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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Premesso che in Italia pagare le tasse sembra la cosa piu complicata del mondo!!
Ok, in primis qualcuno saprebbe darmi istruzioni sulla cedolare secca? Puo essere pagata online? Quando va dichiarata/pagata?
Secondo, cercando informazioni su internet, ho trovato un articolo del sole24ore riguardo agli affitti turistici che mi ha creato una confusione incredibile; lascio il link in fondo.
In pratica, cosa si deve fare per pagare le tasse???
PS Viva l'australia, la non era cosi complicato LOL!!!!
grazie a tutti!
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
Ciao a tutti.
Non volevo far partire una nuova conversazione su temi già aperti come questo, ma non trovo post recentissimi. Spero di essere nello spazio giusto, avrei bisogno di qualche consiglio.
Io sono in affitto e sto subaffittando saltuariamente con Airbnb una stanzetta, d'accordo con il proprietaro che è stato magnanimo e mi ha voluto dare una mano.
Avrei 2 domande e vi ringrazio anticipatamente dell'aiuto:
N. 1) Il mio agente immobiliare mi dice che i dati sono da inviare alla questura solo in caso di extra-comunitari, per gli intra-comunitari non è più necessario (sto cercando a che legge fa riferimento, passerò comunque alla Questura di Ferrara a chiedere - a anche qui: in quale ufficio della Questura?)
2) La settimana scorsa un'amica mi manda questo:
tgcom24.mediaset.it/economia/fisco-pagare-tassa-airbnb-entro-il-16-ottobre-o-scattano-san...
Mi sapreste dire però come si deve pagare questo 21% e a chi, in che forma, e se è possibile farlo senza un commercialista?
Inoltre, secondo voi vale anche per pagamenti fatti su Paypal (che è un conto online e straniero)?
Se potete evitate termini super-tecnici che non ne esco! 😄
Grazie e buon proseguimento!
Sonja (Ferrara)
Ciao @Sonja96
1) I dati da comunicare per la questura le puoi fare direttamente tu da internet, registrandoti qua: https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/
Ci sono le istruzioni su come fare la registrazione; e' un sistema un po meccaminoso inizialmente, ma una volta registrata basta fare il log in e inserire i dati
2) In questo paese purtoroppo la burocrazia complica intcredibilmente passaggi che sarebbero semplicissimi e oltretutto non si sa mai come effettivamente funzionano le cose. Allora:
Da giugno 2017 qli intermediari (quindi airbnb) sono tenuti a versare loro stessi la cedolare secca, detraendo tale importo dal compenso che inviano all'Host e comunicandoglielo. LEGGI QUA:
( o cerca:" Affitti brevi, pronte le regole per intermediari e portali online " su google e apri il link dell'Agenzia delle Entrate)
Airbnb pero' non ha trattenuto nessuna quota dai compensi inviati agli host fino ad oggi.
Airbnb inoltre dichiara che gli host devono provvedere al pagamento della stessa tassa a meno che non gli venga trattenuta dal compenso e quindi comunicato.
Quindi per il momento per quanto riguarda la cedolare secca sembra che gli Hosts non hanno nessun obbligo legale. Perche' gli adempimenti spettano esclusivamente agli intermediari secondo quanto riferito dall'ente di riscossione ufficiale Agenzia delle Entrate.
Pero' per essere tranquilli e non ritrovarsi a dover pagare multe e quindi ricorrere per vie legali; io consiglio di stampare le ricevute delle locazioni e portarle al commercialista/patronato nel momento della dichiarazione dei redditi per l'anno 2017.
Grazie di cuore @Alessio69, giorni fa avevo letto un tuo post più vecchio, dunque da allora ti sei informato, utilissimo tutto quello che mi dici! E chiedo scusa se mi ero persa le notizie degli ultimi giorni. Grazie mille e buon tutto! 🙂
Sonja
P.S.
Il sito della Questura mi richiede credenziali per entrare e scaricare il formato digitale, immagino le rilascino in ufficio.... quindi purtroppo un giro in Questura dovrò trovare il tempo di farlo. Grazie!
@Sonja96 Per il sito della questura puoi fare tutto tramite e-mail; se non ricordo male devi solo inviare un documento identificativo, dopodiche ti vengono forniti dei codici e con quei codici puoi accedere. Devi anche scaricare un pacchetto per il tuo browser di navigazione internet.... un po noioso ma e' tutto scritto sulle guide...
Ciao 🙂
Purtroppo non é possibile decidere di affittare, e semplicemente mettere un annuncio su airbnb.
Ci sono delle leggi da seguire.
E se sei a Ferrara, c'é la legge regionale dell'Emilia Romagna.
Che, se affitti una stanza in una casa dove hai la residenza devi accreditarti in Comune come Bed&breakfast.
Il che vuol dire che devi presentare una Scia in Comune e attendere la sua risposta.
