@Valentina100
come premessa ti suggerisco di rivolgerti ad un commercialista esperto; lui sicuramente ti saprá consigliare nel modo giusto.
anche per conoscere bene tutte le incombenze che ci sono da seguire per affittare un appartamento per turismo (locazione turistica pura); e assolutamente indispensabile se invece vuoi avviare una attivitá ricettiva in piena regola (b&b o casa vacanza, imprenditoriale o meno).
ma anche rimanendo nella semplice locazione turistica ci sono vari aspetti da considerare, prima di affrontare il tema di dove vanno gli incassi o a chi é intestato l'account Airbnb.
Il proprietario che intende affittare per turismo il proprio appartamento deve innanzi tutto informarsi sulle modalitá da seguire nella propria Regione/Comune (prima dell'account Airbnb), e quindi sapere come accreditarsi presso il Comune (presentazione SCIA o semplice segnalazione);
poi deve ottenere dalla Questura le credenziali per la segnalazione online degli ospiti (aspetto molto importante questo, il mancato assolvimento prevede una denuncia penale di tre mesi di reclusione).
Poi il Comune vi dirá se richiede l'imposta di soggiorno, e nel caso vi fornirá le istruzioni per prenderle agli ospiti e come riversarle al Comune.
Inoltre il proprietario deve stipulare con gli ospiti un contratto di locazione turistica.
I redditi cosí incassati vanno dichiarati nel 730 del proprietario nel quadro RB dei fabbricati.
A questo punto, l'esatta denominazione dell'account Airbnb diventa un aspetto secondario, che sarebbe sicuramente meglio far combaciare con la proprietá, ma a mio avviso (ma potrei sbagliare) non cosí fondamentale, se comunque gli accrediti arrivano nel conto di tuo padre.
Però, ci sono cosí tante cose da fare prima per mettersi in regola, che rifare un nuovo account a nome di tuo padre credo sia il male minore!!! 🙂
Roberto