Allora, amici, come è andata?
Siete sopravvissuti al Natale?
Bene! Ankio! (cit. Madonna Louise Veronica Ciccone)
Siete già proiettati verso il nuovo anno?
Bene! Ankio!
Per codesta nostra patria frammentata in mille rivoli e illeggibili regolamenti regionali, mi sa che non sarà un anno tanto bello. Propongo di tenerci il 2018 o di passare direttamente al 2020 quando AIRBNB farà impalare gli host con meno di 5 stelle. Ma senza discriminazioni, però.
Comunque, cari hostaroli maggiori di anni 6 che leggete codesto postarello, il problema del conto di gestione non va sottovalutato. Capire le dinamiche delle varie città, devo dire, rasserena molto…
Se provi a telefonare all’ufficio imposta di soggiorno di un piccolo Comune, facendo presente che fai locazione turistica e che il modello 21 richiede denominazione gestore e denominazione struttura, ti ritrovi dentro Matrix e non sai più come uscirne fuori se non sei Neo.
Roma distingue gli “agenti contabili della riscossione” dai “responsabili dal pagamento del Contributo”: tale adempimento parrebbe colpire solo i gestori di strutture ricettive (art.5-bis dellla deliberazione 32/2018), se non fosse che gli “Alloggi per uso turistico” (nuovo art.12-bis inserito nel Regolamento regionale 8/2015 (Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere) come modificato dal nuovo regolamento regionale 14/2017), nuova “creatura” partorita l’anno scorso dalla Giunta regionale che ha normato le locazioni turistiche, sempre strutture ricettive, sia pure anomale, rimangono, in quanto sono inserite all’interno dello stesso Capo II che disciplina la “Tipologia delle strutture ricettive extralberghiere”, ossia “Guest House o Affittacamere” (art.4), “Case e appatamenti per vacanze” (art.7), “Bed & breakfast” (art.9) ecc.
A Bologna ti dicono, invece, senza se e senza ma, che tutti quelli che utilizzano il portale GEIS, nessuno escluso, quindi anche i privati che affittano “Appartamenti ammobiliati per uso turistico” (attività che, nella legge regionale 16 del 24 luglio 2004 rientra anch’essa tra le altre tipologie ricettive dirette all’ospitalità) devono convalidare il conto di gestione.
A Milano, per l’Amministrazione regionale si è inquadrati, ahinoi, come gestori di una CAV ricettiva. Si è “agenti contabili” e, ai sensi dell’art.18, co.5 del Regolamento dell’imposta di soggiorno nella città di Milano modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n°2 del 29 gennaio 2018, “responsabili del pagamento dell’imposta di soggiorno”.
A questo punto voglio passare direttamente al 5019, quando le regioni italiche saranno scomparse per sempre dalla faccia della Terra, insieme al sinkepil e alla pedanavibrante AmerikaStar, rientrando nelle antiche civiltà sepolte, e AIRBNB, antico e bizzarro portale utilizzato in quel tempo perduto da esseri primitivi chiamati in gergo “host” e “guest, sarà solo un pallido ricordo liquidato in due righe di testo nell’enciclopedia aliena.
