@Laura529, nella Regione Lazio esiste o la Locazione Turistica o Pura (e in questo caso non si parla di 'casa vacanze'), o esistono le Case per Vacanze non imprenditoriali (cioè senza Partita Iva) o imprenditoriali (cioè con Partita Iva), in ambo i casi definite quest'ultime 'strutture ricettive' vere e proprie. Come di certo saprai al momento alcuni Articoli e Commi del Regolamento n. 8 del 7 agosto 2015 sono stati abrogati dalla Sentenza del Tar, e pertanto solo temporaneamente ci sono problemi nel Lazio ad aprire B&B o Case per Vacanze non imprenditoriali, mentre al contrario non ci sono problemi per le corrispondenti forme imprenditoriali con partita iva. Ma se tu eri una struttura già operante in passato, puoi continuare ad esistere nonostante la sentenza del Tar, almeno per il momento.
Non posso conoscere nel dettaglio quale sia la tua struttura, e in ogni caso come dici sarà senz'altro una attività 'regolare'.
Ti sottopongo solo una riflessione che forse ti potrà essere utile e sulla quale mi piacerebbe discutere insieme qui tra più utenti di questo sito, perchè potrebbe rivelarsi utile per tutti...
Ammettiamo che tu sia una 'Casa per Vacanze' nel vero significato del termine (anche perchè in realtà le 'Locazioni semplici' hanno il divieto nel Lazio di chiamarsi 'case vacanze' o con altre denominazioni già esistenti ed utilizzate per altre strutture ricettive). E parliamo qui dunque delle Strutture Ricettive 'Case Vacanze'. In questo caso saprai che sul Regolamento Regionale n. 8 del 7 agosto 2015, alla fine del testo, vi sono una serie di Tabelle con dei Requisiti Minimi a seconda delle varie tipologie ricettive. Nella Tabella dei Requisiti Minimi delle Case per Vacanze, SIA IMPRENDITORIALI SIA NON IMPRENDITORIALI, è fatto obbligo di fornire biancheria da letto e da bagno (da letto ogni 3 giorni, da bagno quotidianamente) e di effettuare i dovuti cambi biancheria, e di pulire quotidianamente gli alloggi. Molti si sono lamentati ed è stato poi interpretato il tutto nel senso che, riguardo alla biancheria, questa può anche essere lasciata in un armadio all'interno dell'immobile a disposizione degli ospiti che possono dunque pensare anche da soli ai vari cambi in caso di bisogno, mentre, riguardo alla pulizia, il materiale atto alle pulizie può anche essere lasciato pronto all'interno dell'immobile in caso di necessità dell'ospite, che può provvedere DURANTE IL SOGGIORNO anche da solo a tale mansione. Al contrario, secondo alcune recenti interpretazioni della G.d.F. e dell'A.d.E. (interpretazioni di leggi preesistenti e sovraordinate, e valide su tutto il territorio nazionale, in quanto materia fiscale, esclusiva dello Stato) chi non ha partita Iva non potrebbe fornire Servizi Accessori o Complementari (e secondo alcuni tra questi rientrerebbero anche il CAMBIO BIANCHERIA DURANTE IL SOGGIORNO e il SERVIZIO DI RIORDINO E PULIZIA QUOTIDIANO O COMUNQUE DURANTE IL SOGGIORNO DEGLI OSPITI). Se così davvero fosse, ci si troverebbe di fronte ad un PARADOSSO: un B&B non imprenditoriale o una Casa per Vacanze non imprenditoriale, e dunque senza partita iva, seguendo i dettami amministrativi della propria Regione (e del proprio Comune) si troverebbe sanzionata dallo Stato e dal Fisco, mentre al contrario, seguendo i dettami fiscali del proprio Stato si troverebbe sanzionata dalla propria Regione (e dal proprio Comune). Io personalmente intendo chiedere chiarezza su questo punto, e nel mio piccolo, ho già intrapreso alcuni passi in tal senso. Sono benvenuti commenti e argomentazioni inerenti a questo argomento, che non necessariamente è circoscrivibile al Lazio ma si estende inevitabilmente anche a numerose altre Regioni d'Italia. Un cordiale saluto. PS: senza considerare che se non si ha partita iva pare non si possano avere Colf in casa, almeno non nelle stanze destinate alla struttura ricettiva b&b nè nella casa non di residenza destinata alla casa vacanze, pena multa di almeno 6000 Euro da parte dell'Ispettorato del Lavoro più apertura forzosa di Partita Iva a chi non l'avesse già e pagamento di sanzioni, interessi, e iva evasa per tutti gli ultimi anni precedenti, per ammontare complessivo di almeno 12000-20000 Euro (a seconda da quanto tempo duri la cosa...).