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Buongiorno, mi sono iscritta da pochissimo su Airbnb e volevo ricevere qualche consiglio rispetto al mio annuncio, in attesa ...
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Buon giorno sono Riccardo e gestisco da un paio d'anni un appartamento a Genova per affitti brevi. Vorrei proporre ai guests che ospito qualche prodotto alimentrare
tipico ligure esposto in casa con relativi prezzi. Poche cose, ma tipiche. Non voglio farne un cespite di guadagno, ma offrire agli ospiti un servizio in più. Domanda :
Posso farlo ? Devo chiedere dei permessi ? Posso incorrere in sanzioni ? Se qualcuno ha già affrontato questa problematica sa darmi una risposta ?
Grazie, ciao
Ciao @Riccardo351 ,
Sicuramente per poter fare compravendita di prodotti alimentari bisogna possedere dei requisiti ( non li conosco, ma immagino partita IVA, corsi vari e chissà cos'altro...) che magari tu hai.
Oppure potresti aver pensato di inserire in casa prodotti che poi saranno venduti da chi ne ha titolo.
Ma in ogni caso, se come scrivi fai locazione , gli unici servizi ammessi sono quelli strettamente inerenti alla locazione ( utenze, wifi, prima fornitura di biancheria e pulizia iniziale ) tutto il resto è assolutamente vietato e potrebbe fare configurare la tua " attività " come esercizio abusivo di qualcos'altro e ti si potrebbe contestare la mancata apertura di partita IVA, con conseguenze anche molto salate.
Teoricamente con la locazione turistica non si dovrebbero lasciare in casa nemmeno quei prodotti che molti di noi lasciano gratuitamente come gesto di cortesia ( caffè, sale, zucchero...), figuriamoci prodotti in vendita.
Tu stesso lo definisci " un servizio in più", ma sono proprio quei servizi in più che chi fa locazione non può ( e non deve ) offrire.
Per poi alla fine non guadagnarci praticamente quasi nulla sopra...
Se accetti il mio consiglio lascia stare, chi te lo fa fare ?
Vi riporto la mia esperienza: tempo fa ricordo di essere andata in Puglia e lì molti negozianti di alimentari offrivano olio fatto in casa "sottobanco" nel senso che non avevano la licenza, non per venderlo, ma per produrlo, imbottigliarlo e via dicendo... dunque sicuramente ci sono delle regole sia per la vendita che per la produzione.
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