ciao @Frank207, poichè @Francesca mi ha richiamato per dare un' opinione, volentieri ti dico quello che penso di tutta questa faccenda.
Posto che esiste questo ricorso, e posto che sono residente a Milano e quindi se voglio affittare una stanza o un appartamento li vige la legge Regionale, io ho deciso di adeguarmi, anche se ritengo sbagliato equiparare la locazione temporanea (durata inferiore ai 30 gg) all'attività imprenditoriale casa-vacanza.
Possiamo aprire una discussione su quest'ultima frase, poi ad un certo punto si tornerà alla realtà dei fatti che sono:
-è corretto denunciare la presenza di ospiti paganti presso un domicilio;
-è corretto dichiarare l'attività che dà una rendita e che puo essere regolata con la cedolare secca come la rendita dovuta ai contratti di affitto temporanei o di lunga durata;
-come disciplinare il resto è una scelta appunto da comune a comune.
Alla fine della fiera, la burocratizzazione dell'attività di locazione temporanea è un espediente per regolarizzare i volenterosi e creare un deterrente per i selvaggi: siamo in Italia, inutile star troppo a lamentarsi.
Quindi o ti organizzi e segui le procedure, per quanto noiose e perditempo assolutamente fattibili perchè gli uffici comunali a Milano sono efficienti con una minima dose di pazienza, oppure molli tutta la faccenda, ti fai forte del ricorso e non segui le procedure richieste. Un avvocato saprebbe comunque chiarici in che modo i vari enti potrebbero contestare o no eventuali "violazioni".
Io ho preso la decisione di seguire le regole anche se non le condivido. E ti diro di più, alla fine sono contenta cosi, perchè queste regole ti costringono e ti consentono di mettere a disposizione delle persone degli spazi sicuri e organizzati.
Spero di esserti stata utile, ciao
