@Rocco--Maria-Antonietta-0
Sulla questione "Ricevuta" è tutto abastanza fumoso;
anche autorevoli esperti in materia (vedi l'articolo piattaforme-di-booking-online-e-ricevute-fiscali sul sito La casa che avanza (che ti consiglio di mettere tra i preferiti), affermano che non é necessaria.
Leggi l'articolo, ma anche i commenti relativi e le risposte dello stesso autore dell'articolo.
Personalmente suggerisco sempre di farla, anche perché la normativa in questo campo é poco chiara, con conflitti tra Stato e Regioni, e il nostro compito, oltre a fare tutte le cose per bene, é anche quello di uscire indenni da possibili accertamenti.
Fare la ricevuta, con bollo, in aggiunta al contratto, dove ribadire in maniera chiara la natura della prestazione, (affitto appartamento per turismo ai sensi .... ecc., senza prestazione di servizi aggiuntivi... ecc ) . a mio avviso é un piccolo tassello in più, per evitare possibili ipotesi di esercizio di attivitá ricettiva.
Tieni conto poi, che il portale rilascia solo fattura per le proprie commissioni, non per l'importo totale del soggiorno... la prova tracciabile (per l'ospite pagante) eventualmente sta nell'addebito tramite carta di credito e per te dall'esame dei conti correnti (bonifico in entrata).
Ma é comunque tutto molto complicato, anche la ricerca da parte dell'AdE sui tuoi conti dovrebbe passare attraverso la disposizione dell'Autoritá giudiziaria a prendere visione dei tuoi conti...
Insomma, io, visto il costo contenuto (2 euro) preferisco fare la ricevuta e consigliare gli altri a farla, ma confesso da questo punto di vista che non sono assolutamente certo che sia così... 🙂