@Pino5. Ciao. Innanzitutto devi iscrivere (se non l'hai già fatto) la tua Partita Iva tra le Partite Iva Comunitarie dell'Unione Europea (Sistema VIES), con l'aiuto del tuo commercialista. A quel punto cerca di creare un Profilo di Airbnb che non sia un profilo di un Privato X, ma di farlo in modo tale da poter risultare un Business Host fin dall'origine, inserendo già nel profilo il nome del Residence o almeno del titolare dell'attività (Nome e Cognome del titolare della Partita Iva, o se riesci l'Intestazione del Residence). Anche il Conto Corrente, il Conto Paypal, la Foto del profilo, e tutti i dati, compresa la registrazione su Airbnb di una Partita Iva, dovrebbero essere quelli dell'attività o almeno del titolare di Partita Iva. Airbnb registrerà la partita iva riconoscendola solo dopo aver completato l'iscrizione al VIES suddetta. La Fatturazione da parte di Airbnb riguarderà ESCLUSIVAMENTE i Costi del Servizio per l'Host di Airbnb, e saranno a quel punto (se hai partita Iva) SENZA IVA. I Costi del Servizio di Airbnb ammontano al 3% se imposti i Termini di Cancellazione Flessibili, al 4% se imposti i Moderati, al 5% se imposti i Rigidi (che poi sono sempre meno rigidi, dal 18 ottobre 2016). Airbnb appartiene ad una ''black list'' dal punto di vista fiscale, secondo lo Stato Italiano, e pertanto chi come te ha una Partita Iva (soprattutto se Ordinaria, ma in qualche modo anche se è Agevolata A Forfait) deve operare secondo il cosiddetto ''Reverse Charge'' ovvero una ''Inversione Contabile'' che impone a te anzichè ad Airbnb di versare secondo l'Aliquota corrente le tasse in Italia solo sui Costi del Servizio fatturatiti entro il 16 del mese successivo a quello delle operazioni effettuate. Riguardo al 10% di Iva da aggiungere, questi sono problemi soltanto tuoi, nel senso che devi includere nel Prezzo Finale di Airbnb tutto ciò che tu, fatti i tuoi dovuti calcoli, ritieni sia giusto inserire per potere essere soddisfatto del tuo guadagno netto finale. Ad Airbnb non interessa assolutamente nulla di questa tua divisione tra Prezzo e Iva, sono ragionamenti che potrai tenere anche solo nella tua mente. Dal momento che Airbnb RILASCIA AL GUEST ESCLUSIVAMENTE FATTURA PER I COSTI DEL SERVIZIO PER IL GUEST di Airbnb, e NON L'INTERA FATTURA, conviene che l'Host rilasci direttamente al Guest all'arrivo UNA FATTURA (che potrai dividere tu tra Prezzo e Iva al 10% se per te è necessario) CON L'IMPORTO LORDO, comprensivo solo di quanto Airbnb ti versa sul Conto Corrente con Bonifico il giorno successivo al Check-In del Guest (o sul Conto Paypal) più il tuo Costo del Servizio per l'Host di Airbnb (3, 4 o 5% privo di Iva se hai partita Iva). Se hai partita Iva, quanto verserai allo Stato Italiano sui Costi del Servizio potrà essere poi detratto come Spesa dalle Tasse, a meno che la tua Partita Iva non sia Agevolata A Forfait. Un cordiale saluto. D.
PS: dal momento però che questa procedura da me descritta non è per nulla intuitiva nè certa nè definitiva, chiedi anche al tuo commercialista e facci sapere cosa ti consiglia anche lui... Può essere utile a molti. Grazie. Ciao.