Tassazione - Cedolare secca

Simone109
Level 1
Omegna, Italy

Tassazione - Cedolare secca

Buongiorno a tutti,

come si legge dalle notizie dal 1 giugno 2017 anche per Airbnb e gli affitti brevi verrà applicata una cedolare fissa al 21%.

Verrà pagata direttamente dal portale, ma i sistemi di Airbnb prevedono già questa modifica e quindi vedo corretti i guadagni dal mese di giugno oppure a quello che guadagno mi toglieranno ancora il 21%?

Grazie

Simone

95 Risposte 95
Alberto192
Level 10
Genoa, Italy

Capisco che airbnb non esca bene da questa vicenda, perchè non può o non vuole fare cose che altri evidentemente riescono a fare. Ma questo è un problema tra lo Stato italiano e airbnb, che evidentemente guadagna così tanto in Italia da potersi permettere di pagare una multa, che immagino non sia esorbitante. ...... Visto che io ho la coscienza a posto e porto avanti tutti gli adempimenti previsti e pago le tasse, non penso di togliere il mio annuncio,  perchè la Legge non impone nulla a me. Piuttosto penso che chi non fa le cose in regola dovrebbe essere preoccupato, perchè comunque i dati sui pagamenti che airB&b fa immagino li abbia avuti, o li avrà... Magari uno può farla franca ma alla prima verifica del 730 le cose vengono fuori eccome! Se poi uno la vuole mettere sul principio, allora è diverso!

Emily352
Level 10

Amici, Romani, compatrioti, prestatemi orecchio (ma va, è l’orazione funebre di Marco Antonio di Shakespeare. L’avrà imparata al liceo): non sono qui per fare l’avvocato di parte di AIRBNB, sono venuta qui per fare chiarezza, non a lodare AIRBNB (ma che sta’ a dì? E’ impazzita, impazzita. E’ da giorni che straparla).

 

Il nobile @Ferruccio6 v’ha detto che AIRBNB non ha applicato la ritenuta: se così è, fu un ben grave difetto, e forse gravemente AIRBNB ne pagherà il fio (ossignore, si è drogata. Di nuovo).

 

Qui, con il permesso di Ferruccio e degli altri – perché Ferruccio è uomo d’onore, così come @Alberto192 e tutti gli altri host – io vengo a parlarvi degli adempimenti a carico di AIRBNB e degli altri intermediari abilitati (adesso, si atteggia pure a letterata, si atteggia. Ssst, zitti, ricomincia).

 

Ferruccio dice che AIRBNB è inadempiente, e invero Ferruccio è uomo d’onore. Non parlo per smentire ciò che Ferruccio disse, ma qui io sono per dire ciò che so. E ciò che io so è questo (e bastaa!).

 

Tanto per cominciare separiamo una buona volta le due procedure, comunicazione dati e ritenuta (interessate sia le locazioni assoggettata ad IRPEF e cedolare secca): spesso si confonde la transazione finanziaria che fa scattare la ritenuta  - corrispondente con il pagamento del canone di locazione dal guest all’intermediario - e la transazione sulla quale operare la ritenuta  - che è l’accredito del canone di locazione dall’intermediario all’host (perché è questo il  momento che determina la scadenza del versamento con l’F24).

 

Riguardo quest’ultima procedura (ritenuta), Ferruccio-Bruto ha perfettamente ragione: AIRBNB risulta inadempiente, ma anche qui occhio vivo: con la circolare 24/E/2017 l’Amministrazione finanziaria ha aperto le porte ad una sorta di periodo di metabolizzazione della  nuova norma (il provvedimento è stato emanato il 12 luglio 2017), escludendo l’applicazione delle sanzioni per l’omessa effettuazione delle ritenute fino all’11 settembre 2017, quindi AIRBNB può essere sanzionata solo dal 12 settembre 2017 e non prima. Nel caso di pagamento al beneficiario-locatore il 1° novembre 2017, la ritenuta operata andava versata entro il 16 del mese successivo rispetto all’atto del pagamento al beneficiario-locatore, ossia entro 16 dicembre 2017.

 

La mancata applicazione della ritenuta da parte dell’intermediario è punita con la sanzione pari al 20% dell’ammontare non trattenuto, fermo il ricorso al ravvedimento operoso.

 

Ascoltatemi, amici, compatrioti; ancora uditemi parlare (ossignore, ricomincia con ‘sta lagna…).

 

Niente ritenuta se, invece, io opero autonomamente, intercettando da sola ed onestamente il mio turista (un host pescane potrebbe utilizzare il portale come vetrina per poi aggirare la relazione con il turista per sfuggire ai controlli, contattandolo privatamente), non utilizzando alcun portale che riscuote il canone per me, ma mettendo ad esempio un annuncio su una rivista, nella bacheca dell’URP, dell’università o di un centro commerciale oppure utilizzando portali non gabellieri, ove non c’è ritenuta alla fonte, ed io riceva dal conduttore un assegno intestato direttamente a me (che barba, che noia, che barba! Qualcuno ha un mazzo di carte?).

