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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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Cari host, purtroppo si prospetta il peggio... e tutto per colpa dei media italiani. Oggi mi è arrivata la prima cancellazione (ospiti italiani, ed è tutto dire!) per il Coronavirus.
La mia casa è a Napoli (zona, al momento, "meno colpita") e mi viene immediatamente da pensare agli host più navigati che risiedono a Milano @Susanna0 .
Come vi muovete?
Falliranno tutti e due, probabilmente E' vero che non avranno i costi degli affitti, ma si ritroveranno a dover pagare personale che non può lavorare (da quanto sento in giro, di questa cassa integrazione in deroga si parla soltanto, e oramai siamo al 27...) e tutti i costi fissi di una attività commerciale, senza incassare niente. Più o meno come qualsiasi altra attività commerciale in questo momento.
Posso immaginare, seguendo la catena, che alla fine i proprietari degli immobili non percepiranno i loro affitti in alcun caso, perché, inutile dirlo, se i soldini non entrano non possono nemmeno uscire...
@Tom212 Si alla fine salterà tutto; hanno già cominciato ad assaltare Banche e Supermercati, segno che i soldi finiscono
Buongiorno a tutti vorrei sapere se sapete se airbnb farà fronte in qualche modo alle cancellazioni. Anche parzialmente
Ciao @Mario600 @Francesco602 @Andrea4304 @Greta31 @Tom212
ieri nel video messaggio di Brian si è parlato proprio di questo: durante le sessioni di ascolto fatte la scorsa settimana molti Host hanno suggerito varie idee che sono state prese in considerazione! E ora Airbnb ci sta lavorando. Vi invito a consultare la pagina qui.
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Linee guida della communityÈ appena arrivata la lettera di airbnb che parla del rimborso riconosciuto agli host ma è solo per chi ha Termini di cancellazione rigidi credo...
Noi host abbiamo appena ricevuto stamani (mercoledì 1 aprile) la email da parte di Airbnb!
In questa email ci viene comunicato, dopo le iniziali scuse di non aver preventivamente chiesto il nostro parere di host se intendevamo o no accettare le cancellazioni da covid-19 senza far pagare alcuna penale al viaggiatore, che i due fondatori di Airbnb hanno stanziato un fondo di ben 250 milioni di euro da destinare interamente agli host che hanno subito le cancellazioni cui i check in cadevano nel periodo dal 14 marzo al 31 maggio, riconoscendo all'host un rimborso pari al 25% sul totale dell'importo della prenotazione cancellata. E altre iniziative sempre a sostegno di noi host (per esempio l'ulteriore fondo di 10 milioni di euro da destinare a chi farà richiesta, tra gli host, per avere un contributo nel pagamento di affitti o mutui sugli alloggi).
Beh penso che effettivamente, alla luce di questa email che ci hanno inviato, Airbnb non ci sta abbandonando al nostro amaro destino del covid-19.
Direi che Airbnb è da applaudire da far ai due fondatori un grande encomio!
E sono sincero: ero tra quegli host che pensava che Airbnb non avrebbe, ne poteva, inviarci alcun contributo di sostegno dato che tutto sto gran caos dell'emergenza sanitaria mondiale non è dipeso ne da Airbnb ne da nessun'altro!
Mi devo ricredere del mio pensiero e faccio un grande plauso alla nostra piattaforma e ai suoi due fondatori!
Evviva!
@Gerlando3 come detto sull’altra sezione si tratta del 25% di quanto si sarebbe percepito con la normale cancellazione, il che vuol dire per chi ha termini flessibili “zero”, per chi li ha rigidi il 25% del 50% se la cancellazione è avvenuta a 30 o meno giorni dall’arrivo. Tradotto, chi ha termini rigidi riuscirà a recuperare il 25% del 50% del mese di marzo e zero per i restanti mesi(poiché oltre i 30 giorni), chi ha termini moderati recupererà il 25% del 50% di pochissime prenotazioni, quelle al ridosso dell’inizio dell’emergenza, chi ha termini flessibili zero
@Gerlando3 @Mario600 scusate se mi intrometto nella conversazione, sono un host, ed a me sembra normale che airbnb abbia adottato queste politiche di cancellazione visto cosa sta accadendo nel mondo. In prima persona ho contattato il centro assistenza per far chiedere ad alcuni viaggiatori che sarebbero arrivati da li a poco tempo, di disdire prima che scadessero i termini di cancellazione ( io li ho moderati ) senza addebitargli alcuna penale, dal momento che la salute, sia nostra che delle persone ospitate viene prima di tutto.
Detto questo per tutte le altre prenotazioni, prima che venissero cancellate senza i termini delle circostanze attenuanti ( Covid 19 )poiché la data di check-in non era imminente, ho ricevuto da parte di tutti i clienti messaggi nei quali giustamente affermavano di dover rinunciare ai viaggi proprio per il Covid 19.
