Self check in Roma

[Giulia4]

Salve, chiede aiuto a tutti host italiani.

Ho da poco automatizzato i check-in nelle mie case vacanze, quindi gli ospiti possono effettuare il self check-in.

Attualmente, gli ospiti possono entrare grazie alle chiavi virtuali che gli vengono fornite non appena completano il check-in online.

Quando effettuano il check-in online, tutti gli ospiti inseriscono i dettagli dei loro documenti di riconoscimento, allegando inoltre foto del documento stesso e foto dell'ospite con il documento (i documenti sono poi automaticamente inviati al portale alloggiati non appena gli ospiti effettuano il primo ingresso in appartamento).

Vorrei sapere se, dal punto di vista legale dell'identificazione degli ospiti questo sistema è  apposto, in quanto ho avuto problemi con il condominio (nel cui regolamento nulla è scritto a riguardo).in quanto si sostiene che la mia mancata presenza all'arrivo degli ospiti costituisca un'illecito.

Vi ringrazio anticipatamente 

Saluti

Edo

[Susanna0]

@Giulia4 , o Edo, come ti firmi, in effetti hanno ragione.

La questura vieta espressamente i sistemi di self check-in, perchè il padrone di casa (o il gestore) deve riconoscere gli ospiti quando entrano in casa, e trasmettere i dati dei loro documenti attraverso Alloggiatiweb. Ovvero, deve verificare che i documenti corrispondano alle persone che alloggiano lì.

Il condominio di solito si innervosisce se non c'è controllo, e quindi cercheranno ogni possibile appiglio su tutto per ostavolarti.
In questo bisogna capirli: anche a me non piacerebbe trovare sul mio pianerottolo gente sconosciuta che vagola sperduta perchè non trova la scala giusta, o non ha capito le istruzioni, o fa rumore arrivando la notte o non capisce che le ruote dei trolley sul pavè dei vialetti sono insopportabili, perchè nessuno è lì a dirglielo, a indicargli la strada, a raccomandargli di stare attenti per le scale, ecc. . Magari tutti i giorni.
Sono piccole attenzioni che ti salvano nei confronti degli altri condòmini, a mio avviso.

[Giulia4]

Ciao @Susanna0 ,

grazie per la risposta.

Mi permetto di aggiungere alcuni dettagli che non so se possano o meno influire.

Prima di accedere e durante il self check-in, gli ospiti, quando possibile, sono in videochiamata con me.

Altrimenti, in casa è presente un cellulare con cui gli ospiti sono tenuti a video-chiamarmi appena entrati proprio per certificare la loro identità.

Sono d'accordissimo e sono la prima  a voler certificare che le persone che si sono registrate online siano quelle che effettivamente occupano uno dei miei appartamenti, ma purtroppo, facendo questo lavoro a livello imprenditoriale e avendo vari appartamenti per Roma, non sempre mi riesce possibile essere in loco all'arrivo dell'ospite. 

Specifico comunque che dalle 21:00 tutti i check-in vengono effettuati con me o con un co-host proprio per evitare di arrecare disturbo gli altri.

Sapete comunque indicarmi una normativa legale in tal senso o comunque una comunicazione delle questura di Roma?

Ho bisogno di tutelarmi in quanto da uno dei condomìni (in cui vi sono moltissime altre strutture ricettive), mi hanno inviato una comunicazione in cui si scrive che, se un ospite dovesse arrivare non accompagnato nell'orario in cui è presente il portiere dello stabile (15-18), quest'ultimo gli vieterà l'accesso.

Grazie comunque per l'aiuto

[Francesca]

Ciao a tutti,

vi rimando a un interessante articolo sul self-check in. In cui si specifica che self-check in individua la possibilità di poter accedere all'alloggio 24/7 (e non solo la questione della cassetta).

Fra

[Salvatore199]

A proposito dell’interessante link suggerito da @Francesca , mi permetto di ricordare, per l’ennesima volta, quanto sopra evidenziato da @Susanna0 , e cioé che il self check-in é una modalitá non ammessa in Italia.

Altri Paesi hanno normative diverse (probabilmente la maggior parte non ha neanche la segnalazione degli ospiti alla polizia) e quindi può pubblicizzare forme di ingresso le più svariate e fantasiose.

