@Piero214 buona giornata, se si tratta di "locazioni brevi" la norma di riferimento è statale, e quindi viene prima di eventuali norme e regolamenti regionali.
Le norme locali possono solo stabilire le modalità applicative: ad esempio, per l'avvio di locazione di alloggio per uso turistico da parte di privato è richiesta una comunicazione certificata indirizzata al Comune redatta secondo determinate modalità.
Se nel tuo caso, si tratta di una sola unità immobiliare destinata alla locazione lo puoi fare come "privato".
La norma di riferimento è il Decreto Legge n.50/2017 che fornisce la definizione di "locazione breve": si intendono per locazioni brevi i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni (ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali) stipulati da persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che
dispongono di unità immobiliari da locare.
La definizione del Decreto Legge dovrebbe fornire la risposta a tutti i tuoi dubbi.
Deve trattarsi di contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni.
Deve trattarsi di contratti conclusi tra soggetti "privati".
I contratti possono essere stipulati direttamente oppure anche tramite soggetti che gestiscono portali telematici (Airbnb).
I contratti indicati dalla norma sono tesi a soddisfare esigenze abitative transitorie anche per finalità turistiche.
Ulteriore obbligo stabilito dalla norme nazionali è la segnalazione alla Questura degli alloggiati. Le generalita' delle persone alloggiate devono essere trasmesse (per via telematica) entro 24 ore successive all'arrivo delle persone alloggiate, e comunque all'arrivo stesso per soggiorni inferiori alle 24 ore, alle Questure territorialmente competenti.
A tali fini devono essere richieste alla Questura le credenziali di accesso (per informazioni e modalità di richiesta puoi guardare il sito).
In caso di ritardata o omessa segnalazione sono previste pesanti conseguenze (che partono da ammende, sino all'arresto).
Se, come immagino, il Comune ha previsto l'imposta di soggiorno, puoi trovare nel sito del Comune le informazioni sulle modalità di applicazione, di comunicazione trimestrale e di relativo riversamento.
Le norme regionali prevedono normalmente la segnalazione dei cosiddetti flussi turistici ai fini statistici: cercare le modalità di segnalazione (telematica) nel sito regionale.
Il Decreto Legge prevede l'obbligo di sottoscrizione di un contratto di locazione (anche nel caso in cui la locazione sia stata stipulata tramite Airbnb) nel quale, in particolare, verrà indicato il canone di locazione (utilizzando Airbnb: il prezzo per notte più il rimborso spese pulizia finale).
Ai fini fiscali, vale a dire nella dichiarazione dei redditi da presentare il prossimo anno, è questo l'importo da considerare.
Al riguardo, il Decreto Legge prevede che ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve si applichino, su scelta del locatore, le disposizioni in materia di “cedolare secca sugli affitti” (nella misura del 21%).
In sostanza, il proprietario dell’immobile può scegliere di assoggettare il reddito che ricava dall’affitto a un’imposta che sostituisce l’Irpef, le relative addizionali (e, se il contratto viene registrato, le imposte di registro e di bollo).
Per i contratti di locazione di durata non superiore ai 30 giorni non vi è l’obbligo di registrazione.
Un cordiale saluto.