@Ermanno6 @Patrizia13 questa è la mail che abbiamo mandato l'altro giorno.
Salve Anna,
in seguito alla vostra richiesta di risarcimento che noi riteniamo ASSURDA, sia per le motivazioni che perle modalità con cui sta avvenendo, vorrei per prima cosa, riepilogare il ""susseguirsi degli eventi".
In data DOMENICA 19 AGOSTO, intorno alle ore 10.30, così come da accordi, una persona incaricata (non quindi il proprietario di casa) è venuta a ritirare le chiavi di casa, entrando in casa per ben due volte e controllando che tutto fosse in regola. Non trovando alcun problema le chiavi vengono restituite e l'appartamento viene lasciato.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, DOMENICA 19 AGOSTO, intorno alle ore 16.00, ricevo una mail dove veniamo accusati di aver rovinato pesantemente il parquet e il mobile bagno. Per questo, ci viene chiesto di pagare € 1.100 di danni, presentando come prova solo alcune foto che mostrano uno spazio non maggiore di 2 metri quadri e non motivando tale richiesta economica con documenti o quant'altro.
Rispondo con stupore e dispiacere per l'accaduto, visto anche che al momento della riconsegna delle chiavi, avevamo analizzato l'appartamento insieme e non era stato riscontrato alcun danno. Non ritenendoci comunque responsabile dell'accaduto, chiediamo maggiori informazioni e cerchiamo di capire la situazione. Ricevo una risposta stizzita e poco educata dal ragazzo che ha ritirato le chiavi, accusandoci addirittura di voler fare i "furbetti" e di ricorrere a tutti i mezzi possibili per farci pagare i famosi 1.100 €.
Come è possibile che nel giro di poche ore, dalla riconsegna delle chiavi al momento della famosa mail, la situazione sia così drasticamente cambiata? Come è possibile che dal "tutto ok" detto dal ragazzo che ha ripreso le chiavi di casa si sia passati a una richiesta danni di € 1.100? E' un comportamento corretto quello di non dare alcuna spiegazione e addirittura "offendere" gli ospiti che chiedono maggiori informazioni?
Rifiutiamo la richiesta danni, mossa, vogliamo ribadirlo, nell'arco di 5 ore senza alcun documento e senza concedere repliche o informazioni maggiori.
Il giorno seguente, LUNEDI' 20 AGOSTO, ho provato più volte a mettermi in contatto con il vostro servizio clienti, ma non c'è stato modo di parlare con qualcuno che potesse darmi spiegazioni sulla gestione della faccenda. A questo punto, vi scrivo una mail, dove chiedo gentilmente di poterci confrontare in modo diretto con qualcuno di voi e avere spiegazioni.
Nuovamente, non ricevo alcuna risposta.
Contattando nei giorni successivi alla nostra mail del 20 AGOSTO, il vostro servizio clienti, mi viene semplicemente detto di aspettare.
Il giorno GIOVEDI 13 SETTEMBRE, senza aver avuto modo di parlare con qualcuno di AirBnb e senza aver avuto alcuna risposta alla mia mail, ricevo una vostra mail dove ci ritenete responsabili dei danni all'appartamento (SENZA MAI AVERCI CONSULTATI!) e chiedendo quindi un risaricmento danni di € 1.000,00, non presentando tra l'altro alcun documento che possa giustificare tale importo.
Come è possibile che AirBnb abbia effettuato una valutazione, ascoltando solo una delle parti e dando per valido e buono solamente quanto sostenuto dal ragazzo che ha ripreso le chiavi di casa? Come è possibile che nessuno di AirBnb si sia messo in contatto con noi, nonostante le nostre richieste e le nostre mail, e abbia ignorato in questo modo la nostra "versione dei fatti"? Come è possibile, nel remoto caso in cui noi fossimo effettivamente responsabili di tale danno, richiedere una somma di € 1.000 senza alcun documento che giustifichi tale importo???
Ci riteniamo, quindi, ingiustamente accusati del danno e non siamo assolutamente d'accordo nel pagare tale somma, richiesta tra l'altro senza presentare alcun foto o documento relativo al presunto danno e senza dare le motivazioni che vi hanno portato ad attribuirci la colpa.
Come dal primo momento, rimaniamo a disposizione per parlare con chi di competenza.
Resto in attesa di una Vs. risposta.
Saluti.
Gabriele ***
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