Dovrebbe però conoscere le diverse normative dei paesi dove opera ed astenersi dal suggerire comportamenti che potrebbero creare danno a chi, non conoscendo bene la materia, si dovesse fidare come paventato da @Giulia4 .

Mi stupisce peraltro @Francesca , che dovrebbe aver letto più volte quanto segue:

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Dalla pagina della Questura (di Siena, ma ovviamente vale per tutte):

———

E’ importante fare chiarezza sul fatto che l’identificazione di ogni cliente (minori compresi) da parte dell’esercente (struttura ricettiva o proprietario/gestore di appartamento privato) deve avvenire di persona, con esibizione di un valido documento (le tipologie di documenti ammessi a tale scopo sono già precaricate nel portale) al momento del check-in presso la struttura (prima di dare alloggio) e NON può essere sostituito da forme di comunicazione a distanza che non garantiscono l’identità dell’effettivo fruitore ospitato (es. e-mail con copie scannerizzate dei documenti, sms, app, siti vari, strumenti in genere per il c.d. “self check-in” tipo box senza la presenza in loco dell’esercente).

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Link alla pagina: https://questure.poliziadistato.it/it/Siena/articolo/5730ddf45c535696723255

[Barbara1789]

@Salvatore199 

Hanno aggiunto - nella guida indicata da Francesca - il "fai da te" con un essere umano. In effetti se gli inquilini li accompagna una persona, anche se non è il proprietario della casa per la questura sei a posto. Non so per la guardia di finanza in caso di controlli. 

@Giulia4 

Per essere in regola o ci sei tu o paghi qualcuno al posto tuo. Il fai da te non è ammesso. Se decidi di pagare qualcuno, attenzione ai controlli: potrebbe essere un indizio di organizzazione e costarti una apertura di partita IVA retroattiva. E se i tuoi condomini protestano, prima .o poi un controllo arriva. 

[Giulia4]

Ciao @Barbara1789 ,

di controllo ce ne hanno già mandati molti ma essendo in regola, non abbiamo mai avuto problemi.

Di per se, effettuare il self check-in con una persona, denatura il concetto stesso di self check-in, nonché il vantaggio che ne possono trarre ospiti o host.

Come scrivevo sopra ho vari appartamenti sparsi per Roma, e mi risulta molto difficile essere sempre presente all'arrivo degli ospiti, soprattutto perché, come tutti saprete, spesso gli ospiti subiscono ritardi e molti arrivi finiscono con l'accavallarsi.

Assumere qualcuno è sicuramente  un'alternativa che mi consentirebbe di essere a posto da questo punto di vista, ma a livello economico influirebbe non poco l'assunzione di un altro dipendente.

Grazie comunque per i chiarimenti e per i consigli.

Saluti

[Susanna0]

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@Giulia4  Il vantaggio del self-check-in è soggettivo, naturalmente: alcuni lo potranno trovare comodo, altri lo troveranno impersonale.
Io personalmente penso che, affittando un appartamento, sia logico e doveroso conoscere i miei inquilini all’arrivo, e salutarli alla partenza. Altrimenti possono andare in un hotel, dove arrivano e partono all’ora che vogliono senza dover rendere conto a nessuno.
Io affitto un appartamento, e voglio trasmettere anche il concetto che bisogna averne cura perchè ci tengo, perchè è casa mia e glie la sto affidando. 
Sono convinta che questo abbia contribuito negli anni a non aver mai avuto danni o furti, e ad avere ottimi rapporti col condominio, dove sono vista come una risorsa e non come un problema (indovinate dove vengono alloggiati i parenti in visita durante le feste, o le cresime, o i compleanni?)
E comunque, come sempre: quello che dice la legge non è sempre logico, ne’ comodo. Però è così lo stesso.

[Francesca]

Ciao @Giulia4 

se vuoi avere la certezza che l'utente o in generale gli utenti a cui ti rivolgi ricevano una notifica - e dunque possano venire a leggerti - inizia a scrivere il nome partendo dalla @ e poi - tutto attaccato - il nome, in caso contrario la persona potrebbe non leggere il messaggio.

Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) già coinvolti nella discussione e menzionare il nome corretto. In questo caso ho modificato, aggiungendo io la notifica. 

Spero sia utile,

Francy

Fra