Purtroppo, @Eleonora231, in Emilia-Romagna la (stravagante) legge regionale 16 del 2004 non consente ai privati di affittare per finalità turistica una o più porzioni dell’immobile ove risiedono: mentre la legge statale 431 del 1998 consente di affittare stanze con contratti 4+4, 3+2, transitori e per studenti universitari nell’abitazione di residenza, la legge regionale in questione non consente la parziarietà della locazione nel comparto turistico (l’“appartamento ammobiliato ad uso turistico” deve essere locato nella sua interezza).
Se vuoi affittare a turisti una o più stanze nell’abitazione di residenza, pertanto, a Rimini sei costretta a svolgere attività ricettive, subordinate alla presentazione della SCIA, con finalità e presupposti completamente differenti dalla semplice locazione turistica, che, per sua natura, non può configurarsi come attività ricettiva, ma che le Regioni cercano in tutti i modi (anche i più strampalati) di camuffare come tale (in Emilia-Romagna sotto “Altre tipologie ricettive”😞
° un’attività saltuaria e non continuativa, di tipo familiare, di B & B, riservando una stanza per te e fornendo la prima colazione (max 3 camere; max 120 giorni anche non continuativi oppure 500 pernottamenti; se l’attività si svolge in più di una camera, esclusa quella del gestore, è necessario un bagno ad esclusivo uso degli ospiti, no pubblicità su AIRBNB e altri portali di home-booking; reddito “diverso” personale);
° un’attività complementare a quella del B & B e, per certi versi, abbastanza simile, che in Emilia-Romagna può essere esercitata solo in forma imprenditoriale, che prende il nome di affittacamere (il titolare non deve necessariamente avere dimora nello stesso immobile destinato ad affittacamere): in sostanza, l’affittacamere è l’esercizio continuo e professionale di un B & B, ma con servizi aggiuntivi (apertura partita IVA; max 6 camere; sì pubblicità su AIRBNB e altri portali di home-booking; reddito d’impresa).
E, come in ogni attività, anche nel B & B o nell’affittacamere dovrai fare i conti col Fisco, che vuol dire imposte da pagare (il regime fiscale della cedolare secca non è applicabile), e anche trovare la soluzione migliore perché imposte e tasse non divorino il margine operativo e avere una posizione fiscale il più possibile semplificata (da individuare con il tuo fiscalista).