AFFITTARE A NOME MIO CASA DI PROPRIETA' DI ALTRI

Micaela6
Level 2
Liguria, Italy

AFFITTARE A NOME MIO CASA DI PROPRIETA' DI ALTRI

Buongiorno a tutti,

comincio già con lo scusarmi se la mia domanda non risulta pertinente ma, nonostante siano mesi che cerchi di studiare al meglio il portale, ho un dubbio. Posso registrarmi come host , gestire prenotazioni e riscuotere compensi di una casa di proprietà di altri? (ovviamente consenzienti!)

Grazie a chi avrà modo di rispondermi

Micaela

34 Risposte 34
Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

@Micaela6 @Livia40

Vi confermo che le risposte sono pubbliche. La chiocciola è solo per inviare una notifica all'interessato per esser certi che legga il messaggio.

 

Ben fatto a entrambe! 🙂

 


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Micaela6
Level 2
Liguria, Italy

Ahahaha 😀grazie!!!! 

Livia40
Level 2
Naples, Italy

Ciao @Micaela6 ciao @Jim1, buongiorno

 

scusate ma io non riesco a vedere la risposta di Micaela al quesito, mentre leggo che Micaela scrive di aver risposto e Jim ci dice che abbiamo fatto le cose correttamente...se doveva arrivarmi una mail, non ho ricevuto nulla, ho solo ricontrollato io sul link della community. Sono una frana!help!:)

 

Grazie ancora

livia

 

 

Adolfo5
Level 10
Avegno, Italy

@Livia40, @Micaela6 alcune delle menti più brillanti di questa community hanno dato queste indicazioni:

Proprietario o usufruttuario = titolare dell'account = titolare dell'annuncio = titolare dell'iban nel quale arrivano i soldi = titolare della ritenuta che forse Airbnb farà = dichiarante dei redditi da locazione (cedolare secca). 

Resta inteso che qualcun altro potrà occuparsi materialmente dell'annuncio, degli ospiti, ecc. Non dovrebbe essere difficile mettersi d'accordo o come co host o in altro modo.

 

Adolfo
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Livia40
Level 2
Naples, Italy

@Adolfo5

Ciao Adolfo, buongiorno

 

grazie mille, immaginavo una risposta simile ma un confronto dà sempre una sicurezza in più.

 

Grazie ancora

buona giornata

livia

Micaela6
Level 2
Liguria, Italy

@Adolfo5

Grazie mille anche da parte mia 

Micaela 

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

@Livia40 @Micaela6

 

Il grande @Adolfo5 ci ha salvato in calcio d'angolo 😄

 


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Emanuele88
Level 2
Milan, Italy

Gentile @Adolfo5, scusa il disturbo...quindi io se ho creato l'annuncio con il mio nome in quanto mio zio non sa usare il pc e mi occupo io di tutto...pero' la casa e l'IBAN sono suoi, di conseguenza la cedolare secca la verserebbe ovviamente lui...si può fare??? Ti ringrazio se mi fai sapere che ne pensi. Un saluto Emanuele

Adolfo5
Level 10
Avegno, Italy

@Emanuele88 la cedolare secca spetta al proprietario dell'immobile, quindi bene che l'iban dove arrivano i soldi sia a lui intestato. Male il fatto che l'account e l'annuncio siano intestati a te (se ho capito bene). Airbnb se e quando tratterrà lo farà a tuo nome, tuo zio non lo conosce proprio, e da quello che mi pare di capire all'Agenzia Delle entrate va bene che trattenga a nome del titolare dell'account senza preoccuparsi dell'effettivo diritto di quest'ultimo... Ma di questo non sono sicurissimo come non si sa nulla Delle effettive procedure che metterà in campo Airbnb se e quando deciderà di trattenere e versare allo stato.

Adolfo
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Emanuele88
Level 2
Milan, Italy

Gentile @Adolfo5 intanto ti ringrazio molto.

Per togliermi ogni dubbio lunedì andrò in Comune a chiedere.

Comunque mi sembra strano che una persona non possa occuparsi di case intestate ad altri con annunci fatti tramite il proprio profilo.

Molti già lo fanno, dovrebbero quindi creare anagrafiche a nome, per esempio di nonne proprietarie di 90 anni!?!?!

Spero che Airbnb trattenga la cedolare secca a nome di chi è intestato il conto corrente di appoggio per i versamenti.

Mi sembrerebbe la cosa più logica.

 

Non so vediamo un po' che mi dicono.

 

Ci aggiorniamo

grazie ancora un saluto

Emanuele

Adolfo5
Level 10
Avegno, Italy

@Emanuele88 più che in comune è un quesito per le agenzia delle entrate o per un buon commercialista, anche se nessuno può sciogliere al momento il nodo del comportamento di Airbnb che non intende applicare la legge è sta ricorrendo dappertutto.

Adolfo
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Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Emanuele88@Adolfo5

Avere l'annuncio a nome di una persona che non è il proprietario dell'alloggio, alla luce della nuova normativa (DL 50/2017) è un gran pasticcio, che suggerisco di sistemare al più presto.

La ritenuta verrà applicata dagli intermediari (portali online, agenzie, ecc.) a nome del titolare dell'annuncio, visto che ovviamente non conoscono il proprietario, e così segnaleranno i dati all'Agenzia delle Entrate.

Il fatto che venga trattenuta la ritenuta è solo una parte del DL; l'altro aspetto significativo è proprio la segnalazione da parte dell'intermediario dei dati dell'affitto, con i quali l'AdE incrocerà poi le dichiarazioni effettive.

