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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ho riscontrato, diverse interpretazioni ma ancora non ho trovato un giusta definizione che chiarisca le differenze e le limitazioni della Locazioni Turistiche (sia in ambiente "turstico", come Firenze....sia quelle marine (case al mare, date in affitto per 15gg in agosto...tanto per fare un esempio)
Vorrei poter contribuire a definire un elenco, da correggere e completare insieme, in base a VOCI UFFICIALI (io, ancora, on ho trovato alcun riferimento di legge....)
1) ho capito che una Locazione Turistica si può fare esclusivamente in un appartamento di proprietà...che rimane "appartamento privato"
1a) per le tipologie EXTRA-ALBERGHIERE (come se fossero "normali negozi" ) il Comune/Regione concede una CONCESSIONE che le REGOLAMENTA a fronte di una serie di "obblighi tecnici" ,"diritti" e "doveri" del gestore/proprietario (specificati nel regolamento Regionale/Comunale/AgenziaDelleEntrate) ... ma in questo modo non saranno più "solamente" immobili privati (quindi possono essere requisiti ed occupati per natura di pubblica-utilità/sicurezza ....come, ad esempio, destinati ad occupare "famiglie terremotate")
ma da qui...alle "differenze sostanziali" alcuni esperti divergono e confondono.
In particolare, ho trovato queste due situazioni che "sembrano redatte escludendo/negando gli obblighi dei diritti/doveri delle strutture extralberghiere"...cosa che non mi pare sia il metodo corretto (giusto ?)
potete fornire altri (aggiornati) articoli interessanti ( indipendentemente dalla regione di provenienza o applicazione) per avere visione di eventuale quadro-normativo ?
grazie a tutti.
Ciao @Franco5 benvenuto nella community!
Ottima idea quella di definire il quadro normativo per la locazione turistica e annessi. Se non sbaglio proprio @Paola ha accennato in un post qualcosa riguardo all'ANBBA.
Credo che ne sappia abbastanza sull'argomento 🙂
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Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.
Se sei in affitto...e lo subaffitti (e deve prevederlo il contratto...oltre ad una serie di norme condominiali), è sempre il proprietario che deve percepire (denunciare) l'entrata di denaro sulla propria dichiarazione-redditi : poi, altra cosa è "come ti gira la quota"
a che pro "affitteresti" un immobile NON-tuo ? (per legge, solo alcune categorie "professionali" possono farlo)
comunque, io non lo fare per un altro ... perchè solo il proprietario può NON-OSPITARE (in caso di QUALSIASI problema il responsabile è sempre il proprietario che poi si può rivalere...su chi ha affittato "non regolarmente"..... quando le cose "vanno male")
@Franco5 se ho un contratto di locazione che non contiene il divieto di subaffitto, posso subaffittare, anche a turisti, ed il proprieatrio continua a percepire soltanto l'affitto da me, mentre l'eventuale guadagno sarà mio e andrà sulla mia dichiarazione dei redditi. (Se il proprietario percepisse la quota, sarebbe un affitto a più locatari, e non una sub-locazione).
Si può subaffittare un immobile, quindi non di proprietà, proprio per farne un business.
La sublocazione la può fare chiunque, anche un privato. Basta appunto che non sia vietata per contratto.
Inoltre, se io ospito qualcuno a casa mia, dove sono titolare di contratto di affitto, la responsabilità è mia, non del proprietario dell'immobile, in quanto io ho il titolo per disporre dell'immobile e la responsabilità che ne deriva.
@Elisabetta0, per favore : riporta LINK di quanto asserisci (ognuno di noi può intendere una cosa...percependo una realtà diversa)
io non mi invento nulla, ho memorizzato e trovato queste condizioni :
VERO : sono vecchi articoli (ma finchè non ne trovo di aggiornati...fanno più fede delle mie interpretazioni)
attenzione, se le regole vengono rispettate "solo in parte", si commette un abuso ( le comunicazioni degli ospiti...vanno comunque fatte "al legitttimo prprietario"...e si capisce il perchè)
avrei un solo appunto : "se sei in affitto" (titolare del contratto di affitto) ...non è "casa tua"
...io non considero nemmeno la mia prima-abitazione MIA....fino a quando non finisco di saldare il mutuo : può sempre diventare NON-MIA ...basta che smetto di pagare qualche rata...
e sono sempre pronto a MEMORIZZARE i miei errori....e ad ANNOTARE/SOSTITUIRE quel che credevo fosse VERO
@Franco5 io sono dell'idea che bisogna parlare di ciò che si conosce, soprattutto se si asserisce. Non mi è mai piaciuto parlare a vanvera, quindi quando asserisco, lo faccio perchè ho certezze, derivanti sia dallo studio che dalla pratica.
Non posso metterti link degli articoli del codice civile in merito alle locazioni abitative, perchè sono tantini, ma puoi sicuramente trovarli da solo.
Non capisco il tuo appunto: se sono in affitto, ho le responsabilità ed i diritti derivanti dal rapporto di locazione. MI sembra molto semplice. Quindi, se ospito qualcuno, la responsabilità non è del proprietario. E se subaffitto, il reddito da subaffitto non va al proprietario. Questo c'entra poco con il CASA MIA o con il mutuo, ma c'entra molto con la legge. Che, come tu ben sai, non si può non conoscere.
p.s.: le comunicazioni degli ospiti in caso di locazione turistica anche in subaffitto vanno fatte alla Questura, non al proprietario.
Trovo veramente deplorevole disinformare.
Buona fortuna.
disinformare ?
ma ho dato "riferimenti certi" : io non discuto che hai fatto così finora (ne ho combinate pure io in passato ... sino a quando non ho trovato "riferimenti scritti validi" che mi sono stati inoltrati per mail .... a quel tempo i BLOG manco esistevano...)
ma se invece di proporre alternative ( con tanto di riferimenti di legge o riferimenti di articoli di specialisti o associazioni che possono aiutare nel campo) ... ci si comporta con "io ho sempre fatto bene" sono gli altri sche scrivono pubblicamente qualcosa contro quel che dico/riporto ... dove è il confronto ? ... come posso dire hai ragione te...e non chi ha scritto un articolo ?
ho dimenticato...ho premuto INVIA ma non dovevo (volevo completare)
in passato per una situazione analoga,
ho chiesto al legittimo proprietario di effettuare una SCRITTURA-PRIVATA in quanto il proprietario mi ESONERAVA TOTALMENTE di ogni comunicazione "dovuta", da ritenersi sempre come accettata, per l'attività di Ospitalità - e mi riteneva completamente RESPONSABILE direttamente ed indirettamente per ogni specie e fattispecie di danni/problemi/oneri dovuti alla conduzione di queste locazioni.
questo mi salvava anche in caso di EREDI che potevano "non gradire" quanto effettuavo
ma non potevo fare nulla per gli introiti, in quanto, essendo in comodato-uso-gratuito dovevano APPARIRE esclusivamente come entrate-del-proprietario (come da legge)
naturalmente c'era un accordo di partecipazione "parallelo" (giacchè non era in grado di provvedere a nulla ...riguardo ad ospiti di lingua NON ITALIANA... )
questo succedeva sino a 3 anni fa... ma il suggerimento, è solo mio parere, è valido ( = mettersi, prima possibile, al riparo da problemi diretti ed indiretti )
Salve a tutti,
Elisabetta coglie nel segno e mi permetto di estendere la discussione linkando una pagina della nostra associazione contenente uno "specchietto" di riferimento.
http://www.ailtur.it/trasformare-l-appartamento-in-opportunita-con-la-locazione-turisitca/
Sperando di essere stato utile.
Edoardo