Il mio appartamento è sanificato: come lo dico?

Marilisa6
Level 4
Gorizia, Italy

Il mio appartamento è sanificato: come lo dico?

 

Buongiorno! Ho acquistato un impianto (950 euro) per la sanificazione dell'appartamento mediante ozono. Vorrei inserirlo tra le attrezzature disponibili, tenuto conto dell'alta qualità del servizio reso, ma non so come fare. Mi potete aiutare? Grazie

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Daniela1601
Level 5
Venice, Italy

Certo @Marilisa6 hai fatto bene a porre questo quesito e in ogni caso evidenzia come tu ti prendi cura della sicurezza dei tuoi ospiti. Mi hanno parlato bene del Dyson ti ringrazio del consiglio. Ora attendo anch'io  l'evolversi degli eventi perché purtroppo il portafoglio piange. Più  che altro ho la brutta sensazione di una pesante lentezza da parte delle istituzioni e di un inutile palleggiare le problematiche tra regioni e governo.Inoltre lavorando con clientela internazionale  temo che non possa venire in Italia. Un augurio a tutti voi !

Marilisa6
Level 4
Gorizia, Italy

Vedi @Daniela1601 ho cercato di mettere le mani avanti per esperienza. Ho diretto per una ventina d'anni un SUAP e pertanto ho maturato una certa esperienza su come funziona l'approccio ai problemi. In questo periodo, per comuni e regioni, la questione che ci riguarda è mille miglia lontana dal centro di interesse dei responsabili politici. Ci sono altre emergenze: famiglie che non sanno come acquistare il cibo perchè non hanno risorse, famiglie che non sanno dove sistemare i bambini per andare a lavorare perchè asili e nidi sono chiusi ecc. ecc. ecc. Quindi, è mia profonda convinzione che se ci saranno protocolli definiti sarà grazie allo Stato su pressione di Confcommercio e Confesercenti. A meno che non ritardi ed allora è prevedivile succeda ciò che sta vvenendo in Puglia per il settore di barbieri, parrucchieri ed estetisti. Gli eventuali protocolli, a mio avviso, non potranno che riguardare alberghi, pensioni, agriturismi, ed in genere tutte le strutture ricettive alberghiere, in senso stretto. Dubito molto possano entrare nel merito delle attività di "affitto vacanze brevi" perchè non si tratta di "esercizi pubblici" bensì di una offerta particolare, ovvero di un contratto tra due soggetti. Spero di essermi chiarita. Un protocollo potrebbe essere definito da airbnb, ma certamente dovrebbe distinguere le diverse tipologie che, allo stato attuale, invece accomuna: appartamento condiviso, stanza privata, affitto di un intero appartamento ed i B&B che, tra l'altro possono essere gestiti sia in forma imprenditoriale che occasionale. I primi li farei rientrare nelle strutture turistiche ricettive in senso stretto. Per questo motivo credo che la differenza la farà chi sarà in grado di distinguersi. Ciao e speriamo di superare questa fase critica. Buona giornata.

Alessandro522
Level 4
Genoa, Italy

@Marilisa6 credo che non avresti potuto riassumere meglio la questione.

Mi sembra di capire che il tipo di attività che accomuna la maggior parte di noi sia l'attività "non ricettiva", ovvero quella riconducibile agli affitti brevi, cioè disciplinata dal Codice Civile come per i contratti di affitto normali.

E a quest'ultimo proposito, un mio amico che ha una agenzia immobiliare mi dice che in questo momento non è affatto vietato (ci mancherebbe) registrare un contratto di affitto: l'unica limitazione è relativa al fatto che non si possono far vedere gli appartamenti ai clienti nemmeno con la mascherina (almeno a Milano è così), ma queste sono regole relative al distanziamento sociale che si applicano ad ogni settore ed attività, a prescindere.

Certamente, per chi affitta le singole camere all'interno di un appartamento con altri ospiti o con il padrone stesso presente, per le regole di distanziamento ci saranno parecchi problemi finchè non uscirà un vaccino, ma per gli appartamenti interi non dovrebbero, a quanto ho capito, esserci problemi, sempre che il check-in sia automatico.

Insomma spero di aver completato il riassunto della situazione attuale.

Un abbraccio a tutti, in attesa di qualche aggiornamento!

Alessandro

Marilisa6
Level 4
Gorizia, Italy

@Alessandro522 , peccato che per le questure il ceck in automatico sia fuori legge. Che il contratto bisogna farlo firmare, che i nomi degli inquilini (e i relativi documenti) vanno inviati ad alloggiatiweb e che bisogna accertare che i documenti e le facce degli inquilini siano congrui. Come si fa senza vedersi? Per privacy i documenti non dovrebbero essere inviati per web. Non sempre si può far stampare il contratto, firmarlo e rimandarlo fotografato. Poi ci sarebbe sta piccolezza che non è proprio una buona idea far entrare in casa qualcuno senza averlo mai visto. Mi pare che le sacrosante norme anticontagio siano in contrasto con il resto della normativa sugli affitti (brevi, brevissimi o lunghi) e che nessuno si preoccupi di mettere ordine. Come ovvio, la lamentela non è diretta a te. 