Quindi, la ritenuta verrà fatta in capo a Emanuele e l'Ade si aspetterà di trovare nella sua dichiarazione i dati di quegli affitti (cosa che non potrà fare, visto che la casa non è di sua proprietà, e non ha neanche un titolo equivalente come affitto o comodato o usufrutto.

Il fatto che Airbnb ancora traccheggi nel dar corso alla normativa (che peraltro è già in essere presso altri portali / intermediari) è solo una questione di tempo.

 

Ritengo anche che ci sia una problematica ancor più grossa per la figura del co-host (che, confesso, non ho ben capito come funziona "tecnicamente" con Airbnb).

Però, nella videoconferenza tenuta dall'AdE per illustrare le modalità di attuazione del DL, è stato precisato che ad effettuare la ritenuta e la segnalazione, in presenza di più intermediari, sarà quello più VICINO al proprietario locatore.

Il co-host, è di fatto un intermediario?

Se si, è sicuramente più vicino al proprietario di quanto non lo sia il portale e la ritenuta e tutte le incombenze relative, (F24, dichiarazioni, riepiloghi ecc.) saranno a suo carico.

 

Suggerisco di approfondire bene questo aspetto, perchè se fosse così, le sanzioni a carico degli intermediari inadempienti (come sembra voler essere anche Airbnb) sono molto salate!

 

Emanuele88
Level 2
Milan, Italy

Gentilissimo @Roberto0 direi che risolviamo tutto inserendo l'annuncio sull'anagrafica del proprietario dell'immobile e dell'IBAN.

Poi dopo accoglierò io i clienti. Anche perchè mio zio vive in Puglia!!!

 

Non mi è comunque chiaro, perchè AIRBNB verserà la cedolare secca a nome di un semplice intestatario di un annuncio e poi bonifica i soldi sul conto di un'altra persona. Come da anni fa. (il conto spesso non è intestato al titolare dell'annuncio).

Inoltre ci sono i co-host che di professione gestiscono più case.

 

Comunque lunedì vado in Comune, all'Agenzia delle Entrate e dal mio Commercialista.

L'imrtante è fare le cose seguendo la legge.

 

E poi vediamo un po' che viene fuori

 

Grazie mille

Emanuele

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Emanuele88

 

Ad Airbnb, almeno fino all'entrata in vigore del DL 50/2017, non importava un gran che di chi postasse l'annuncio, a chi appartenesse il conto su cui pagare il corrispettivo, di chi fosse la proprietà dell'alloggio.

 

Airbnb è una multinazionale americana, a cui poco importa delle regole burocratiche e fiscali dei paesi dove opera (tutto il mondo).

Ad Airbnb bastava incassare le commissioni, da proprietario e ospite, rimanendo virtualmente seduto  alla propria scrivania in California.

 

E' vero che la responsabilità di tutto questo (normative statali e regionali, fiscali, di P.S. ecc.) è a carico dell'utente, ma come operatori forse avrebbero dovuto da subito, assumere un atteggiamento più attento e responsabile.

Da adesso comunque, almeno per la parte fiscale, lo dovranno fare - per forza -.

Adolfo5
Level 10
Avegno, Italy

@Roberto143 sulla parte annuncio, AdE, account, proprietario, ritentuta ecc. siamo perfettamene d'accordo - abbiamo ripetuto tante di quelle volte le stesse informazioni che ormai il tema mi è venuto a noia e rispondo (quando intervengo, ma ormai sempre più di rado) in maniera molto sbrigativa, tu, al solito, sei molto più preciso ed "elegante" di me.

Sul fatto che si possa interpretare la figura di co-host come "intermediario" immobiliare francamente non ci avevo pensato, non mi pare, direi che si potrebbe definire come un "aiutante", al limite "collaboratore domestico" toh, però entro nel dettaglio di come funziona nel mio caso e mi farà molto piacere avere un tuo parere.

Io lo faccio per due locatori/proprietari che sono i titolari dell'account e dell'annuncio su Airbnb - mi occupo prevalentemente del check-in, segnalazione allggiatiweb, del check-out, delle pulizie e del cambio biancheria. A loro è demandata la responsabilità di accettare o meno le domande di prenotazione degli ospiti (non abbiamo attivato prenotazione immediata). Io, in un secondo momento, contatto gli ospiti per definire ore di arrivo e di uscita e sono a loro disposizione durante il soggiorno per eventuali problemi dovessero saltare fuori.

In cambio di questo abbiamo definito un compenso che è dato da una percentuale (15% sul costo dell'intero soggiorno), fissa, indipendentemente dalla durata e l'intero costo delle pulizie.

A questo punto il flusso del denaro è questo: ipotizziamo un soggiorno di 500 euro + 50 di spese pulizie. Airbnb versa sul mio c/c il 15% di 500 + 50 euro - sul c/c del locatore/proprietario 85%. Airbnb trattiene le sue percentuali per il servizo come al solito.

Entrambi i proprietari/locatori, non essendo società, non facendolo a livello imprenditoriale, avvalendosi della cedolare secca, sanno che pagheranno le imposte sul totale di 550 euro perchè non potranno portare in detrazione la mia fattura.

Io, a mia volta, emetterò fattura - sono p.iva forfettaria, quindi le mie fatture sono esenti iva - e pagherò le imposte con le agevolazioni previste per la mia parte ossia il 15% di 500 + 50.

Con entrambi ho stipulato un mini-contratto intitolato "prestazione d'opera" che ripete quanto detto sopra, mansioni, compensi, ecc.

Fammi sapere quello che ne pensi. un caro saluto.

Adolfo
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