Emilia Romagna - Normativa

Alessio3
Level 1
Reggio Emilia, Italy

Emilia Romagna - Normativa

Ciao a tutti,

avvio questa conversazione nella speranza di trovare un po' di chiarezza e consigli utili da parte altri host attivi in Emilia Romagna che hanno già affrontato l'intricato argomento della normativa regionale che disciplina questa attività.

 

 

Almeno a livello regionale, mi risulta che non esista normativa specifica riguardante Airbnb (si veda LR 28 luglio 2004, n.16), tantomeno a Reggio Emilia, che è la città che mi interessa in particolare.  

Cosa è necessario fare per "mettersi in regola" da questo punto di vista?

 

Ho posta la stessa domanda sia alla Polizia Amministrativa di Reggio Emilia sia all'Ufficio Statistica Turistica della Regione Emilia Romagna.

La prima, che inizialmente mi aveva indirizzato verso l'attivazione di un B&B, è andata in crisi non appena ha compreso che il compenso per il servizio non è versato direttamente dall'ospite all'host. Nessuna risposta certa, l'intermediazione di Airbnb non permette di inquadrare la situazione entro quelle normate.

Il secondo mi ha invece risposto che "Per poter affittare una stanza nella propria abitazione bisogna attivare un B & B oppure una struttura imprenditoriale di affittacamere.  Per entrambe le ipotesi bisogna rivolgersi al Comune di residenza e inviare una dichiarazione che si chiama SCIA [...]".

 

Grazie a chiunque possa dare indicazioni o condividere la sua esperienza,
Alessio

 

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Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

Questa sentenza della Corte di Cassazione che hai postato, non mi sembra un valido caso da prendere ad esempio per evidenziare eventuali difficoltà interpretative della norma... a quanto viene detto, mi sembra che evidenzi  il fatto che il contratto sia stato stipulato in maniera approssimativa, superficiale e senza la corretta documentazione... "solo formalmente per esigenze di natura transitoria, indicate nella "mera probabilità del trasferimento del conduttore in altra sede di lavoro" e non documentate".

 

Non c'è scritto che la documentazione debba essere presentata da terzi.

 

In questo caso, credo che sia stata semplicemente inserita in contratto una frase del tipo "... per esigenze di carattere transitorio...".

 

Forse, se ad esempio il caso è quello dell'attesa che la casa venga ultimata, si potrebbe allegare una dichiarazione, a firma del conduttore e controfirmata dal locatore, dove si allega il compromesso, o il contratto di acquisto della casa, magari il capitolato dei lavori e si specifica bene (in questa dichiarazione) che l'esigenza è transitoria in attesa dell'ultimazione dei lavori di ristrutturazione dell'abitazione sita in... ecc. nella quale sono in corso lavori di ristrutturazione da parte della ditta... lavori che come da capitolato saranno ultimati entro il ... , ecc. ecc. e che la transitorietà non è un escamotage per aggirare la normale durata di un contratto ecc. ecc.

Fatto così, sfido un qualsiasi conduttore a esigere la normale durata 4+4 e la Cassazione a dargli ragione.

 

Se le cose si fanno bene, ci sono meno probabilità di incappare in errori... se si fanno male, le probabilità aumentano.

 

Non saprei bene come fare per i nonni che vengono per la scuola dei nipoti... come minimo, stessa dichiarazione dettagliata dell'esigenza, allegando stato di famiglia, iscrizione alla scuola dei nipoti con firma magari anche dei genitorei dei bambini che confermano il tutto.

 

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

La mera "dichiarazione di intenti" decretata dal giudice allegata al contratto dai due contraenti era "certamente farlocca"(per il

giudice) come un giudice può reputare farlocca la stipula di una scrittura privata di compravendita tra privati.

 

I nonni, in trasferimento dal milanese o dal teramano, in altra localià turistica dove vivono e lavorano regolarmente il figlio con nuora e nipoti a scuola sono, turisti o transitori ? E' questo che non so incasellare

 

Quindi in caso di soggiorno superiore ai trenta giorni può essere applicato il turistico registrandolo regolarmente all AdE

senza nessuna specifica ? Il contratto turistico Codice Civile. L'art. 1,c. 2, lett. c) della legge 431/1998 prevede la comunicazione di cessione del fabbricato dal momento che si fa all ' AdE e quindi senza comunicazione degli occupanti tramite portale alloggiatiweb?

 

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

Qualunque sia la natura e la tipologia del contratto, se superiore ai 30 giorni deve essere registrato all’AdE, e viene meno la segnalazione alla questura tramite Alloggiatiweb.

Deve essere solo presentato il modulo di cessione fabbricato se cittadino extracomunitario.