Marilisa6
Level 4
Gorizia, Italy

Ciao @Barbara1789 ! A dirti il ero io sono rimasta sempre un pochino perplessa dal fatto che il sistema agevoli (e premi) l'accesso all'appartamento automatico. Ciò in quanto, a mio avviso, il contatto interpersonale è molto importante. A me pice accogliere gli ospiti personalmente. E ti dirò che nei pochi casi in cui dispongo diversamente, per motivi organizzativi, sono gli stessi ospiti che mi chiedono di incontrarci per conoscerci. Peraltro, non mi risulta ci sia alcun obbligo di legge che per i contratti brevi ci sia l'obbligo di un contratto scritto. Se fatto attraverso la piattaforma c'è automaticamente l'offerta e l'accettazione.

Ciao @Marilisa6 ,  il sistema non agevola e non premia infatti (pre covid, ora vediamo se qualcuno modifica) il self check in è esplicitamente vietato. Ti copio incollo un passo della Questura di Siena: 

E’ importante fare chiarezza sul fatto che l’identificazione di ogni cliente (minori compresi) da parte dell’esercente (struttura ricettiva o proprietario/gestore di appartamento privato) deve avvenire di persona, con esibizione di un valido documento (le tipologie di documenti ammessi a tale scopo sono già precaricate nel portale) al momento del check-in presso la struttura (prima di dare alloggio) e NON può essere sostituito da forme di comunicazione a distanza che non garantiscono l’identità dell’effettivo fruitore ospitato (es. e-mail con copie scannerizzate dei documenti, sms, app, siti vari, strumenti in genere per il c.d. “self check-in” tipo box senza la presenza in loco dell’esercente).

 

Per quanto riguarda i contratti scritti a me risulta - e qui nella community puoi trovare molte informazioni su questo - che il contratto deve essere scritto e firmato ma non registrato per le locazioni inferiori ai 30 giorni. Oltre che per obbligo di legge, serve al proprietario come pezza di appoggio in caso di controlli, altrimenti come si dimostra di aver affittato e non di esercitare abusivamente attività ricettiva?  -))) 

Marilisa6
Level 4
Gorizia, Italy

Ciao @Barbara1789 credo siano necessarie alcune precisazioni. Quando ho affermato che "il sistema" agevola il self check-in mi riferivo ad Airbnb. E ciò in relazione al posizionamento. Come ho scritto sopra, i miei ospiti li voglio accogliere personalmente. E' un atto di cortesia che viene sempre molto apprezzato.

Riguardo il contratto, invece, vorrei precisare che non c'è alcun obbligo di contratto scritto. E vediamo se riesco a spiegare perchè. L’art. 1352 codice civile (requisiti del contratto) prescrive che “in difetto di univoche prescrizioni, la forma deve intendersi imposta per la validità del contratto e cioè a pena di nullità piuttosto che ad probationem”.
La forma scritta è prescritta a pena di nullità solo per le locazioni abitative e per le  ipotesi di cui all’art. 1350 n. 8 cod. civ., ossia per i contratti di locazione che originariamente prevedono una durata ultranovennale. Che non è certamente il caso nostro, dove la locazione non può essere superiore ai trenta giorni se vogliamo utilizzare, dal punto di vista fiscale la cedolare secca al 21 per cento. Tuttavia,  se il contratto di locazione è di durata superiore a giorni trenta (cosa che evito sempre) va registrato entro stretti termini (30 giorni dalla stipula e/o dalla decorrenza) pena l’applicazione di pesanti sanzioni. Ecco che allora sorge il problema, perchè per la registrazione del contratto si chiede la produzione di documento scritto.
Perciò, la forma scritta, più che essere richiesta ad substantiam – come per le locazioni abitative (superiore a 9 anni) viene, in tali casi, richiesta per esigenze di pubblicità o fiscali. In tal caso, la necessità dell’atto scritto deriva, in sosanza, dalla previsione legislativa dell’adempimento fiscale rappresentato dalla registrazione del contratto.

@Marilisa6 

Come detto da @Barbara1789  e come appunto potrai leggere anche qui, in diverse conversazioni sul tema la forma scritta del contratto di locazione breve turistica è obbligatoria, pena la nullità, ai sensi della legge 9 dicembre 1998 NR 431, art 1, comma 2, lettera C.

Senza contare l' opportunità di fare firmare un contratto a degli estranei ai quali si stanno lasciando le chiavi della propria casa e senza contare che in caso di controlli fiscali sarà l' unica prova a dimostrazione che si sta svolgendo locazione e che non si esercita abusivamente attività di struttura ricettiva.

@Alessandro522  , come appunto indicato da Barbara il self check-in in Italia non è legale in quanto la legge prevede di effettuare il riconoscimento dell' ospite.

Se anche in questa situazione di emergenza si dovessero decidere deroghe in tal senso, per chi svolge locazione resterebbe il problema della firma del contratto. 

Oltre alla firma di persona le altre uniche forme valide sono: firma digitale, PEC reciprocamente inviate contenenti il testo contrattuale ed alcune APP a pagamento che io non conosco.

Fermo restando che io non farei mai entrare in casa mia delle persone senza neppure guardarle in faccia...

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

@IsabellaEValerio0 @Barbara1789 @Alessandro522  E' evidente che ciascuno si regola come meglio crede 🙂 Non ho letto le discussioni sull'argomento e, a dire il vero, quando mi sorge un problema me lo studio da sola. 🙂 Però, al solo fine di chiarire una questione fondamentale, la legge 431/1998 riguarda l'edilizia abitativa e non quella no abitativa. Nella locuzione uso non abitativo si ricomprendono, per esclusione, tutti i contratti di locazione che non hanno per oggetto un immobile utilizzato dal conduttore quale propria abitazione.
Più precisamente, dunque, si tratta di immobili destinati allo svolgimento di attività commerciali, industriali, artigianali, di interesse turistico, quali agenzie di viaggio e turismo, impianti sportivi e ricreativi, aziende di soggiorno ed altri organismi di promozione turistica e simili, attività teatrali, destinati all’esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo, attività alberghiere e attività a queste assimilate (ossia case di cura, stabilimenti di pubblici spettacoli, stabilimenti balneari, pensioni, trattorie). Poi ripeto, ciascuno si regola come meglio crede. Ad esempio, contradditoria è la questione della ricevuta. Per quanto riguarda la ricevuta d’affitto, infatti, contrariamente all’attività di B&B, la stessa va emessa obbligatoriamente soltanto se viene richiesta dall’ospite, e ciò ai sensi dell’art. 1199 del codice civile. Io la faccio, comunque, anche se non me la richiedono per le prenotazioni dirette. Così mi è più comodo tenere l'evidenza degli incassi che non arrivano attraverso i vari portali di intermediazione.

@Barbara1789 l'unica è allora accogliere i clienti con guanti e mascherine rispettando la distanza ecc. Loro mettono i documenti su un tavolo e "arretrano", poi "avanziamo" noi, li prendiamo e li registriamo, poi con lo stesso sistema li restituiamo... Il mio è un messaggio "cinico"!!

Barbara1789
Level 10

@Marilisa6  scusami, non mi era proprio venuto in mente che il "sistema" fosse riferito ad airbnb. 

@IsabellaEValerio0  Ciao come va in Piemonte? 

@Marilisa6 , certo ognuno può regolarsi come meglio crede, per me la forma scritta del contratto di locazione è un fatto assodato e confermato anche dalla mia commercialista.

Per la ricevuta faccio come te, e la rilascio sempre anche se il conduttore non la richiede.

 

@Barbara1789 ..qui la situazione apparentemente migliora...la curva scende ( oggi comunque 113 nuovi contagi) , ma temo le ripercussioni che ci saranno dopo le riaperture del 4 maggio ( che quindi dovrebbero iniziare a vedersi dalla prossima settimana). Ma non tanto per le riaperture in sé, ma proprio per il comportamento  di molte persone. In tanti si comportano come se il pericolo fosse passato, in giro c'è parecchia gente, mascherine a parte tutto sembra quasi tornato alla normalità... Non per me..

La mia opinione è che in Piemonte il problema sia stato gestito malissimo, parlano di tracciamenti dei contagi, ma se si comportano come nella fase 1 siamo rovinati...spero che almeno abbiano imparato dagli  errori.

 

Comunque speriamo in bene dai, passerà anche questa!! Ed i discorsi come quelli del contratto con @Marilisa6  ( che in questo periodo la mia testa fatica un po' a sostenere) mi riportano ad una dimensione di  passata, rassicurante normalità

A presto 😉!

 

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
Daniela1601
Level 5
Venice, Italy

@Marilisa6 

@Alessandro522 

@Barbara1789 

@Paola4 

E altri .....

Cari amici ho trovato questa notizia nelle fake news riportate  sul sito del Ministero della salute quindi dobbiamo capire come il dipartimento sanità vorrà  inquadrare i protocolli di accoglienza in sicurezza .

Certo io resto della mia idea che un piccolo sanificatore da spostare nelle stanze adibite al pernottamento non sia mai male  anzi ! Vorrei capire allora perché si parla tanto di sanificazione delle aree pubbliche e non vorrei che per aprire sia necessario un'operazione di sanificazione ad opera di terzi che funga da requisito fondamentale , una specie di fee d'ingresso . 

Comunque penso che a breve ci saranno ulteriori indicazioni.

Cordiali saluti a tutti!

 

 

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italia...

 

ciao @Daniela1601 , non ricordo - scusami - se hai una struttura extralberghiera o se sei una locazione! Mi sono persuasa - trattasi di opinione personale - che gli extralberghieri seguiranno i protocolli per gli alberghi mentre (come è logico) non ci sarà alcun protocollo per chi affitta. Resta da capire chi elaborerà il protocollo: Inail? Ministero della Salute? Regione di appartenenza? 

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