@Giulia389 @Barbara1184
Airbnb è solo un intermediario che mette in comunicazione domanda e offerta.
Non è "un sistema", nè tanto meno una forma di ospitalità codificata dalle norme e leggi dello Stato italiano.
Detto questo, la domanda da porre potrebbe essere, più correttamente:
"ho un bilocale in provincia di Bergamo, che vorrei mettere a reddito, utilizzando anche l'opportunità offerta da Airbnb...quali regole devo seguire?"
Innanzi tutto stabilire la forma di ospitalità: AFFITTO (affitto turistico o breve) o ATTIVITA' RICETTIVA (bed&breakfast, affittacamente, casa vacanze).
Lo spartiacque tra queste due modalità è significativo.
E purtroppo, in Lombardia, al momento questo spartiacque non è riconosciuto dalla Regione, che non prevede l'affitto turistico se non sotto forma di CAV (casa vacanze) che è una attività ricettiva.
Questo benchè l'affitto turistico o breve sia di competenza dello Stato e non delle Regioni.
Quindi, il suggerimento è quello di rivolgerti ad una associazione di locatori (ce ne sono diverse) che possano aiutarti in questa fase.
Nel senso che: - o ti adegui ai voleri della Regione e ti classifichi come Casa Vacanze (aspetto questo che ha i suoi pro e i suoi contro), oppure fino a che le modalità della Regione non saranno confutate da qualche TAR o dal Governo, rischi di essere "abusiva", e a rischio di sanzioni anche pesanti.
E non potresti aver accesso alle credenziali per la Questura e ora, da poco, al CIR (codice identificativo regionale) che naturalmente non viene rilasciato se non hai presentato regolare domanda di CAV in Comune/Regione.