Tassazione - Cedolare secca

Risolto!
Alessia3
Level 1
Milan, Italy

Tassazione - Cedolare secca

Buongiorno a tutti,

affitto da un paio d'anni ma il rapporto è sempre stato diretto tra me (host) e il guest.

Pertanto nella dichiarazione dei redditi ho sempre optato per la cedolare secca.

 

Ora sto iniziando a ricevere prenotazioni anche da Airbnb, che intermedia il rapporto tra host e guest.

Pertanto il rapporto non è più tra privati (come previsto dal regime di tassazione agevolata) ma noi host riceviamo il pagamento da un soggetto giuridico (AirBnb).

 

Nella pratica succede che invece del 21% (mi sembra, ora a memoria non ricordo), io andei a pagare l'aliquita Irpef della mia dichiarazione dei redditi, che è nettamente maggiore.

 

Avete già analizzato la problematica?

 

Grazie

231 Risposte 231
Emanuela62
Level 1
Parma, Italy

molte grazie gentilissimo farò tesoro della risposta.

buona serata.

Emanuela

Mattia35
Level 2
Bologna, Italy

@Marina66

La dichiarazione per i redditi diversi a quanto ammonta al 23% ? 

Quali documenti dovrei presentare alla dichiarazione redditi? Io ho letto alcuni post dove è scritto che basta stampare e presentare tutte le transazioni ricevute 

Marina66
Level 2
Milan, Italy

>ammonta al 23% ?

   Non c’e’ un aliquota fissa, fa cumulo con il reddito complessivo e poi viene determinata l’aliquota n funzione del reddito complessivo.


>basta stampare e presentare tutte le transazioni ricevute

  Credo di sì. Riportando il totale percepito nell'apposito quadro.

@Marina66, dal 23% al 43%. Tutte le transazioni ricevute al netto no... tutte le transazioni ricevute al Lordo delle Commissioni Host di Airbnb si... Vedi meglio quanto scritto a Mattia. Ciao! ; )

Marina66
Level 2
Milan, Italy

Grazie1000 per la precisazione!

@Mattia35, i redditi diversi seguono i normali scaglioni Irpef dal 23% al 43% con altri scaglioni intermedi, a seconda del complesso dei tuoi redditi. In generale sono dati da certe entrate meno certe spese, così da ottenere il Reddito Imponibile.

 

I Redditi Diversi almeno fino ad ora (2017) sono stati propri delle Sublocazioni a terzi di immobile non di proprietà, e di quei B&B e quelle CAV o Case per Vacanze gestiti in forma non imprenditoriale senza una P. Iva.

 

Dal DL 50/2017 in poi potrebbe invece verificarsi, con la sua conversione in Legge, un'innovazione significativa: cioè anche per le sublocazioni sarà possibile in seguito optare facoltativamente per la Cedolare Secca al 21%, come se si trattasse di Redditi Fondiari o da Fabbricato e non di Redditi Diversi (almeno limitatamente ai proventi derivanti da portali online) ! In certi casi potrebbe trattarsi di un risparmio notevole, sia in termini di aliquota percentuale sia in termini di non cumulabilità dei redditi soggetti a Cedolare con altri redditi del soggetto contribuente!

 

Riguardo infine alla Dichiarazione dei Redditi dell'anno successivo relativamente all'anno precedente di operatività, NON basta presentare bonifici o paypal ricevuti da Airbnb al commercialista o al CAAF perchè gli importi non dovrebbero essere al netto ma AL LORDO delle commissioni host di Airbnb! Successivamente, nel caso dei Redditi Diversi o nel caso di P. Iva Ordinaria (ma non nel caso di Redditi Fondiari con Cedolare nè nel caso di P. Iva agevolata A Forfait), scaricherai come spese dalle tasse (solo appunto ove possibile) quei costi del servizio, portando dal commercialista o CAAF le fatture che Airbnb emette all'Host per le sue commissioni Host.

 

Le locazioni generalmente però, come detto, se producono redditi fondiari, con Cedolare, non possono scaricare nulla, pertanto pagheranno le tasse sugli importi lordi e non netti.

 

Nessuno vieta di portare anche altri documenti al proprio Commercialista, ad esempio tutti noi portiamo le Ricevute Generiche non Fiscali o Fiscali o Fatture (a seconda dei casi) che personalmente siamo soliti emettere e consegnare al nostro Guest (ospite o inquilino che sia), con 1 marca o imposta di Bollo da 2 Euro per importi superiori ai 77,47 Euro. E, nel caso delle locazioni, ovviamente, i contratti scritti di locazione!

 

Il materiale che Airbnb mette a disposizione online riepilogativo, invece, personalmente non mi sembra di grande utilità, ma se vi fa piacere stamparvelo, stampatevelo... Ciao! ; )

Eleonora155
Level 2
Florence, Italy

Buongiorno,

grazie mille per tutti gli utilissimi consigli! Mio padre in pensione è l’intestatario della casa che da oggi sarà disponibile su airbnb, io che sono la figlia la gestisco l’appartamento.

Sapevo che per più di 30 giorni di affitto si deve fare un contratto di locazione ma non sapevo che,se voglio usufruire del metodo cedolare secca devo farlo anche per gli ospiti che soggiornano per 4 giorni.