 

Riguardo, invece, la seconda procedura (comunicazione dati), AIRBNB non è ancora inadempiente: gli intermediari riscossori fisici od online (non rileva se sono residenti in Italia o meno) hanno tempo fino al 30 giugno 2018 per comunicare i dati relativi ai contratti brevi stipulati dal 1° giugno 2017 e, in caso di recesso dal contratto di locazione breve, nessun dato deve essere trasmesso. In caso di omissione, è applicabile la sanzione da 250 a 2.000 euro, ridotta alla metà se si regolarizza entro 15 giorni dalla scadenza.

 

Buoni amici, dolci amici, che io non vi sproni a così subitanea ribellione (Ma bastaa!).

 

[fitto lancio di pomodori]

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Emily352

 

Tutto corretto (ovviamente, aggiungerei! 🙂

 

Mi permetto solo di osservare, in merito alla seconda procedura (comunicazione dati), che se da una parte è vero che gli intermediari hanno tempo sino al 30 giugno per effettuare la comunicazione dei dati, salvo errori (non ho l'annuncio, quindi potrei sbagliarmi) fino ad oggi Airbnb non ha inserito nella modalità di registrazione, un campo identificativo dal punto di vista fiscale (codice fiscale?) per poter attribuire correttamente, se non la ritenuta, almeno i dati per ricondurre i soggiorni ad un preciso soggetto.

 

Oltre, aggiungerei, una richiesta di chiarimenti in merito all'effettiva titolarità (fiscale) dell'annuncio: tra nipoti, mogli, mariti, amici, ecc. che pubblicano l'annuncio per conto di nonni, zii, mariti, mogli, conoscenti e compagnia cantante, sarà ben difficile attribuire (e verificare) l'effettivo inserimento nella dichiarazione dei redditi di tal Mario Rossi di Milano che pubblica un annuncio per un appartamento a Taormina.

 

Ritengo (ma la mia è una mera supposizione a pensar male), che anche questa seconda opzione sarà sostanzialmente disattesa, almeno da Airbnb (altri portali almeno richiedono il codice fiscale o la partita IVA per poter inserire un annuncio.)   

Caro @Roberto143, non sono come finirà tutta questa storia. Io non mi lascio impietosire dalla letterina in copia seriale inviata al nostro Ferruccio. Non so se Airbnb riuscirà a sorvolare anche su ciò che appare invalicabile. A me però pare che la sua (attuale) zavorra le impedisca di alzarsi in volo.

 

Non escludo che la vicenda possa avere sviluppi inattesi e magari proseguire in altro modo. Dallo Entrate c’è da aspettarsi di tutto.

 

Riguardo l’identità fiscale del soggetto, io un desiderio. Profondo. Airbnb – scusa la polemichina – sarà che a me mancano gli alti sistemi speculativi fiscali che probabilmente hai tu, sarà che la mia è solo bigiotteria di pensiero, sarà che ci ho incastrate tra le crepe del cervello dosi considerevoli di perché e ho finito le risposte, ma cosa diavolo ti costa dare la possibilità all’host non proprietario di segnalare che il reddito si riferisce anche a zia Addolorata o la possibilità a Mariaffranta di segnalare che il reddito si riferisce anche ad altre comproprietarie, Genuflessa e Avvilita. Ah. Capisco. E’ per castigo. Hai fatto bene. Ho la lingua troppo lunga.

 

Ora vado ad affogare i “dispiaceri” sotto una doccia fumante, idea che non mi pare per niente malvagia, ma non pensare, cara la mia Airbnb, di cavartela in questo modo con una letterina di circostanza che sa tanto di presa per i fondelli. Troppo facile.

@Emily352, tu hai portato il terremoto qua dentro, lo sai vero? Sei qualcosa di incredibile.  Io ti trovo semplicemente geniale. E ti prego, non chiamarmi "stalker". Non lo sono, credi. Sono semplicemente un tuo fan.

Ossignore, adesso c’ho pure i follower, io che feisbuk lo prenderei a picconate in testa…ti ringrazio per le gentili parole, @Diego313.  Lo so che non sei un maniaco e che possiedi almeno un cucchiaino di cervello.

 

Avrai di certo capito che a me piace pazzià. Io sono qui anche per questo, a dire al popolo di Airbnb: se vi riesce, provate a riprendervi l’ironia (è un gioiello di famiglia) recuperata dai dubbi. Non saranno certo le prenotazioni cancellate o le stelle perse o i torti subiti o le promesse non mantenute a toglierci il sorriso.

 

E’ un mare molto particolare quello della locazione turistica breve a bordo di Airbnb - un natante che in questo momento è in balia delle correnti - un mare di ricordi in cui nulla di ciò che vi finisce dentro scompare davvero per sempre nel profondo. Anzi, tutto tende a riaffiorare nei momenti più imprevisti, ma mai in quelli sbagliati.

 

Ho inserito questo mio messaggio in una bottiglia prioritaria affidata al canale dei pensieri che scorre davanti a casa mia. Auguro a te, o a chi troverà questo messaggio, una serena navigazione.

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