 

Sulla valutazione se trattasi di dichiarazione “farlocca” quella portata a giustificazione della transitorietà, cosa vuoi che ti dica... se é farlocca é farlocca, con tutte le possibili conseguenze del caso (solitamente, conduttore che fa ricorso per ottenere un 4+4 da un giudice, di certo quest’ultimo non interviene autonomamente.

Quindi sta al locatore, accertarsi che la motivazione sia reale, ed esigere una documentazione valida per evitare spiacevoli conseguenze.

 

Purtroppo, come avrai modo di leggere in devine di discussioni, qui, se fai una ricerca sotto ‘contratti’, la maggior parte dei locatori sono così superficiali, disinformati ed approssimativi, che si rifiutano addirittura di farli i contratti, pensando che già quello che fa Airbnb sia un contratto valido, e spesso non c’é verso di convincerli del contrario in nessun modo...

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

Per quanto riguarda famiglia allargata x 4 mesi di locazione ti porto l' esempio di un marito che  stipula un contrato di 4 mesi per un'abitazione con 8 posti letti in cui si alternano, nell'arco di 4 mesi, il fratello e rispettive mogli e 2 nonni ed i alcunim omenti sono tutti e 8?

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

Non puoi fare più contratti, fin da subito, uno al marito, uno al fratello, uno al nonno, uno alla moglie?

Magari tutti sotto i 30 giorni, così non li devi nemmeno registrare?

Sono tutti nominativi diversi, quindi sarebbe tutto regolare.

oltre tutto hai detto che si alternano, quindi non sarebbe nemmeno un escamotage per aggirare le norme.

Perché farne uno da 4 mesi?

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

Scusami, ma nell'aletrnanza di domande e risposte, posso aver saltato dei passaggi.

Come da mio profilo potrai notare che ho due situazioni diverse.

Sono tutte e due certificate, a norma di impianti e quant'altro.

Utilizzo contratti transitori per locazioni superiori ai trenta gg e per quelle inferiori i turistici art. 1,c. 2, lett. c) della legge 431/1998.

Regolare ricevuta bollata a tutti e solo pagamenti tarmite bonifico, tutto tracciabile.

Ma nonostante questo, un commercialista ed un ' immobiliare che mi cura i "transitori" il barcamaenarsi nella marea di leggi nazionali ,Regionali, "comunali "  primancora con TULPS ed ISTAT diventa veramente problematico.

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

Rif 4 mesi

Perchè il bonifico è numinativo e not refundable 30 giorni prima dell'arrivo al 100%

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

Cosa ti impedisce di fare quattro contratti, con quattro bonifici diversi?

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

E' una persona sola che gestisce la parentela

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

E comunque adesso optando per la cedolare secca non conviene avere un unico contatto ?

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

Sarà pure una persona sola che “coordina” la vacanza, ma si può anche rendere conto di quelle che sono le regole in Italia sugli affitti.

Quindi se interessa la casa, fa questo sforzo, e fa quattro contratti ai diversi nominativi e quattro bonifici, altrimenti, ciccia! 🙂

 

Per la cedolare secca, nulla cambia rispetto a prima.

E i contratti di breve durata si indican ognuno in un rigo del quadro fabbricati e per ciascuno é possibile, volendo, barrare la casella “cedolare secca”, senza necessità di inserire clausole nel contratto, né fare raccomandate o altre incombenze.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

... e comunque, locazione turistica di quattro mesi é possibile (ovviamente registrando il contratto); ma non transitorio perché la natura è turistica.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Mirko37

 

I contratti superiori a 30 giorni, non devono essere necessariamente transitori.

il recente DL50/2017 ha istituito gli affitti “brevi”, che si affiancano alla locazione turistica, ma non la sostituiscono necessariamente.

Quelli si, devono essere nei 30 giorni, ma la locazione turistica (431/98) no.

come ho detto, non é stabilita una durata massima per legge, ma ovviamente anche la locazione turistica non può essere “farlocca”, giusto per aggirare la legge.

E ovviamente locazioni turistiche particolarmente lunghe sono rare (ma non impossibili).

Prendi ad esempio una coppia di australiani che decida di girare l’Italia per quattro mesi, facendo base in una città, e girando partendo da quella.

 

Il transitorio DEVE avere una motivazione reale alle spalle, altrimenti diventa per forza di cose farlocca.

Quindi é importante da parte del locatore, verificare bene le motivazioni e agire di conseguenza.

Non vedo a questo punto difficoltà particolari con TULPS e/o ISTAT se le cose sono fatte nel rispetto delle norme.

 

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

Quindi un turistico con cedolare secca al 10 con canone concordato per nonni che vengono a passare del tempo con i nipoti

in aiuto ai genitori x 8 mesi ?

Mirko37
Level 2
Bologna, Italy

Scusa, Regione Marche

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