E comunque, anche affittare come locazione turistica, senza fare comunicazione in Comune, ti espone a possibili sanzioni.
Oltre al fatto che presumibilmente, giusto o sbagliato che sia, la Questura non ti darà le credenziali per la ßegnalazione degli ospiti su AlloggiatiWeb.
Inoltre, qualunque sia la forma di ospitalità (locazione turistica, b&b, affittacamere), dovrai anche effettuare le segnalazioni statistiche Istat alla Regione, tramite il portale Turismo5.
Capisco che possa sembrare una complicazione burocratica non indifferente, per lo meno rispetto a "semplicemente" mettere un annuncio e via, ma in realtà tutte le attività devono seguire un certo iter burocratico, e una volta conosciuto, é molto più semplice di quanto potrebbe apparire all'inizio.
@Roberto0, grazie mille, ma non mi sogno neanche di entrare in tali complicazioni folli per una stanzetta 😄
Oltretutto a quanto ne so per essere bed&breakfast ogni stanza deve avere il suo bagno, e non è il nostro caso 🙂
Grazie mille comunque,
in questo paese per essere in regola bisogna essere dei geni, non avere altro da fare e oltretutto autistici per riuscire a seguire le infinite e infinitesimali modifiche continue e inutili a leggi che potrebbero essere semplici per tutti e, in questo modo, portare molta più serenità alla popolazione e molti più soldi alle casse dello Stato.
Quindi, mi atterrò alle indicazioni di @Alessio, tutto il resto rientra per me già nel "troppo complicato per avere un senso" per qualunque persona equilibrata e di coscienza dotata di senso civico, ma non co****na 🙂
Certo, se un giorno potrò finalmente aprire un vero bed & breakfast, rientrerò in tali norme a tutti gli effetti.
Grazie mille,
Sonja
Scusami, ma quello che ti ho indicato è la legge regionale.
Non ho capito cosa intendi quando dici, " mi atterrò alle indicazioni di @Alessio"... non è che ci sia una scelta (o fai quello che ti dice Roberto oppure, se non ti va, fai come dice Alessio).
Poi posso sbagliare ovviamente, e dare delle indicazioni non corrette (ma allora è un altro discorso); ma il problema è che se non segui le indicazioni della legge (regionale o statale), rischi delle sanzioni.
Per cui ti suggerisco comunque di fare una capatina in Comune e farti dire esattamente come stanno le cose (per affittare una stanzetta, in modo "regolare").
Grazie Roberto, certo, mi ero spiegata male 🙂
Diciamo che c'è la legge (multipla e complessa) che tu mi hai correttamente illustrato, e ci sono i limiti di buon senso del cittadino (in questo caso i miei), per cui quando mi si chiede troppo (c'è un limite a tutto) e il gioco non vale più la candela (non per motivi venali, ma per questioni logiche e, appunto, di buon senso) getto la spugna davanti all'evidenza della stupidità di questo paese. Anche perché quando ho provato a mettermi in regola nella vita è stata la volta buona in cui ne hanno approfittato per punirmi o derubarmi. Quindi, o sono corrette le 2 parti in gioco, o se deve esserre corretto sempre e solo il cittadino (noi), io non gioco più o gioco da sola e basta 🙂 , ma non rinuncio alla mia capacità critica semplicemente accettando qualunque cosa ci arrivi dai nostri amministratori corrotti.
Grazie di cuore della tua precisione,
buon proseguimento!
Sonja
Per quanto riguarda l'aspetto "tasse", semplicemente tutti i redditi, quindi anche quelli da affitto o subaffitto, devono essere riportati nella dichiarazione dei redditi.
In quanto subaffitto (e probabilmente b&b), il quadro in cui riportarli sarà "redditi diversi".
Non dovresti poter accedere alla cedolare secca al 21%, ma dovrai presumibilmente pagare l'aliquota marginale che emerge dal tuo reddito complessivo.
In compenso potresti scaricare l'affitto che tu paghi al proprietario.
Ma per tutti questi aspetti, sarebbe opportuno che tu sentissi un commercialista.
Forse in qualche caso, pagare le tasse in Italia sará pure complicato.
Sarebbe meglio dire che, come tutte le cose, quando non si conoscono sono difficili, mentre quelle che si conoscono invece, sono sempre facili.
Più che altro mi sembra che ultimamente sia di moda la critica sterile, e gratuita, di stampo populista... fa tutto schifo... governo ladro... ecc. E sono sempre gli altri che sbagliano e fanno le cose male, mai un serio esame di coscenza o autocritica.
Ora, per pagare la cedolare secca, in particolar modo per gli affitti brevi (visto che siamo nella Community di Airbnb, di quelli parliamo, non certo di affitti 4+4), basta semplicemente BARRARE UNA CASELLA nel modulo 730/Unico, in linea con il rigo dell'affitto dichiarato.
