Danni da incendio

Anita473
Level 2
Turin, Italy

Danni da incendio

Ciao

sono in preda allo sconforto, il mio host ha provocato una danno al mio alloggio incendiando la cucina

CHI PAGA?

non ho capito nulla da airbn dice di fare una lista e poi di chiedere la guest, ma io ho bisogno di fare una perizia, é tutto distrutto tutta da fare in cucina a nuovo, ci saranno 10/15.000 euro di danni

Il supporto mi dice di fare una lsta ma poi il guest paga?

la mia guest ha riconosciuto la sua responsabilità ma poi tra il dire e poi il fare

io non so come muovermi

prima mi dicono fa una lista poi vai al centro soluzioni

l'appartamento é di pregio e perdo tutte le mie prenotazioni

mi aiutate con dei consigli

grazie

5 Risposte 5
Emily352
Level 10

@Anita473 

 

Quando consegni ad un estraneo le chiavi di un tuo bene immobile, se non sei un operatore ricettivo (hotel, B & B, CAV ecc.), occorre siglare un contratto di locazione con data certa.

 

Tale atto privato – se è stato redatto bene – deve contenere una clausola contrattuale riproduttiva dell’art.1590 (Restituzione della cosa locata) del codice civile ossia l’obbligo in capo al conduttore di restituire l’immobile nelle medesime condizioni in cui l’ha ricevuto, salvo il deterioramento inevitabile dovuto all’uso.

 

In presenza di eventi che rendono impossibile l’assolvimento di tale obbligo, il conduttore è chiamato a rispondere risarcendo il danno, qualora non dimostri la propria estraneità (art.1588).

 

In virtù dell’art.1589 (Incendio di cosa assicurata), la disciplina della responsabilità inerente il deterioramento della cosa locata si estende anche all’ipotesi in cui la medesima sia stata assicurata contro i danni da incendio, nel qual caso, il proprietario-locatore, percepito l’indennizzo, potrà richiedere al conduttore unicamente la differenza tra quanto corrisposto dalla compagnia di assicurazione ed il danno sofferto.

 

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che se la tua assicurazione del fabbricato (è sempre bene averne una, credi) ovvero se la Garanzia Host di AIRBNB (iter farraginoso ed estenuante e indennizzo spesso “al ribasso”) dovesse coprire l’intero pregiudizio economico sofferto, in conseguenza del sinistro (alcune assicurazioni indennizzano anche i danni derivanti dalla perdita dell’affitto del fabbricato assicurato), nulla sarà dovuto dal conduttore.

 

Posto che ciò difficilmente si verificherà, qualora il valore della cosa perita fosse superiore all’indennizzo ricevuto, dovrai dimostrarlo ed agire per la differenza, rivalendoti attraverso una compensazione volontaria extragiudiziale direttamente sul conduttore oppure davanti ad un giudice, sempre che, costi alla mano, ne valga la pena.

 

Considera che il danno risarcibile non comprende solo quello emergente, cioè il costo per il ripristino del locale cucina e degli arredi ivi contenuti, ma anche il lucro cessante, vale a dire, nel tuo caso, il mancato guadagno derivante dalle prenotazioni successive.

Anita473
Level 2
Turin, Italy

emily io non ho fatto nessun contratto, io ho un'assicurazione del mio appartamento e domani chiederò ovviamente a loro, certo se avessi fatto un contratto che cosa sarebbe cambiato?

Quindi airbnb non ri rifonde il danno della perdita subita?

@Anita473 

 

certo se avessi fatto un contratto che cosa sarebbe cambiato?

 

Non hai specificato che tipologia di affitto offri. Possiamo presumere, anche dopo aver visto l'annuncio, che tu non sia una CAV, attività ricettiva, ma semplice locazione breve, attività non ricettiva e quindi normata dal codice civile, che -TI IMPONE- che venga sottoscritto un contratto di locazione, seppur non registrato, seppur per un giorno, seppur tramite un portale di intermediazione.

Quindi, avresti avuto un documento legalmente valido (l'unico, visto che una prenotazione tramite AIRBNB non costituisce un granchè, non essendoci firme in originale), documento che non solo serve ad attestare date e canoni (una notte di soggiorno è comunque un canone), ma -soprattutto- contiene tutte le clausole, condizioni e RESPONSABILITA' che regolano la cessione temporanea dell'immobile o parte di esso (in genere vengono chiamate "pattuizioni").

Senza un contratto, e senza una firma di un conduttore che si impegni a risarcire, vedo difficile un iter legale (intendo al di fuori di AIRBNB su cui non farei eccessivo affidamento!) teso a perseguire in solido il responsabile dei danni. Iter che deve seguire la nostra normativa nazionale in materia, esaustivamente esposta già dalla nostra straordinaria, nonchè fantasmagorica @Emily352  !

 

Ecco "cosa sarebbe cambiato", non poco!

Buona fortuna, e tienici informati sul comportamento di Airbnb, e anche del Guest

 

 

 

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Scusa @Anita473  ma non hai specificato se sei Cav (e quindi hai obbligatoriamente un'assicurazione specifica) ma dalle tue parole sembra di no, oppure fai semplice locazione. Se non hai un contratto d'affitto, però, credo dimostrarlo sia un problema. 
Anche perchè vorrebbe dire che non sei in regola ne' con una tipologia ne' con l'altra. Non credo quindi che tu possa chiedere, in ogni caso, il risarcimento del danno di mancata attività, visto che non risulta, ne' un'attività, ne' un affitto.
Il danno da incendio sì, però, quello c'è di base in tutte le assicurazioni.
Ma, ce l'hai, un'assicurazione, sulla casa? 

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Anita473 

Un normale contratto di locazione deve prevedere alcune clausole di salvaguardia per entrambi i contraenti, ma in particolare per il locatore, che concede ad un terzo un bene di sua proprietá, peraltro di valore significativo.

Qui,puoi trovare un esempio di contratto di affitto (leggi ad esempio l’art. 9, che riporta quanto giá evidenziato da @Emily352 😞

https://www.rentila.it/content/Models_IT/Contratti/Contratto%20di%20locazione%20uso%20abitativo.doc

Il fatto di affittare “tramite Airbnb” (che é solo un intermediario che pubblicizza il tuo appartamento... appartamento che resta tuo, e di cui hai la responsabilitá).

Mi spiace molto per quello che ti é sucesso, ma faccio fatica a comprendere come si possa affidare una casa ad un terzo, senza pensare ad eventuali eventi negativi e senza prendere le dovute precauzioni.

La stipula di un contratto non avrebbe certo evitato l’episodio dell’incendio, e  non può essere considerata la panacea per qualsiasi male, ma di certo la mancata stipula rende tutto più complicato.

Ci sono i possibili danni (come purtroppo é capitato a te), ci sono i possibili utilizzi “fraudolenti” della casa (cambio della serratura e mancato rilascio nei tempi stabiliti, oppure il subaffitto, ecc.).

Questi i motivi di base per rendere indispensabile la sottoscrizione del contratto; poi ci sono i motivi legati agli aspetti normativi e fiscali.

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