Più circostanze attenuanti di queste?! Quindi per il momento non rientro nei famigerati rimborsi, ( il 25% del 50%), ma spero che da qui a breve termine rivedranno anche il sistema dei rimborsi in base alle prenotazioni cancellate per tutti gli host, come spero che vengano cambiate od ampliate le modalità di accesso al fondo stanziato da airb, che ad oggi prevede l'accesso solo ad una ristretta minoranza di host.
Ragà, ma giusto per curiosità: c'è qualcuno che ha ancora prenotazioni? Io sto a circa 20 cancellazioni e direi che l'anno è bello che andato.
Curiosità, eh. Non per farmi i fatti vostri.
@Fabio542 sono d’accordo con te; questo é un problema mondiale non è colpa di airbnb, si tratta di un uragano che si é abbattuto e le cancellazioni senza penale sono la cosa più logica, tra l’altro anche in uno dei decreti di emergenza si prevedeva ciò. Secondo me airbnb non era tenuto a fare niente per gli Host. Vero è però che una volta presa questa decisione di aiutarci è stato non bello escludere chi, come molti utenti hanno scritto, ha applicato i consigli di airbnb impostando una politica di cancellazione flessibile
@Francesco602 si io ho delle prenotazioni per l’estate non ancora cancellate ma sicuramente saranno cancellate man mano
Non è colpa di Airbnb, e anche io credo che Airbnb non era tenuto a fare NIENTE per i proprietari e NIENTE per i viaggiatori.
Il problema è che invece ha fatto qualcosa.
Altre piattaforme (non menziono perché non so se è corretto) non hanno fatto NIENTE per nessuno. Hanno solo "suggerito", ma in maniera ufficiale, ai proprietari di CONCEDERE a quei viaggiatori che non potevano usufruire dell'alloggio o un buono per un soggiorno futuro o almeno un rimborso del 50%.
La politica di rimborso totale (a spese del proprietario) abbracciata da Airbnb può creare pochi danni a chi mette a disposizione una stanza nella propria abitazione, e può essere devastante per chi, come ho letto, ha 6 mini-appartamenti su cui sta pagando mutuo, tasse, ecc.
Un bello spot pubblicitario per convincere i viaggiatori che accettare un voucher era il modo giusto di dire "thank you/grazie/merci/danke..." a chi investe per consentire loro di viaggiare a basso costo e godendo di una ospitalità autentica sarebbe costato meno di 250 milioni e avrebbe dato risultati migliori. Tanto con la pubblicità ci beviamo tutto, no? Mi immagino già la scena con proprietari e viaggiatori che si abbracciano in videoconferenza... se resto disoccupato dopo sta botta, studio da pubblicitario...
@Tom212 mi sembra che sia la Legge in questo caso a tutelare in primis il cliente. Anche le agenzie di viaggi sono state costrette a rimborsare totalmente. Nelle attività commerciali è cosi, viene tutelato maggiormente il cliente/consumatore
Pienamente d'accordo che il consumatore vada tutelato, però, attenzione, alle agenzie di viaggio, tour operator, e fornitori di servizi di ospitalità e trasporto è stato concesso, per decreto, di rimborsare i clienti con un voucher, non in denaro.
@Tom212 il fatto di aver investito e quindi affrontare ora grossi problemi rientra purtroppo nel rischio di impresa. I piccoli commercianti di abbigliamento spazzati via dai centri commerciali allora cosa dovrebbero dire? purtroppo le cose cambiano, cibo e turismo fino ad ora erano gli unici 2 settori che non conoscevano crisi in Italia, ma questo evento ha distrutto anche questa ultima certezza
Anche qui sono d'accordo con te, solo che sono sicuro che facciamo riferimento a due rischi diversi.
Il rischio che si sono presi i proprietari che lavorano con Airbnb non è quello di ritrovarsi con il turismo bloccato a causa della pandemia, ma quello di aver accettato un contratto in cui la controparte ha il diritto di stabilire insindacabilmente se erogare i pagamenti oppure no. La maggior parte degli attori sulla scena turistica hanno potuto scegliere se rimborsare cash o voucher, mentre i proprietari Airbnb si sono visti semplicemente azzerare le politiche di cancellazione prescelte.
A scanso di equivoci: il mio ragionamento è riferito unicamente a quei viaggiatori che hanno ottenuto un rimborso completo per una cancellazione che "normalmente" avrebbe previsto una penale. E' ovvio che se ho scelto di consentire le cancellazioni fino al giorno prima ho accettato consapevolmente il rischio di ritrovarmi il calendario vuoto da un momento all'altro.