Barrare una casella... capito? Ti sembra complicato?
Forse non lo sai (e in effetti chiedi lumi), ma perché invece di ammettere semplicemente di non conoscere una cosa (che c'è di male in questo, mica "nasciamo imparati"), ci si deve mettere sempre questa critica, in particolare all'Amministrazione Pubblica?
non capisco!
@Roberto143@Alessio69@Jim1 tasse: proprio proprio tutto semplice non possiamo dire che sia. Caro Roberto, se paragoniamo la nostra legislazione fiscale con quella anglosassone in generale, dove lo schema di tassazione è semplicissimo e la libertà "di fare" degli individui molto più rispettata. Poi che le tasse si debbano pagare, nn c'è dubbio. Ma scervellarsi sul "come" ci potrebbe essere risparmiato....
Occorre pazienza ed attenzione (e cultura economica) per seguire tutte le innovazioni normative e ci si deve per forza rivolgere ad un commercialista alla fine. Menti contorte possono inventare differenze nel tipo di locazione che portino a dover scegliere tra redditi diversi e cedolare secca, meno di 30 giorni o più di 30 giorni, BeB oppure casa vacanze, affittacamere, imprenditoriale con partita iva semplificata, legge regionale (ovviamente ogni regione ha la sua), tassa soggiorno si o no....
basta non mi dilungo.
Aggiungo solo che ieri il Tar con propria sentenza ha rigettato l'istanza di Airbnb di evitare di essere sostituto di imposta. Quindi anche Airbnb dovrebbe (dico dovrebbe) iniziare a trattenere questo famoso 21%..... vedremo !
Un saluto a tutti
Concordo che a volte le regole fiscali non siano proprio così semplici e di immediata comprensione.
Spesso però le "complicazioni" nascono per soddisfare esigenze di differenziazione delle diverse situazioni che si possono creare, dove un regime "semplice" può creare ingiustizie sociali.
Come ad esempio, la "flat tax" (conveniente sicuramente per i ricchi, più che per i meno abbienti, che poi sono quelli che la reclamano e la votano, non sapendo di darsi la zappa sui piedi).
Quindi magari si parte con una regola "X", e poi a fronte di istanze che vengono ritenute giuste da legislatore, si cominciano ad applicare delle eccezioni, delle differenziazioni, che per forza di cose rendono la norma più complicata.
Oppure, per altre motivazioni: la cedolare secca al 21% (e c'è anche quella al 10% per gli affitti concordati a livello sindacale/comunale)è stata istituita per cercare di invogliare chi affittava e non dichiarava nulla, almeno di pagare un benedetto 21%.
Questo è un altro aspetto da considerare: oltre alle differenze normative con gli anglosassoni, c'è anche una differenza di inclinazione "sociale" da parte nostra? (il fenomeno evasione è particolarmente rilevante nel nostro Paese).
Qualcuno dirà subito che c'è questa evasione perchè le cose sono complicate, ma io non credo... visto che c'è chi le paga le tasse (complicate o semplici che siano), vorrebbe dire che lo potrebbero fare tutti, e quanto meno si potrebbe abbassare la pressione fiscale a tutti, se tutti pagassero. 😉
Esatto @Giovanni89 . @Roberto143 dice che è tutto semplicissimo basta barrare una casella; ma poi scrive delle guide complicatissime che ti fanno venir voglia di lasciar perdere.
In questo paese è vero che ognuno dice la sua e non si ha mai la sicurezza di aver fatto giusto, e si ha spesso la fobia di dover ricorrere per, vie legali...
Caro @roberto io ho abitato un anno in Australia, ed ho avuto 2 automobili, il passaggio di propieta costa 50$ e lo fai da solo basta riempire il modulo gratuito alle poste. E paghi con il cellulare.
Le buste paghe hanno 3 voci: gross, tax ,net. In piu il fondo superannuation.
Quando fai la dichiarazione dei redditi nel giro di un paio di settimane se sei accredito ricevi il bonifico.
Di che cosa stai parlando @Roberto143 ? Come fai a essere level10 e sopratutto chi da i like ai tuoi commenti? La burocrazia qua E' complicata e inefficente. È un dato di fatto.
Non sto a replicare il tuo intervento, se vuoi puoi leggere la mia risposta a Giovanni appena sopra.
Ci sono sicuramente aspetti da semplificare ed aggiornare, non c'è dubbio.
Però vedo un nuovo sport nazionale: quello della critica a prescindere.
ps: il level 10 deriva dalla quantità e non dalla qualità degli interventi (magari adesso sei più tranquillo).
chi mi mette i like sarà qualche altro demente come me... 🙂
spero proprio che tu possa far qualcosa per migliorare la burocrazia complicata ed inefficiente.
qualcosa di più che parlarne.
ti ringrazio in anticipo. 🙂