Nel caso di soggiorni inferiori a 30 giorni se ho capito bene i contratti non devono essere registrati all’agenzia delle entrate al contrario di quanto accade per i contratti di locazione di più di 30 giorni.

In altra domanda mio padre è in pensione e ha paura giustamente che aumenti l’aliquota,con la cedolare secca questo non succede giusto?

C’e un Modo per cui possa dichiararle io queste entrate?!

grazie mille

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Eleonora155

I contratti SCRITTI vanno fatti SEMPRE, a prescindere se si voglia optare per la cedolare secca o meno.

E’ un obbligo insito nella locazione, non nel suo trattamento fiscale.

Sopra i 30 giorni di durata vanno ANCHE registrati all’AdE.

Se si opta per la cedolare secca, quei redditi non entrano nell’imponibile, quindi tuo padre potrà stare tranquillo.

 

Eleonora155
Level 2
Florence, Italy

@Roberto143 grazie mille!

non prometto che non richiederò più niente,data la vostra professionalità!

 

Eleonora

Salve a tutti, vorrei avere delucidazioni in merito per affittare il mio appartamento attraverso l'uso di airbnb ma, francamente non ho ancora capito cosa fare ; ovvero qual'è l'iter da seguire ? Ed il contratto che andrò a fare firmare al guest deve essere fatto da un legale? Per quanto riguarda i documenti da presentare in Questura, bisogna per forza avere il permesso dal proprio comune di residenza per poi trasmettere i dati anagrafici degli ospiti? 

e per l'assicurazione oltre quella di airbnb conviene farne un'altra!? mentre per la dichiarazione dei redditi non avendo alcun reddito c'è un modo per dichiararlo? Spero che qualcuno possa darmi le giuste direttive per svolgere quest'attività in tutta tranquillità, onde incappare in qualche problematica.

Qual'è stato tutto l'iter che avete seguito per poi pubblicare felicemente il vostro annuncio su Airbnb?

Se poteste rispondermi ve ne sarei davvero grato.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Stefano148

 

Ciao Stefano.

 

Devi, nell'ordine:

- rivolgerti al tuo Comune, per la domanda o segnalazione di inizio di questa attivitá;

- recarti in Questura, e con gli estremi dell'autorizzazione del Comune, richiedere le credenziali per effettuare la segnalazione degli ospiti (TUTTI) ad ogni soggiorno;

- verificare se il tuo Comune richiede l'imposta di soggiorno, ed eventualmente ottenere le indicazioni sulle modalitá di incasso dagli ospiti e riversamento al Comune;

- predisporre un contratto da sottoscrivere con l'ospite ad ogni arrivo; il contratto può essere su carta libera e lo puoi redigere tu (cerca in rete contratti per locazione turistica, valuta le varie proposte e stilane uno che ti soddisfi);

-ad ogni soggiorno quindi, firma del contratto e ricevuta dell'ammontare dell'affitto;

- a fine anno, i redditi da affitto li devi dichiatare del quadro RB (redditi da fabbricati) e volendo, puoi applicare la cedolare secca al 21% (oppure aliquota Irpef marginale, senti il commercialista o il CAF per valutare la convenienza)

- perl'assicurazione: farne una apposita é sicuramente consigliabile, in generale a salvaguardia di qualunque possibile inconveniente, ma la prima assicurazione é comunque la sottoscrizione del contratto;

- il contratto se il soggiorno é inferiore ai 30 giorni non deve essere registrato; se superiore invece, deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate.

La ringrazio per avermi risposto tempestivamente; Volevo chiederle un consiglio : dovendo decidere circa l'utilizzo del mio appartamento in zona vacanza, lei quale mi consiglia più conveniente, a prescindere dalle esigenze individuali, per dichiarare al proprio comune di residenza anche, ai fini delle imposte da dovere pagare? Tra l'altro c'è bisogno della residenza sul luogo dove si svolgerebbe tale attività? Quale copertura fornisce Airbnb è sicura? dovendo sottoscrivere un'altra polizza, lei quale mi consiglierebbe per essere tutelato da altre problematiche che non rientrano in quelle di Airbnb? Ringraziandola anticipatamente le auguro buon prosieguo.

 

Marco285
Level 2
Rome, Italy

Grazie Roberto, hai per caso un modello di contratto da condividere da firmare con gli ospiti Airbnb? 

Marco

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Marco285

Ciao @Lucia,
se vuoi avere la certezz

a che l'utente (o gli utenti) a cui ti rivolgi ricevano una notifica - e dunque possano venire a leggerti - aggiungi la @ davanti al nome, in caso contrario la persona potrebbe non leggere il messaggio.

Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) già coinvolti nella discussione e menzionare il nome corretto. Dunque @Roberto143

 

Spero sia utile,
Francy

 

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Marina-Diana0
Level 1
Milan, Italy

Buongiorno,

la ringrazio x le informazioni, inizio in questi giorni e tutto ciò mi pare complicato, Avrei una domanda. Secondo lei sarebbe opportuno aprire un conto solo per Airb&b?

Ringraziandola le invio i miei migliori saluti

Marina [personal information hidden] (MADI's)

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno