivo importo che tu hai stabilito con l'ospite: 100€ ? Allora dichiari 100 € anche se airbnb si trattiene poi 5€ ad esempio.
Inoltre, non sempre è conveniente la scelta della cedolare secca.
l'altro sistema sarebbe quello che ho visto spiegare così bene da Emily in altre chat? Mi sono un po' scoraggiata a dir la verità...sentirò il commercialista!
@Francesca629 ha scritto:
Oggi il mio commercialista mi ha detto che se Airbnb non rilascia la certificazione unica, i proprietari devono dichiarare tutti gli importi ricevuti da airbnb e pagare la cedolare secca del 21% su questi, onde evitare sanzioni.
frase corretta:
Oggi il mio commercialista mi ha detto che ANCHE se Airbnb non effettua la trattenuta e quindi non rilascia la certificazione unica, i proprietari devono COMUNQUE dichiarare tutti gli importi ricevuti da airbnb e pagare la cedolare secca del 21% su questi, (oppure l’irpef normale) onde evitare sanzioni per evasione fiscale.
i caf invece non possono inserire quest8i redditi. perchè? voi come avete fatto?